Report Hera: qualità e risparmio con l’acqua di casa

Pubblicato il 29 ottobre 2014


Presentato “In buone acque”, il documento annuale della multiutility sulla qualità dell’acqua di rubinetto, disponibile on-line e presso i principali sportelli clienti del Gruppo.

1.800 controlli al giorno, 648.252 analisi di cui 65.592 effettuate nel solo territorio bolognese dai laboratori Hera, attivi 7 giorni su 7 con 80 tecnici specializzati. Questo, in cifre, il lavoro che sta dietro al Report In buone acque, realizzato come ogni anno dal Gruppo Hera per rendicontare la qualità dell’acqua di rubinetto. Il quadro che ne emerge è assolutamente incoraggiante: in linea con il dato generale, infatti, le analisi effettuate nel bolognese sono risultate conformi alla legge nel 99,8% dei casi. Semaforo verde, dunque, per l’acqua di casa.

Nuovo formato, inoltre, per il Report, che si presenta in un comodo pieghevole, sia in versione italiana sia in versione inglese, con una edizione ulteriore dedicata al Nord-Est: qui è possibile consultare i dati di sintesi delle diverse aree territoriali mentre on-line si può scaricare il Report completo, e tutti i risultati delle analisi Comune per Comune.

I numeri che raccontano le dimensioni del servizio idrico integrato di Hera disegnano una grande realtà: 243 Comuni fra Emilia-Romagna e Nord-Est e 3,6 milioni di cittadini serviti, 1.279 punti di captazione, 353 impianti di produzione e potabilizzazione, 34.788 chilometri di rete acquedottistica, 18.515 chilometri di rete fognaria e 1.030 impianti di depurazione.

Nel solo territorio bolognese, i cittadini serviti sono 838.189, raggiunti da una rete di 6.947 chilometri nella quale sono stati immessi complessivamente 86,9 milioni di metri cubi di acqua, la cui qualità è stata controllata su 254 diverse fonti di prelievo.

Importante la politica di investimenti del Gruppo, con 100 milioni di euro impiegati ogni anno a vantaggio del servizio idrico integrato. Nonostante questo, restano minimi i costi a carico dei cittadini, che per 1.000 litri di acqua del rubinetto pagano solo 1,71 euro (contro i 300 euro dovuti per la corrispondente quantità di acqua in bottiglia), costo che è tra i più bassi in Europa.

“In buone acque” è stato redatto con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, di Arpa Emilia-Romagna, delle Aziende Usl del territorio e di Romagna Acque. In un capitolo dedicato alla qualità dell’acqua sono contenute le informazioni di dettaglio relative alle analisi per 25 parametri oggetto di rendicontazione a livello locale riportando anche i risultati delle Aziende Usl, assolutamente confrontabili a quelli rilevati da Hera.

Il report completo è, inoltre, arricchito dal contributo di tre “esperti di acqua”: Vito Belladonna, Direttore di Atersir, Stefano Tibaldi, Direttore di Arpa Emilia-Romagna e Giancarlo Marinangeli, Direttore del Reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ASL di Teramo. Nelle loro interviste trattano il tema dell’acqua potabile a 360°, dalla gestione del sistema idrico ai benefici che questa preziosa risorsa ha per la salute. E’ infatti opportuno ricordare come non vi sia nessuna controindicazione al consumo di acqua del rubinetto.

Nel sito internet del Gruppo Hera e in bolletta, inoltre, è possibile consultare – Comune per Comune – l’etichetta dell’acqua, vera e propria carta d’identità dell’acqua di rubinetto, con tutti i parametri che ne evidenziano le caratteristiche oligominerali e il basso tenore di sodio.



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