DuPont Photovoltaic Solutions organizza una conferenza sulla crescita del solare in Italia

L’importanza dei materiali per contribuire ad assicurare affidabilità e un migliore ritorno degli investimenti: questi gli argomenti trattati alla conferenza organizzata da DuPont Photovoltaic Solutions e che ha riunito i maggiori rappresentanti dei settori solare, finanza e assicurazioni.

Pubblicato il 22 ottobre 2013

DuPont Photovoltaic Solutions (DuPont) ha ospitato a Milano un’esclusiva conferenza che ha riunito i maggiori rappresentanti dell’industria dell’energia solare, dei settori finanziari e assicurativi, inclusi Enerpoint, assoRinnovabili, Deutsche Bank e Munich RE, per discutere l’importanza cruciale dei materiali nel fornire energia solare affidabile nel lungo periodo e generare un ritorno positivo degli investimenti mentre l’industria fotovoltaica continua la sua crescita.

European Photovoltaic Industry Association (Epia) ha riportato che alla fine del 2012, il 6,7% della domanda di picco di energia dell’Italia proviene dal solare. L’Italia è il quinto mercato mondiale del fotovoltaico, secondo gli analisti di settore IHS. Si prevede che nel Paese saranno installati un totale di 1,8 gigawatts (GW) entro la fine dell’anno e ulteriori 1,6 GW entro la fine del 2014.

Alla conferenza, Stephan Padlewski, Europe, Middle East & Africa marketing manager – DuPont Photovoltaic Solutions, ha discusso le strategie di mitigazione del rischio che i proprietari degli impianti e i finanziatori possono adottare per contribuire ad allungare il ciclo di vita dell’energia solare, migliorando il loro ritorno sull’investimento e abbassando il costo complessivo della generazione di energia solare.

“La scelta dei materiali è cruciale per determinare le prestazioni e l’affidabilità dei pannelli solari nel tempo”, ha detto Padlewski. “L’output di un pannello solare e la sua durata determinano il suo ammortamento, e quando vengono scelti materiali di comprovata affidabilità, l’impatto sul ritorno dell’investimento può essere notevole. Quando sono utilizzati materiali non testati o di qualità inferiore, si possono manifestare difetti o una più veloce diminuzione della potenza rispetto alle aspettative, oltre a un tasso di ritorno molto minore, o ancor peggio, perdite finanziarie”.

Dal momento che il mercato italiano sta transitando verso nuovi modelli di business che non si poggiano più su incentivi governativi, il settore bancario sta anticipando i nuovi modelli finanziari, come il leasing o schemi di credito che tengano in considerazione un più lungo periodo di ritorno dell’investimento. Questi modelli richiederanno valutazioni aggiuntive, certificazione e processi di auditing che possano dare agli investitori maggior fiducia nella longevità e durabilità dei sistemi solari. La conferenza ha rinforzato il concetto che la selezione di materiali già provati, l’assicurazione di qualità, la manodopera, il funzionamento, la manutenzione e la longevità del sistema sono tutti fattori chiave che sosterranno una crescita continuativa dell’energia solare in Italia.

“L’industria del solare ha bisogno di considerare seriamente gli standard di certificazione e aumentare proattivamente i test quando necessario”, ha dichiarato Ulrich Bohnert, risk analyst, Green Tech Solutions, Munich RE. “La relazione invisibile tra le combinazioni di materiali certificati, la costante ispezione dei materiali in arrivo, la produzione controllata dei pannelli solari e la continua valutazione dell’affidabilità è essenziale per un futuro sostenibile dell’industria”.

DuPont fornisce indicazioni sulla lista degli standard industriali dei materiali per i pannelli solari basate sullo studio approfondito delle performance dei materiali, e fornisce ai produttori di pannelli le tecnologie di materiali che meglio risponderanno agli obiettivi di produzione di energia e alla vita prevista degli impianti solari.

 

DuPont Photovoltaic Solutions: http://photovoltaics.dupont.com

 



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