Soluzioni energetiche intersettoriali, focus sul Brasile
Il mercato energetico brasiliano ha obiettivi ambiziosi nell’area delle soluzioni e delle tecnologie energetiche intersettoriali con una speciale attenzione alle energie rinnovabili come quella eolica e solare. Il Brasile è il terzo più grande mercato al mondo per le energie rinnovabili dopo la Cina e gli Stati Uniti. Si stima che la percentuale di energie rinnovabili (centrali idroelettriche di piccole dimensioni, a biomasse, energia eolica e solare) utilizzata nella fornitura nazionale passi dall’8,2% del 2017 a oltre il 23% entro il 2030.
“Considerando le sue dimensioni, il Brasile è l’economia mondiale con la produzione energetica più sostenibile, circa l’82% della nostra elettricità arriva da fonti rinnovabili. Con la firma del contratto COP21 a Parigi, ci siamo impegnati ad aumentare questa percentuale” spiega Roberto Jaguaribe, presidente di Apex-Brasil, agenzia governativa brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti esteri. Questo richiede degli sforzi economici: nel 2016 per esempio sono stati investiti 4,35 miliardi di euro in energia eolica, che corrisponde al 78% di tutti gli investimenti in energia pulita.
Nonostante il vento in Brasile soffi tutto l’anno, l’industria dell’energia eolica è ancora molto prematura, ma gli ultimi investimenti stanno iniziando a dare i loro frutti. La nuova farm CPFL Renováveis vicino a Sao Miguel do Gostoso nel nord del Brasile ha attualmente una portata di più di 2.1 gigawatts di energia. In aggiunta alle wind farm, CPFL Renováveis lavora anche con gli impianti solari, centrali idroelettriche di piccole dimensioni (SHPPs) e gli impianti termoelettrici alimentati con lo zucchero di canna. Ma soprattutto, la portata di produzione di energia eolica è di 13 gigawatt, molto più alta della media mondiale.
Oltre al vento, il Brasile ha molte lunghe giornate assolate e l’energia solare è una fonte affidabile con un grande potenziale per ulteriori sviluppi. L’azienda francese EDF Energies Nouvelles sta lavorando al completamento del complesso solare Pirapora, 800 ettari vicino al Montes Claros. Quest’anno dopo il suo completamento, 420.000 case saranno alimentate con l’energia solare. Nel 2012 è stato creato un network nazionale che apre nuove opportunità per decentralizzare la produzione di energia. In 10 anni il piano del Brasile è quello di aumentare la capacità dall’attuale 1 gigawatt a 13 gigawatt.
Con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente l’innovazione e le nuove tecnologie nel campo delle energie rinnovabili, Engie sta costruendo un nuovo centro di ricerca. La dichiarazione d’intenti con Apex-Brasil e il Governo di Santa Catarina è già stata firmata. La percentuale di Engie relativa alla capacità nazionale di produzione di energia è del 6%, di cui il 90% arriva da fonti rinnovabili. Secondo Engie, il nuovo centro di ricerca aumenterà significativamente gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione in Brasile, che attualmente ammonta a circa 4 milioni di dollari all’anno.
Apex-Brasil, agenzia governativa brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti esteri, sta lavorando per portare l’attenzione internazionale su progetti di questo tipo. Altre iniziative del genere sono promosse da ANEEL, l’agenzia di regolamentazione energetica brasiliana, un’autorità governativa speciale che agisce sotto il controllo del Ministero delle Miniere e dell’Energia, che regolamenta il settore energetico. La sua mission è quella di fornire condizioni favorevoli per lo sviluppo del mercato energetico, bilanciando gli interessi degli enti e delle società coinvolte con i benefici per la società. L’Energy Research Office (EPE) mira a supportare le politiche del Ministero delle Miniere e dell’Energia con studi e ricerche sul settore energetico che include il settore elettrico, petrolifero, gas naturali e derivati, e biocarburanti. Le analisi del centro EPE supportano lo sviluppo del settore energetico brasiliano. L’Associazione brasiliana per il fotovoltaico e l’energia solare (ABSOLAR) è un’organizzazione privata no profit che raccoglie le aziende dell’intera catena produttiva dell’energia solare che operano in Brasile. ABEEólica, l’associazione brasiliana dell’energia eolica, è un’istituzione no profit che unisce e rappresenta l’industria eolica in questo paese. Tutti i membri dell’associazione hanno un legame con la catena produttiva di energia eolica.
Contenuti correlati
-
Utilizzare l’intelligenza artificiale per la produzione di combustibili solari
Alcune tecniche di intelligenza artificiale possono essere utilizzate per accelerare i tempi di sviluppo dei sistemi di produzione dei combustibili solari, come dimostrato da un team di ricercatori del Politecnico di Torino, coordinato dal professor Eliodoro Chiavazzo...
-
Sede Siemens sempre più sostenibile col nuovo impianto fotovoltaico e colonnine per la ricarica
È stata raggiunta un’ulteriore tappa nel percorso di decarbonizzazione intrapreso da Siemens, presso il suo quartier generale a Milano: si amplia l’impianto fotovoltaico e la disponibilità di colonnine per la ricarica elettrica, a testimonianza di come digitalizzazione...
-
Utensili Big Kaiser per la transizione alle energie rinnovabili
Big Kaiser, produttore di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, sostiene la transizione verso le energie rinnovabili ottimizzando la lavorazione precisa ed efficiente di componenti chiave per la produzione di energia pulita....
-
HeySun 2024, la fier della transizione energetica ospita la European Mobility Week
HeySun – Expo della transizione energetica è l’evento fieristico del Mediterraneo dedicato alle energie rinnovabili che si terrà dal 25 al 27 settembre 2024 nel polo fieristico SiciliaFiera, a Misterbianco. Il ministro Adolfo Urso del Ministero delle...
-
Distretti industriali italiani, obiettivo transizione green per rimanere competitivi
Dagli innovatori tecnologici della Silicon Valley agli artigiani in Toscana, i distretti industriali, in inglese “economic cluster”, fanno girare il mondo. Oggi questi sono chiamati ad adattarsi rapidamente alla transizione verde e a gestire efficacemente le sfide...
-
Radici Rinnovabili è la prima CER per il Centro-Sud Italia di Senec
Radici Rinnovabili è il primo nucleo del progetto di Comunità Energetica Rinnovabile (CER) per il centro-sud di Senec, produttore nel settore dell’accumulo energetico. La CER è stata legalmente costituita a Bisaccia (AV) il 1° marzo 2024, sottoforma...
-
Transizione energetica, la spesa UE per il fotovoltaico a 42 miliardi di Euro
La spesa europea per la componentistica solare è passata dai 6 miliardi di euro del 2016 agli oltre 25 miliardi di euro del 2022 e si arriverà a 42 miliardi nel 2024, prevede EnergRed, E.S.Co. impegnata nel...
-
Osservatorio FER: crescono in Italia le rinnovabili, ma non è abbastanza
Prosegue la crescita in Italia delle energie rinnovabili: nel 2023, ai massimi storici +87% rispetto all’anno precedente, con il contributo del +345% dei potenziamenti su impianti esistenti e del +77% di nuove installazioni. Leva trainante il fotovoltaico,...
-
Irrigare i vigneti con la forza del sole
In Paesi con clima arido, le soluzioni Solar Pump di Control Techniques hanno consentito di realizzare applicazioni per l’estrazione idrica e il controllo del flusso in aree con presenza limitata o totalmente assente della rete elettrica. L’esperienza...
-
Aziende ortofrutticole alimentate dal sole con gli inverter SMA
Forty Fruit, azienda ortofrutticola in provincia di Taranto (San Giorgio Jonico) fondata nel 2000, ha ottimizzato il proprio impianto fotovoltaico. In particolare, il produttore ha investito in un revamping dell’impianto già esistente e contemporaneamente in un repowering,...