Sick: monitoraggio dell’ossigeno in ambienti industriali difficili

Pubblicato il 13 settembre 2011

Misurare l’ossigeno con Transic100LP è un gioco da ragazzi. L’analizzatore è compatto, richiede poco spazio e può essere facilmente installato direttamente in situ in molte applicazioni, anche in aree pericolose. Il funzionamento è semplice. Una volta acceso, i valori misurati sono immediatamente disponibili. Le applicazioni tipiche comprendono il monitoraggio dei gas di produzione, processi di fermentazione e compostaggio, così come i sistemi di inertizzazione.

La sonda in acciaio inossidabile è resistente agli agenti chimici aggressivi e a elevati livelli di umidità. Non ci sono parti essenziali o in movimento a contatto con il flusso di gas da misurare. Grazie al particolare design del trasmettitore è possibile evitare costi eccessivi legati al trattamento ed elaborazione del campione. In caso di condizioni di installazione critiche, può essere utilizzata la cella di misura opzionale per effettuare campionamenti in prossimità del processo e senza ulteriori necessità di campionamento. Da sottolineare anche il fatto che nemmeno alte temperature o elevati livelli di pressione costituiscono un problema.

Per la misurazione dell’ossigeno è essenziale la spettrometria a diodo laser sintonizzabile (TDLS: tunable diode laser spectrometry), una tecnologia affidabile per la misura dei gas. Finora questo principio di misurazione è stato applicato solo in prodotti di fascia alta, tuttavia con transic100lp è oggi disponibile un’alternativa di successo agli analizzatori di ossigeno paramagnetici estrattivi, a un prezzo ragionevole.

La sonda è costituita da uno spettometro con diodo laser sintonizzabile (TDL). Il laser viene sintonizzato su una lunghezza d’onda tipica delle molecole di ossigeno. La misurazione viene effettuata tramite l’attenuazione della luce laser che passa attraverso il mezzo di misura. La misura dell’attenuazione consente il rilevamento estremamente preciso dell’ossigeno all’interno del fascio del sensore. Questa tecnologia di misurazione ottica senza contatto, consente di ottenere la massima stabilità ed affidabilità.

I costi di manutenzione sono estremamente bassi. I laser a semiconduttore sono stati sottoposti a test di “invecchiamento” approfonditi, per garantire una vita media di servizio fino a 10 anni, in funzionamento continuo. Ciò riduce significativamente i costi per la manutenzione, dal momento che la sostituzione del sensore si rende necessaria molto raramente. Un filtro a maglia in acciaio Inox e un filtro poroso in PTFE opzionale, proteggono i componenti ottici della sonda da polvere e sporco. Un algoritmo di misurazione intelligente aiuta a minimizzare gli effetti delle contaminazioni e comunica la necessità di manutenzione prima che sia necessaria. I controlli sul posto e la taratura del trasmettitore possono essere effettuati sia con aria ambiente, sia con gas di zero sia con gas di calibrazione. L’intervallo di calibrazione è di 12 mesi.

Sick: www.sick.it



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