Basta un semplice click per combattere il degrado urbano. Da inizio anno sono quasi 1.000 le foto-segnalazioni postate dai cittadini di Bologna e Modena ai Servizi Ambientali di Hera, la multiutility emiliano-romagnola che, in collaborazione con Officine Digitali, ha realizzato il Rifiutologo, la prima app in Italia a supporto dei servizi di igiene ambientale. Un pronto intervento a portata di smartphone o tablet, sia Apple che Android, che responsabilizza il cittadino e abbatte i tempi di reazione da parte degli operatori ecologici. Per la precisione, nelle due città in cui è stata attivata sperimentalmente la app, sono 960 le segnalazioni pervenute a Hera, di queste 687 (mediamente circa 3 al giorno), sono state effettuate a Bologna, dove il servizio è partito a gennaio 2013. Le rimanenti 276, invece, riguardano Modena, dove il servizio è però partito a maggio 2013. Tra le foto più “gettonate” si registrano deiezioni di animali da compagnia, rifiuti ingombranti come divani o materassi abbandonati, bici abbandonate e richieste di pulizia della strada o cassonetti pieni. Le segnalazioni possono essere fatte ovviamente solo sui servizi gestiti da Hera (ad esempio, non possono essere considerate quelle riguardanti i graffiti sui muri). Ma il Rifiutologo è anche un ‘assistente multimediale’ per effettuare correttamente la raccolta differenziata. L’app, infatti è stata creata nel 2011, proprio per insegnare ai cittadini la giusta collocazione dei rifiuti da recuperare. Digitando il nome di un oggetto (ad es. vaschetta di polistirolo, barattolo di latta, ecc.), l’app indica, in base al Comune di residenza fra quelli serviti dalla multiutility, il corretto conferimento. Ad agosto i download complessivi sono arrivati a quota 35.000. Considerando che il lancio della app è avvenuto nell’ottobre di due anni fa, significa che in meno di un anno e mezzo mediamente è stata scaricata da 55 persone al giorno. Un trend che, dopo l’autentico boom del 2012, anche nel 2013 ha continuato a mantenere un andamento positivo, considerando che all’inizio di quest’anno i download erano 29.000.
Il dato forse più significativo, che mostra l’effettivo utilizzo dello strumento da parte dei cittadini, è il trend dei termini di ricerca disponibili nella app. Voci che possono essere integrate dagli utilizzatori, i quali suggeriscono a Hera oggetti e materiali mancanti dall’elenco che, periodicamente, viene aggiornato. Inizialmente l’app era partita con 140 chiavi di ricerca. A inizio anno le voci totali erano già salite a circa 1.000, mentre negli ultimi mesi si è assistito ad una vera e propria impennata e ad agosto i termini di ricerca disponibili sono saliti a 2.500. In pratica da inizio 2013, sono state inserite mediamente circa 7 voci ogni giorno.
Molto positivo anche l’andamento delle visite sul sito www.ilrifiutologo.it, in cui è contenuta una versione online dell’applicativo. Le pagine viste da quando è online, sono circa 40.000. Un trend in continua crescita, visto che nel primo anno di vita, erano a quota 10.800. La pagina di presentazione dell’app
(www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_ambiente/rifiutologo/)
ha registrato inoltre circa 24.000 visualizzazioni totali.
Per il futuro, Hera sta valutando alcuni aggiornamenti per il Rifiutologo. In primo luogo, l’estensione su altre città servite, tra cui Imola. Inoltre, si sta pensando a un eventuale feedback sulle segnalazioni anti degrado. L’operatore che prende in consegna la segnalazione, infatti, potrà a sua volta scattare una foto con il cassonetto pulito e trasmettere un riscontro tramite mail o sms (in funzione del gradimento manifestato all’atto della segnalazione dal cittadino stesso) mandandolo al cittadino che aveva contattato Hera attraverso l’app, avvisandolo che la sua segnalazione è andata a buon fine.