È Sabrina Romani la nuova responsabile della centrale Sogin di Caorso

Accanto a Nunzia Radatti, responsabile della centrale di Trino, Sabrina Romani è la seconda donna a guidare i lavori di bonifica ambientale di un sito nucleare.

Pubblicato il 20 marzo 2012

È Sabrina Romani, 42 anni, piacentina, laureata in ingegneria elettronica, attiva alla centrale di Caorso dal 1999, la nuova responsabile della disattivazione della centrale nucleare Sogin. La sua nomina conferma le attuali politiche aziendali di Sogin per favorire l’occupazione e la crescita professionale femminile. Nella società, le donne laureate neoassunte sono passate dal 17% del 2008 al 30% del biennio 2009-2010, per raggiungere nel 2011 e nel primo bimestre 2012 circa il 50%.

Laureata in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano, dal 1999 lavora alla centrale di Caorso. Nel 2000 è responsabile del Centro di Taratura. Nel 2002, ottiene l’attestato di Esperto Qualificato di III grado e l’anno successivo diviene Responsabile dell’Unità di Chimica e Fisica Sanitaria. Nel 2006 consegue l’attestato di direzione tecnica dell’impianto e nel 2010 è nominata responsabile di Impianto.

“Esprimo i migliori auguri di buon lavoro a Sabrina Romani – ha affermato l’amministratore delegato di Sogin Giuseppe Nucci -, la prima donna a ricoprire l’incarico di responsabile della centrale di Caorso dalla sua nascita. Sono certo che Sabrina Romani confermerà la competenza e l’impegno con cui tutti i dipendenti della nostra Società lavorano per portare a termine la più grande bonifica ambientale della storia del nostro Paese”.

Sogin: www.sogin.it



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