Green Cross Italia: salvare le aree colpite dagli incendi
Sulle colline formiane il via alla sperimentazione del progetto Drill. Tra i benefici del progetto è prevista anche una maggiore stabilità dei terreni dal punto di vista idrogeologico
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Allocare il compost derivante dal trattamento dei rifiuti organici raccolti in modo differenziato e selezionato, produrre energia da fonti rinnovabili, aumentare la stabilità idrogeologica dei suoli, generare sviluppo sostenibile e nuova occupazione. Questo l’obiettivo del progetto, in fase di start-up, che l’organizzazione ambientalista Green Cross Italia ha presentato alla Provincia di Latina.
Dal nome “Drill”, che sta per “scavare in profondità” o “sondare”, il progetto di ricerca applicato, proposto a metà del 2010 ed entrato ora in fase operativa, verificherà la sostenibilità tecnica, ambientale ed economica nell’utilizzare il compost certificato per ridare tessuto organico e stabilità ai suoli delle zone danneggiate dal fuoco. La provincia di Latina, e in particolare le zone più a sud, sono infatti fortemente segnate ogni anno da incendi ricorrenti accentuati dall’orografia del territorio e dalle conseguenti caratteristiche climatiche, con la ventosità diffusa che determina una consueta ripartenza degli incendi.
“Nei prossimi mesi - racconta Carlo Santoro, esperto di energie rinnovabili e membro del comitato esecutivo di Green Cross Italia - identificheremo due aree dove andremo a effettuare verifiche sullo stato ambientale, fotografando l’evolversi della situazione rispetto ad alcuni parametri quali lo stato del terreno e la qualità delle acque sotterranee. Il tutto per assicurarci non ci siano infiltrazioni di microinquinanti nel sottosuolo. In seguito - continua Santoro - si potrà stabilire se lo spandimento del compost certificato, derivante da rifiuti organici raccolti in maniera selezionata, può servire a dare nutrimento organico ai terreni colpiti dagli incendi”.
Il Comune di Formia, in seguito a opportune analisi di campo, ha individuato le due aree di sperimentazione nel versante sud-est di Monte Campese e sulla collina di Castellonorato, per una dimensione complessiva di circa 80 ettari. Il tempo stimato per il processo richiederà all’incirca quattro mesi. Tra i benefici del progetto è prevista anche una maggiore stabilità dei terreni dal punto di vista idrogeologico, in quanto le nuove radici tratterranno maggiormente sia il terreno sia l’acqua piovana.
L’idea prende spunto da un lavoro di ricerca condotto dal Cnr alla fine degli anni Settanta e inizi anni Ottanta sull’“analisi del contributo che la pianificazione energetica può dare allo sviluppo di Aree a Risorse Limitate”. Con questo progetto Green Cross vuole verificare, attraverso applicazioni concrete, che l’approccio sostenibile individuato possa fornire un contributo significativo alla salvaguardia del territorio e una risposta efficace alla crisi economica.
Green Cross Italia: www.greencross.it
Contenuti correlati
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano sempre più frequentemente casi di trattamenti non in linea con le direttive. Lo scenario più frequente nel quale ci si...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale è alla base del controllo di precisione dei processi nell’80% della tecnologia per il recupero dei rifiuti. Leggi l’articolo
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
L’utilità dei sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio dei rifiuti
A cura di: Andrea Sorri, Segment Development Manager, Smart Cities di Axis Communications “Emergenza rifiuti a Roma”, “Sequestrata discarica abusiva”: sono titoli che, tristemente, ci siamo abituati a leggere tra le pagine di cronaca. Del resto, secondo...
-
La seconda vita delle bucce di arancia grazie a Cyrkl
Nel corso della produzione di prodotti alimentari, le aziende si trovano spesso nella situazione di dover scartare alcune risorse poiché non direttamente impiegabili nella loro produzione. È il caso delle bucce di arancia che, sebbene non possano...
-
Plastica e rifiuti: la gestione sostenibile parte dalla formazione
Per promuovere le sane prassi ambientali, in primis una corretta gestione dei rifiuti, occorre partire dalla formazione delle classi dirigenti di domani: è questo l’obiettivo alla base del corso, che ha visto un ruolo di protagonismo del Consorzio nazionale...
-
Verso un’economia circolare che funzioni
I Paesi dell’Europa sono sotto pressione affinché rafforzino il loro impegno nella gestione dei rifiuti. I rifiuti urbani ammontano al 27 percento dei rifiuti totali prodotti nell’Unione Europea (esclusi i rifiuti minerali). Se non trattati correttamente, possono...
-
Il drone ‘mangia rifiuti’ di Climate Tech: ne raccoglie fino a 60 kg a missione
Un drone per tutelare la salute delle acque della Darsena milanese dall’inquinamento e dalla minaccia dei rifiuti. LifeGate, società benefit e network d’informazione, progetti e servizi da oltre 20 anni punto di riferimento italiano sulla sostenibilità, in...
-
Impianti fotovoltaici: renderli sicuri dal rischio di incendi
Nell’attesa dell’approvazione del decreto attuativo, i Comuni e i privati cittadini stanno iniziando a muoversi. Gli incentivi mirano infatti a favorire organizzazioni pubbliche e private per la creazione di 15.000 comunità energetiche rinnovabili (CER). Queste potranno rivelarsi...
Scopri le novità scelte per te x
-
Grecia, Lettonia, Bulgaria: dove vanno a finire i rifiuti italiani
Grecia, Lettonia, Bulgaria: sono le nuove mete di esportazione dei rifiuti italiani. Paesi nei quali si registrano...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...