Skf Industrie rende noti i risultati dell’esercizio 2010
Giuseppe Donato e Aurelio Nervo, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Skf Industrie, principale consociata italiana del Gruppo svedese Skf, hanno presentato i risultati dell’esercizio 2010, chiuso al 31 dicembre. Il fatturato di Skf Industrie è stato di 861 milioni e 844 mila euro, a fronte dei 648 milioni e 290 mila euro dell’esercizio precedente (+33%). L’utile operativo è stato pari a 69 milioni e 721 mila euro; nel 2009 era di 12 milioni e 30 mila euro.
Sul mercato domestico, la graduale ripresa della domanda di prodotti e servizi Skf, che ha contrassegnato l’anno 2010, ha premiato in modo particolare le vendite ai settori industriali (+15%) e ai distributori (+26%), colpiti dal pesante calo della domanda nel 2009. Le vendite al settore automobilistico, non più sostenuto dagli incentivi statali, hanno fatto registrare una diminuzione per ciò che riguarda il primo equipaggiamento (-11%) e una crescita (+7%) sul fronte del ricambio. Un marcato recupero è stato evidenziato nel segmento dei veicoli industriali (+57%) e dell’industria elettrica (+18%).
Il maggiore incremento fatto registrare dalle vendite al mercato estero (+51%), rispetto a quello sul mercato interno (+13%), è stato reso possibile anche grazie al trasferimento produttivo di alcune tipologie di cuscinetti, provenienti da altri Paesi europei, su stabilimenti italiani.
La ripresa della domanda ha consentito a Skf Industrie di porre fine al programma messo in atto nell’ultima parte del 2008 per adeguare il livello produttivo al pesante calo di volumi che si era manifestato a partire dall’ultimo trimestre del 2008 e proseguito per tutto il 2009. Nel corso del 2010, infatti, Skf Industrie ha ridotto e azzerato l’utilizzo della cassa integrazione guadagni ordinaria in quasi tutte le sue unità produttive.
Al 31 dicembre 2010 i dipendenti di Skf Industrie erano 2.809 rispetto ai 2.859 dell’anno scorso alla stessa data. Gli investimenti di Skf Industrie sono ammontati, nel 2010, a 11 milioni e 200 mila euro, finalizzati ai miglioramenti tecnologici e riduzione dei costi.
Nel triennio 2008 – 2010 sono stati investiti dalle Società facenti parte del Gruppo Skf in Italia oltre 58 milioni di euro.
Nel corso degli ultimi anni è andata aumentando l’attenzione di Skf alla sostenibilità, uno dei principi guida dell’azienda, che prende in considerazione i fattori ambientali e sociali. Uno dei cardini sui cui essa si fonda è la responsabilità verso i dipendenti. In tal senso, in tutti gli stabilimenti italiani di Skf è operativo dal 2007 il programma denominato “Skf per Me”, che raccoglie e propone una serie di servizi messi a disposizione dalla Società per aiutare i dipendenti a migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Tra questi è stato promosso e attivato nel 2010, ad esempio, un nuovo pacchetto di strumenti pensati per andare incontro alle esigenze delle dipendenti che hanno figli. “Una scelta”, sottolinea l’Amministratore delegato Aurelio Nervo, “che conferma l’impegno della nostra Società nella valorizzazione delle risorse umane come fattore strategico e competitivo”.
Skf Industrie: www.skf.com/portal/skf_it/home
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