Una sorgente in città: a Bagnacavallo Ecoline installa due “Case dell’acqua”

Pubblicato il 23 aprile 2014

È fresca e pura come quella di una sorgente alpina, è economica – costa fino a sei volte in meno di quella in bottiglia – ed è rispettosa dell’ambiente. Anche nel Comune di Bagnacavallo e nella frazione di Glorie, in provincia di Ravenna, arriva l’acqua a “km zero” firmata Ecoline.

Le due nuove Case dell’acqua che l’Amministrazione comunale ha scelto di promuovere con un bando pubblico aggiudicato all’azienda forlivese Ecoline, sono state inaugurate a Bagnacavallo (piazzale della Stazione Ferroviaria) e a Glorie (Centro Civico, via delle Sabbione), alla presenza del sindaco di Bagnacavallo, Laura Rossi, e del vicesindaco e assessore all’Ambiente, Matteo Giacomoni.

Già sperimentate con successo in molti Comuni d’Italia, le Case dell’acqua rappresentano una vera “green revolution” per il settore delle acque all’insegna della sostenibilità, del risparmio economico e del rispetto ambientale.

Ideate e progettate da Ecoline, che da vent’anni opera con tecnologie all’avanguardia nel settore del trattamento acque, queste casine sostenibili e “amiche dell’ambiente” mettono a disposizione, 24 ore su 24, una risorsa preziosa come l’acqua a soli 5 centesimi al litro: un sesto del costo dell’acqua in bottiglia.

A conti fatti, una famiglia che compra abitualmente l’acqua al supermercato, potrà risparmiare dai 400 ai 1.500 euro all’anno.

Risparmio, ma non solo, perché la Casa dell’acqua è innanzitutto sinonimo di sicurezza. L’acqua erogata – naturale, frizzante e leggermente frizzante – è di ottima qualità, refrigerata, microfiltrata e costantemente controllata. Grazie alle tecnologie impiegate, frutto della Ricerca & Sviluppo Ecoline, il sistema di erogazione garantisce al consumatore un prodotto salubre e privo di fattori inquinanti.

Grazie al filtro a microfiltrazione a carboni attivi argentizzato, il sistema è in grado di eliminare cloro, chimici organici, solventi, sostanze inquinanti, ruggine e di impedire la proliferazione batterica. L’acqua passa anche attraverso una lampada UV-C debaterizzante che annulla l’attivazione di batteri e virus senza eliminare i sali minerali.

Molti i vantaggi ambientali della Casa dell’acqua che aiuta a ridurre la produzione e lo smaltimento di rifiuti plastici. Lo dicono i numeri: 400.000 bottiglie da 1,5 litri in meno, equivalenti a 16.000 kg di Pet.

“Tutti i cittadini devono sentirsi protagonisti e parte integrante di questo progetto”, dice Stefano Starnini, Direttore Generale di Ecoline, “non solo perché possono risparmiare sul costo dell’acqua, ma perché contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente. Il nostro obiettivo”, conclude, “è di installare cento Case dell’acqua in tutta l’Emilia Romagna nei prossimi cinque anni. Perché risparmiare è un diritto, ma rispettare l’ambiente è un dovere”.

 

Ecoline: http://www.ecoline-fo.com



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