Trattamento acque reflue: allo studio sostanze chimiche… ecologiche
Frost & Sullivan ritiene che il mercato europeo dei prodotti chimici per il trattamento delle acque reflue abbia registrato entrate pari a 1,1 miliardi di euro nel 2006.
Frost & Sullivan ritiene che il mercato europeo dei prodotti chimici per il trattamento delle acque reflue abbia registrato entrate pari a 1,1 miliardi di euro nel 2006. Una cifra questa che sarebbe destinata a raggiungere gli 1,5 miliardi di euro nel 2012.
“L’aumento del numero di Stati membri, la sicurezza e la legislazione ambientale giocano un ruolo fondamentale nell’assicurare una domanda stabile di prodotti chimici utilizzati per il trattamento delle acque all’interno delle industrie -spiega l’analista di Frost & Sullivan, Mahesh Kumar S, che ha curato la ricerca -. Le industrie europee avranno sempre maggiori responsabilità quando si tratterà di assicurare conformità agli standard legislativi previsti, dando così un nuovo slancio al potenziale di crescita del mercato”.
Un aumento della consapevolezza in materia di tutela ambientale, la preservazione delle sorgenti di acqua dolce e un aumento del riutilizzo e del riciclaggio dell’acqua all’interno dei processi industriali sta avendo come risultato ulteriori trattamenti da parte delle industrie. Bisogna, inoltre, dire che il trattamento delle acque con l’utilizzo di prodotti chimici continua a essere molto conveniente in termini di costi. Questo porrebbe in secondo piano soluzioni alternative che sono senz’altro più costose, a vantaggio, quindi, dei produttori di sostanze chimiche.
Dall’altro lato, però, la concorrenza e la commoditizzazione dei prodotti chimici per il trattamento delle acque stanno comunque riducendo i margini di profitto. Infatti, una crescita industriale lenta in Europa sta incoraggiando l’ingresso nel mercato di produttori di media qualità ed economici che provengono da altre regioni, il che contribuisce a intensificare la competizione. Le industrie stanno, inoltre, analizzando nuovi metodi per minimizzare l’utilizzo dei prodotti chimici nella maggior parte dei processi servendosi di tecnologie alternative.
“Le industrie consolidate rivolte agli utenti finali e un aumento della competitività fra i produttori di sostanze chimiche ha avuto come risultato la commoditizzazione, spingendo i margini di profitto a livelli insostenibili – spiega l’analista di Frost & Sullivan, Kumar -. La tendenza del mercato si sta spostando verso la fornitura di servizi alla clientela migliorati, al fine di assicurare la differenziazione e di mantenere i margini di profitto”.
A questo punto, è necessario che i produttori di sostanze chimiche facciano esperienza nella fornitura di servizi agli utenti finali, producano sostanze rispettose dell’ambiente e allarghino il loro portafoglio di prodotti per assicurare una sostenibilità a lungo termine. Una comprensione globale della legislazione e della fornitura dei prodotti idonei agli utenti finali consentirebbe ai partecipanti del mercato di migliorare la loro posizione nel mercato.
Per ricevere un depliant virtuale, con indicazioni sui produttori, gli utenti finali e altri partecipanti al mondo dell’industria, con una presentazione delle più recenti analisi delle Opportunità nel Mercato dei Prodotti Chimici per il Trattamento delle Acque Reflue - Revisione Strategica, è possibile inviare una e-mail a Chiara Carella, Corporate Communications, all’indirizzo chiara.carella@frost.com, inserendo le seguenti informazioni: nome e cognome, nome dell’azienda, titolo, numero di telefono, indirizzo e-mail, città, stato, nazione.
Contenuti correlati
-
Giornata Mondiale dell’Acqua
Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’ Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per mettere in evidenza l’importanza vitale di questa risorsa. Quest’anno, TÜV Italia vuole riflettere sull’urgente necessità di preservare le risorse...
-
Nasce la community digitale italiana delle acque
Investire in tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del servizio idrico: questa è la sfida che il Gruppo Acqua della Fondazione per la Sostenibilità Digitale intende affrontare con la creazione della Community Italiana delle Acque, la...
-
Terminato il progetto triennale di Water for All nel Nord Uganda con Atlas Copco
Si è recentemente concluso il progetto “Solar for Inclusive WASH”, finanziato dalla Fondazione Peter Wallenberg e da Water for All, organizzazione senza fini di lucro a cui partecipano attivamente il Gruppo Atlas Copco, Epiroc e i loro...
-
Anie CSI: rete di misurazione del gas come modello anche per l’acqua
L’innovazione digitale può diventare risparmio per il gestore del servizio, quindi offrire fondi per gli investimenti nella manutenzione delle reti. In ultima analisi, è risparmio per l’utenza. La proposta arriva da Anie CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta...
-
Industria più sostenibile con gli impianti di riutilizzo delle acque reflue
Il recupero e la gestione delle acque reflue provenienti da uso industriale o civile sono tematiche chiave per un’industria italiana che desidera aumentare la sua produzione e che sceglie di farlo in modo sostenibile, sostiene White Lab,...
-
Accadueo, dibattito sullo smart water management per combattere le perdite idriche
La digitalizzazione delle reti e le tecnologie più all’avanguardia contro le perdite idriche sono stati i temi al centro della recente manifestazione dedicata al sistema idrico Accadueo. L’evento, che ha visto la partecipazione di speaker nazionali ed...
-
Con l’IoT e l’AI di Quick Algorithm è possibile ridurre le perdite idriche fino al 30%
In Italia in un anno viene sprecato più di un terzo di tutta l’acqua immessa nella rete idrica e il 42% dell’acqua potabile, quantità pari al fabbisogno di 43 milioni di persone, soprattutto a causa di perdite...
-
Come ridurre il consumo industriale di acqua con il PLM
Una strategia completa di sostenibilità deve tenere in considerazione anche il consumo di acqua e il rischio idrico. La gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) offre alle aziende la trasparenza necessaria per un utilizzo efficiente...
-
Acqua Novara supportata da Schneider Electric nel percorso verso la sostenibilità
Acqua Novara gestisce il servizio idrico integrato in 140 comuni delle provincie di Novara e Verbania-Cusio-Ossola: un territorio abitato da una popolazione di 450.000 abitanti, il cui consumo medio annuale è di circa 38 milioni di metri...
-
Con una doppia acquisizione, Almaviva completa l’offerta nella gestione idrica
Almaviva, Gruppo italiano di innovazione digitale, annuncia l’acquisizione di B. M. Tecnologie Industriali, società di engineering strumentale a supporto delle water utilities, e di 2f Water Venture, azienda che nel settore del Servizio Idrico Integrato (SII) realizza...