Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato colpisce l’industria farmaceutica

Pubblicato il 12 dicembre 2002

Ancora una volta il Governo colpisce duramente l’industria farmaceutica. Con l’approvazione, a sorpresa, di un emendamento alla Finanziaria 2003, i produttori di farmaci sono obbligati ad estendere a tutti i farmaci forniti alle Asl lo sconto minimo del 50% che prima era riservato solo alle vendite per il consumo ospedaliero. Il che si traduce in un’ulteriore riduzione dei prezzi del 25%.

Negli ultimi 15 mesi, inoltre, i prezzi dei farmaci rimborsabili sono stati già ridotti complessivamente del 13%. Farmindustria chiede al Governo e alla maggioranza tutta, di riflettere sulle conseguenze dell’eventuale approvazione definitiva di una norma che rischia di accelerare, in modo irreversibile, il processo di de-industrializzazione del settore farmaceutico e del Paese, con pesanti riflessi sui livelli occupazionali.