Un innovativo impianto di cogenerazione con inverter Danfoss
Ad Aarhus, in Danimarca, un impianto di trattamento delle acque reflue simile a molti altri in tutta Europa, ha scoperto un modo per produrre più elettricità e calore rispetto a ciò che consuma, rispondendo al tempo stesso ai requisiti relativi alla gestione dei rifiuti. Questo sviluppo rivoluzionario si basa sulla tecnologia inverter di Danfoss.
Con l’aumento della popolazione mondiale, vi è una chiara esigenza di ottimizzazione degli impianti di trattamento delle acque reflue esistenti. Di fatto, le Nazioni Unite prevedono entro il 2050 un incremento del 55% della domanda globale d’acqua, che a sua volta determinerà un maggior consumo d’energia ed un’accelerazione dei cambiamenti climatici. Secondo il World Economic Forum, la carenza d’acqua e i cambiamenti climatici sono tra i cinque maggiori rischi a livello mondiale. Tuttavia, ora è disponibile una soluzione (pronta per essere replicata) che può aiutare a vincere entrambe le sfide.
Rappresentando tipicamente il 35-40% dell’uso totale di energia delle amministrazioni comunali, è ben documentato che gli impianti idrici e di trattamento delle acque reflue sono fra i maggiori consumatori di elettricità nella maggior parte dei comuni. Tuttavia, il maggiore impianto di trattamento delle acque reflue di Aarhus (Marselisborg) ha trovato una soluzione a questo problema che consiste nel far sì che l’installazione funzioni anche come impianto di cogenerazione.
Nel 2014, l’impianto di Marselisborg ha prodotto il 140% di elettricità (un surplus del 40%) e 2,5 GWh di calore in più che è stato possibile utilizzare nel sistema di teleriscaldamento urbano (riducendo così le emissioni di biossido di carbonio). Questa produzione combinata di calore ed elettricità equivale a una produzione di energia del 190-200%, che è del 90% superiore al consumo dell’impianto. Allo stesso tempo, l’impianto riesce ancora a rispondere ai ristrettissimi requisiti relativi alla gestione dei rifiuti.
Lo sviluppo epocale di Marselisborg è stato reso possibile grazie ad un’avanzata ottimizzazione dei processi ed ad un utilizzo ultra efficiente dell’energia, includendo oltre 140 convertitori di frequenza Danfoss VLT AQUA Drive FC 202 per la gestione delle apparecchiature rotanti come miscelatori, ventilatori e pompe.
Sensori online inviano segnali agli azionamenti permettendo all’impianto di trattamento delle acque reflue di adattarsi ai cambiamenti di carico durante il ciclo delle 24 ore e di risparmiare energia. Ottimizzando le prestazioni, si contribuisce anche a massimizzare la quantità fanghi/carbonio fornita al digestore, che genera i gas utilizzati nei processi di produzione dell’elettricità e del calore.
Il VLT AQUA Drive FC 202 è stato progettato per fornire le migliori prestazioni nelle applicazioni di trattamento delle acque e delle acque reflue che utilizzano motori c.a.. Offre di serie un’ampia gamma di funzioni specifiche per questo settore, a cui si possono aggiungere delle opzioni che ne migliorano le prestazioni. Il motore si adatta tanto ai nuovi progetti quanto agli interventi di retrofit su impianti esistenti. La facile e veloce programmazione della pompa e della regolazione dell’acqua riducono i tempi d’installazione, assicurando massimo rendimento e controllo motore.
Il funzionamento è protetto da un apposito software progettato per prevenire, ad esempio, i colpi d’ariete, mentre l’efficienza energetica è ottimizzata grazie agli algoritmi di controllo dell’azionamento, orientati alla riduzione delle perdite di calore. Inoltre, anche le interferenze elettromagnetiche e le distorsioni armoniche vengono ridotte grazie al filtro RFI integrato e alle induttanze DC.
Da semplice impianto di trattamento delle acque reflue come qualsiasi altro in Europa, oggi l’impianto di Marselisborg funziona come impianto di produzione combinata di calore e potenza, che eroga un surplus di energia. Si ritiene che non esista al mondo nessun altro impianto di trattamento delle acque reflue in grado di produrre così tanta energia addizionale partendo semplicemente dalle acque reflue domestiche. Se il caso di Aarhus si replicasse su scala mondiale, l’energia risparmiata equivarrebbe all’attuale produzione di energia elettrica proveniente da tutte le fonti rinnovabili combinate (ad eccezione dell’energia idroelettrica).
Guardando al futuro, la prospettiva di Aarhus Water è quella di riuscire ad ottenere dai suoi impianti una quantità tale di energia da rispondere anche alle richieste di energia degli impianti di acqua potabile delle città entro il 2020. Di fatto, il successo del progetto ha attirato l’attenzione di città da tutto il mondo, e Aarhus Water ha recentemente firmato un accordo di collaborazione con MWRD, la società di fornitura idrica di Chicago, USA.
Contenuti correlati
-
Nel 2023 le rinnovabili hanno generato 16,2 milioni di posti di lavoro, la metà solo in Cina
Il 2023 ha registrato il record di aumento di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, da 13,7 milioni nel 2022 a 16,2 milioni, questo è quanto emerge dal Renewable Energy and Jobs – Annual Review...
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
Cogenerazione da gas a idrogeno, 2G inaugura una nuova era
La prima trasformazione a idrogeno di un cogeneratore a gas rappresenta un punto di svolta e, allo stesso tempo, una possibilità ripetibile, consolidata ed efficiente nei costi. A confermarlo è 2G Italia, che insieme all’Ostbayerische Technische Hochschule...
-
Data center e consumi energetici, come renderli più sostenibili?
La crescente domanda di potenza di calcolo e la diffusione capillare dei servizi digitali stanno mettendo a dura prova la sostenibilità energetica dei data center. Lo afferma Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna...
-
Reti elettriche più moderne, le soluzioni di Schneider Electric
I recenti accordi sul clima hanno messo in luce l’urgenza di modernizzare le reti elettriche, puntando ad abbandonare le fonti fossili e ampliare l’adozione dell’energia rinnovabile. Circa il 40% delle infrastrutture di rete elettrica hanno più di...
-
Ventimiglia si accende di luci green con Signify e City Green Light
Signify e City Green Light sono state scelte dal Comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia in Liguria, per illuminare diverse zone della città in precedenza non illuminate con l’obiettivo di potenziare la sicurezza dei cittadini e,...
-
MY2G, controllo e analisi della cogenerazione con l’intelligenza artificiale
Grazie alla cogenerazione ovvero la simultanea produzione di energia elettrica e termica a partire da una determinata fonte di energia (biogas, gas naturale, idrogeno) le aziende hanno ormai da tempo conosciuto l’efficienza energetica, di cui questa tecnologia...
-
Soluzioni e iniziative per la transizione energetica, l’impegno di Schneider Electric
Schneider Electric ha partecipato attivamente alla Climate Week NYC 2024 il cui tema, quest’ anno, era “It’s Time”. L’azienda ha presentato importanti iniziative per la decarbonizzazione e condiviso conoscenza e ricerche, evidenziando l’urgenza di accelerare per raggiungere l’obiettivo...
-
Parker Hannifin: le sfide della digitalizzazione e dell’elettrificazione
L’impegno a livello globale per limitare l’impatto dei cambiamenti climatici ha dato vita a numerose iniziative in diversi settori. Diversi Paesi, industrie e aziende stanno adottando piani d’azione per raggiungere obiettivi ambientali specifici. Ad esempio, in seguito...
-
Solare a rischio di attacco, lo svela una ricerca di Bitdefender
Bitdefender ha pubblicato una ricerca sui punti deboli di una piattaforma di gestione di impianti fotovoltaici ampiamente utilizzata e di una piattaforma di inverter fotovoltaici. Le vulnerabilità, se accoppiate, potrebbero consentire a un hacker di ottenere pieno...