Schneider Electric in prima linea sul recepimento della nuova Direttiva EU sull’efficienza energetica

Nell’ambito del convegno, organizzato da Kyoto Club a Roma il 28 ottobre, Schneider Electric ha portato alle istituzioni il punto di vista del mercato per un recepimento effettivo della nuova Direttiva.

Pubblicato il 29 ottobre 2013

Schneider Electric, lo specialista globale nella gestione dell’energia, ha oggi partecipato all’incontro “Efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE”, evento che rappresenta un’importante occasione per identificare la azioni necessarie per il recepimento normativo e legislativo in Italia della Direttiva 2012/27/UE.

Al convegno hanno preso parte rappresentanti istituzionali italiani ed europei, nonché Aldo Colombi, Amministratore Delegato Schneider Electric e Laura Bruni, Direttore Piano di Sviluppo e Affari Istituzionali Schneider Electric.

“Condividiamo con Kyoto Club gli sforzi che sta facendo per sensibilizzare tutti gli attori politici, istituzionali e del mercato sul percorso da intraprendere per raggiungere gli importanti obiettivi di sostenibilità ed efficienza che l’Unione Europea si è posta”, afferma Laura Bruni, VP Affari Istituzionali Schneider Electric. “Il tema del recepimento italiano della Direttiva europea è di assoluta rilevanza non solo per un’azienda come Schneider Electric, specialista della gestione dell’energia, ma anche per l’intera filiera. La riqualificazione energetica degli edifici (un terzo dei consumi totali di energia) rappresenta un’opportunità immediatamente praticabile per il nostro Paese. L’Italia ha il secondo parco edifici più vecchio in Europa e le tecnologie di riqualificazione sono già ampiamente disponibili. Prodotti e apparecchiature efficienti sono un primo passo essenziale, ma solo l’utilizzo sistematico dei sistemi di automazione consente di coniugare risparmio energetico costante e comfort. Siamo pronti a collaborare con le istituzioni, il mondo accademico e le professioni per un’applicazione efficace e concreta della nuova direttiva, mettendo a disposizione le nostre competenze”.

“Per massimizzare l’efficienza energetica negli edifici è necessario l’utilizzo congiunto di prodotti/apparecchi che consumano ‘meno’ energia insieme all’automazione che li gestisce. Le soluzioni tecnologiche per fare questo sono già disponibili e le norme, indispensabili per guidare e supportare progettisti, impiantisti e installatori, ci sono. Solo integrando tutti questi contributi anche a livello legislativo potremo raggiungere gli ambiziosi obiettivi della Direttiva. In questo modo possiamo costituire le basi per l’edificio intelligente di domani, indispensabile per integrare soluzioni come demand-response, generazione distribuita e storage”, puntualizza Gianni Binacchi, Vice Presidente Anie.

“Schneider Electric è impegnata in prima linea affinché un recepimento efficace in Italia della nuova Direttiva possa offrire importanti opportunità di sviluppo per tutti gli operatori del mercato attivi sul fronte dell’efficienza energetica”, conclude Aldo Colombi, Amministratore Delegato di Schneider Electric. “Con tutti i nostri partner abbiamo anticipato da tempo alcuni di questi indirizzi, per essere fin d’ora competitivi sul mercato. La nostra esperienza concreta ci insegna che l’efficienza energetica è un acceleratore della crescita e come tale va sfruttata in questa difficile fase economica”.

Nel contesto del convegno, è stata presentata in anteprima l’edizione 2013-14 del concorso universitario organizzato da Schneider Electric, Kyoto Club ed Ensiel, “Think Green, Be Efficient”: un’opportunità importante per coinvolgere i giovani laureati e stimolare la loro creatività ed innovazione sui temi dell’efficienza energetica e dello sviluppo sostenibile.

 

Kyoto Club: http://www.kyotoclub.org

Schneider Electric: http://www.schneider-electric.com



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