UPS, BTicino sigla una joint venture con Borri

Pubblicato il 6 giugno 2017

BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia, ha firmato un accordo per l’acquisizione di una quota del capitale di Borri, specialista negli UPS per applicazioni industriali e per data center. Il Gruppo Legrand ha fatto il suo ingresso nel mercato degli UPS nel 2010, realizzando sino ad ora 8 acquisizioni o joint venture, ed è presente oggi con la propria offerta in numerosi paesi.

Borri fornisce UPS (Gruppi di continuità) per grandi Data Center per il settore IT e per i servizi, per le infrastrutture e per le applicazioni critiche negli edifici industriali o commerciali. Tra le sue referenze più recenti: grandi Data Center a Dublino e in Corea, sistemi UPS per la metropolitana di Doha e per il grande acceleratore di particelle del CERN di Ginevra, oltre che per impianti di dissalazione, di raffinazione e di produzione di gas liquefatto in numerosi Paesi.

“Il know how multidisciplinare di Borri nel campo dei gruppi di continuità e la sua vocazione alla progettazione su misura ci permetteranno di crescere anche su applicazioni complesse in mercati ad alta tecnologia come l’oil e gas e nel promettente mercato dei Data Center, settore nel quale stiamo operando con sempre più autorevolezza”, ha dichiarato Franco Villani, consigliere delegato di BTicino.

Borri continuerà a vendere i propri prodotti attraverso i canali esistenti, conservando la propria marca, ma grazie alla joint-venture appena siglata potrà avvalersi della penetrazione internazionale del Gruppo Legrand per gestire progetti ancora più importanti. Questa collaborazione permetterà anche a Legrand e Borri di condividere gli investimenti in R&D per la realizzazione di nuovi prodotti, che BTicino venderà in Italia per applicazioni in Data Center di qualsiasi dimensione.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x