Woods Hole Research Center,
 primo nella classifica dei think tank sul clima del 2013

Pubblicato il 11 luglio 2014

L’Iccg è lieto di annunciare che al primo posto nella classifica dei più influenti think tank sul clima del 2013 è il centro di ricerca americano Woods Hole Research Center (Whrc), istituzione privata, non-profit, di Falmouth, Massachusetts (Usa). Al secondo posto si trova il Basque Centre for Climate Change (BC3 – Bilbao, Spagna), primo classificato nel 2012. Si classifica terzo il Centre for European Policy Studies (Ceps – Bruxelles, Belgio).

Si tratta della seconda edizione dell’Iccg Climate Think Tank Ranking: gli importanti miglioramenti metodologici rispetto all’edizione precedente della classifica hanno consentito di valutare più di 200 istituzioni e centri di ricerca specializzati nei campi dello studio dei cambiamenti climatici e delle politiche sul clima, tutti inclusi nell’osservatorio Think Tank Map (al dicembre 2013).

I risultati della nuova classifica sono stati annunciati dal Direttore dell’Iccg, Carlo Carraro, Rettore dell’Universita’ Ca’ Foscari Venezia, durante la sessione plenaria “Sfide e politiche per un futuro a bassa intensità di carbonio” tenutasi nell’ambito del Fifth World Congress of Environmental and Resource Economists (Istanbul, Turchia, 28 giugno-2 luglio 2014). La cerimonia di premiazione si terrà nel mese di ottobre 2014 presso la sede Iccg, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Con l’occasione, al Woods Hole Research Center sarà consegnato un prezioso manufatto artistico in vetro di Murano realizzato da un famoso mastro vetraio.

La classifica è stata costruita grazie ad una metodologia basata su solidi dati quantitativi e analitici. I think tank sono stati valutati sulla base di 15 indicatori suddivisi in tre pilastri principali: Attività, Pubblicazioni e Divulgazione. Tra le Attività viene misurata l’influenza dei risultati della ricerca sul mondo della politica, sulle pratiche manageriali e professionali, sul comportamento sociale e sull’opinione pubblica; gli indicatori classificati sotto il pilastro Pubblicazioni misurano gli output o i risultati della ricerca di un think tank in termini di pubblicazioni peer-reviewed (in termini di quantità e qualità) e di documenti di lavoro /reports/policy briefs; infine, il pilastro Divulgazione, novità di questa seconda edizione, è stato aggiunto per sottolineare l’importanza della divulgazione scientifica attraverso eventi internazionali e canali web al fine di influenzare i decisori politici e di informare/stimolare il dibattito sui temi dei cambiamenti climatici presso il pubblico generale.

Sulla base di questa metodologia, l’Iccg ha costruito due diverse classifiche: una Classifica Standardizzata e una Classifica Assoluta. Nella Classifica Standardizzata, la produttività dei think tank è stata valutata in termini pro-capite, considerando il numero dei ricercatori di ciascuna istituzione, al fine di rendere direttamente comparabili istituzioni di grandi e piccole dimensioni.

La Classifica Assoluta considera invece la produttività dell’anno 2013 in termini assoluti. In cima alla Classifica Assoluta si trovano l’Institut Pierre Simon Laplace (Ipsl – Parigi) e al secondo posto l’Environmental Defense Fund (Edf – Washington e New York). I risultati di entrambe le classifiche sono allegati.

Il premio Iccg 2013 viene assegnato, sulla base della Classifica Standardizzata, al think tank di maggiore impatto operante nei campi delle scienze, dell’economia e delle politiche del clima: nel 2013, il Woods Hole Research Center (Whrc).

 

Iccg – International Center for Climate Governance: http://www.iccgov.org



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