Xylem Water Solutions a Peschiera del Garda

Soluzioni Xylem applicate all’impianto di depurazione di Peschiera del Garda per raggiungere la conformità alle normative con una qualità dell’acqua idonea al riutilizzo in campo agricolo.

Pubblicato il 24 agosto 2015

L’impianto di depurazione di Peschiera del Garda è collegato alla rete di collettamento dei liquami delle aree abitate sulle sponde del lago che serve 150.000 abitanti equivalenti nel periodo invernale ma che, a causa della vocazione turistica della zona, nei periodi di picco raggiunge il ragguardevole valore di 350.000 ab/eq.

Depurazioni Benacensi, società partecipata che gestisce il depuratore, ha recentemente deciso di compiere investimenti di aggiornamento tecnologico dell’impianto di Peschiera con l’obiettivo di migliorare la qualità delle acque scaricate nel Mincio che vanno successivamente ad alimentare i Laghi di Mantova e si è rivolta a Xylem. Il traguardo da raggiungere era il rispetto delle normative con una qualità dell’acqua idonea al riutilizzo in campo agricolo, il tutto naturalmente con una particolare attenzione ai consumi energetici per rimanere in un campo di costi gestionali sostenibile.

Xylem ha affrontato il problema installando in otto vasche i propri sistemi Leopold per i filtri a sabbia, con i moduli Underdrain che permettono la migliore economia energetica e funzionale nelle delicate fasi di controlavaggio, completamente automatizzate, che debbono periodicamente asportare dal substrato filtrante i residui in sospensione trattenuti nella fase di filtraggio.

A valle di questo processo di filtrazione è stato installato uno step di disinfezione delle acque con la radiazione UV. Con il proprio marchio Wedeco, Xylem ha installato un impianto a canale aperto TAK 55e, dotato di banchi di lampade Ecoray, caratterizzate da un consumo energetico basso ed una vita stimata in almeno 16.000 ore di funzionamento. L’impianto tratta fino a 6.000 metri cubi di acqua abbattendo del 99,99% la carica batterica con una qualità dell’effluente di gran lunga al di sotto dei 5.000 Ufc/ml previsti dalla legge per il riutilizzo delle acque in agricoltura.



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