Stima della pressione della zootecnia sull’ambiente

È stato divulgato di recente un rapporto Istat sull’impatto delle attività attinenti alla zootecnia sull’ambiente

Pubblicato il 12 aprile 2010

L’Istat presenta un indicatore di pressione ambientale della zootecnia sugli agro-ecosistemi in Italia, attraverso un’analisi in serie storica dal 2002 al 2008. L’indicatore descrive il carico degli allevamenti sul territorio, con particolare riferimento ai suoi possibili impatti sulla qualità dei suoli e delle acque e si riferisce alla densità zootecnica, calcolata attraverso una standardizzazione ponderale che porta ad esprimere il carico zootecnico in termini di Unità di Bovino Adulto (Uba).

Tale unità è ottenuta applicando un idoneo sistema di coefficienti ponderali alle consistenze, misurate su base annuale, delle diverse specie di animali allevati, al fine di renderle omogenee e comparabili nel tempo. 


Il monitoraggio del carico zootecnico e della sua evoluzione nel tempo, a livello nazionale e regionale, unito agli altri indicatori agro-ambientali resi disponibili dall’Istat, fornisce un’ulteriore chiave interpretativa per comprendere le complesse relazioni esistenti tra l’agricoltura e l’ambiente.

Nel corso degli ultimi anni l’Istituto nazionale di statistica ha rivisitato e notevolmente ampliato il patrimonio informativo sull’agricoltura e sull’ambiente. Recentemente invece ha presentato anche altri indicatori sui principali fenomeni di interesse agro-ambientale rilevati mediante l’indagine sulla Struttura e le Produzioni delle Aziende Agricole (Spa 2007), relativa all’Annata Agraria 1° novembre 2006 – 31 ottobre 2007.

Tale pubblicazione è scaricabile, insieme alle relative tavole di dati, sul sito Istat alla voce ‘Ambiente e Territorio’.

Istat: www.istat.it



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