Air Liquide ha effettuato nuovi investimenti in Francia e nei Paesi Bassi

Pubblicato il 9 marzo 2009

Per accompagnare questa crescita, Air Liquide ha investito in due nuove unità di recupero del diossido di carbonio, a Bazancourt, in Francia, e a Rozenburg, nei Paesi Bassi, per un investimento totale di circa 20 milioni di euro.

L’unità di Bazancourt recupererà 120.000 tonnellate all’anno di diossido di carbonio e sarà messa in servizio alla fine del 2009. L’investimento prevede inoltre un collegamento ferroviario al sito, che consentirà di limitare il trasporto su strada. L’unità di Rozenburg, la cui entrata in funzione è prevista per il primo semestre del 2010, recupererà invece 50.000 tonnellate all’anno per rispondere in particolare alla forte crescita del settore delle coltivazioni in serra nei Paesi Bassi.

Questi investimenti si aggiungono a quello dell’unità di liquefazione di diossido di carbonio di Geleen (Paesi Bassi), che ha conosciuto una terza estensione a ottobre del 2008 e la cui capacità supplementare di produzione è pari a 80.000 tonnellate all’anno. Complessivamente, Air Liquide rafforzerà la sua capacità di produzione totale europea di diossido di carbonio di oltre 250.000 tonnellate entro il 2010. Questi nuovi impianti consentiranno di purificare e liquefare, per poi riutilizzarlo, il diossido di carbonio, che altrimenti sarebbe rilasciato nell’atmosfera.



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