Red Hat e Arm insieme per offrire soluzioni 5G e vRAN a più alta efficienza energetica
Di Reza Mokhtari, Global Telco Alliances, Red Hat e Panch Chandrasekaran, Head & Director, Carrier Infrastructure Segment, Arm
Con la continua evoluzione, dal 5G alla RAN e ora con la RAN virtualizzata (vRAN), le reti moderne si affidano sempre più ad architetture software-defined e tecnologie cloud-native. Ciò comporta la necessità di semplificare la distribuzione e la gestione delle applicazioni in ambienti diversi. La transizione al 5G spesso implica un consumo di energia più elevato a causa della maggiore densità dei siti e dell’uso non ottimale delle risorse sottostanti. Di conseguenza, i service provider stanno iniziando a esplorare metodi innovativi per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale dei propri servizi, ad esempio ottimizzando la progettazione e le operazioni di rete con hardware ad alta efficienza energetica e implementando tecniche di gestione energetica e termica.
La sostenibilità dell’industria informatica è una sfida che riguarda tutti i settori a diversi livelli, e viene oggi sostenuta con maggior vigore dalla volontà dei service provider di ridurre il consumo energetico e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità globali. La RAN in particolare è il principale ambito che necessita un intervento perché, secondo uno studio sulla sostenibilità sponsorizzato da Red Hat, è responsabile del 75% del consumo energetico totale di un service provider. L’adozione di tecnologie di calcolo più efficienti dal punto di vista energetico ridurrà il consumo di energia e aiuterà i service provider a soddisfare gli standard di impatto ambientale stabiliti a livello internazionale senza perdere funzionalità di rete fondamentali.
In questo contesto, Red Hat e Arm hanno avviato una collaborazione per offrire soluzioni 5G e vRAN più efficienti dal punto di vista energetico, sfruttando le tecnologie open source di Red Hat e le piattaforme di calcolo Arm.
Con la continua virtualizzazione delle reti, disporre di una soluzione di gestione dei container di livello carrier è fondamentale. Red Hat è impegnata nell’innovazione open source e collabora con Arm per sviluppare soluzioni 5G altamente efficienti. Grazie alle competenze congiunte, i clienti potranno beneficiare di operations di rete più sostenibili per aiutarli a ridurre i consumi.
L’unità di elaborazione centrale (CPU) è fondamentale per qualsiasi strategia di costruzione di reti 5G efficienti. L’architettura Reduced Instruction Set Compute è ampiamente adottata nello spazio infrastrutturale che comprende l’edge, il networking e il cloud, grazie a una progettazione di base incentrata sull’efficienza del calcolo. Questo offre ai service provider e alle organizzazioni che dispongono di reti 5G private la possibilità di integrare il 5G in modo più semplice nelle loro operazioni.
Red Hat e Arm stanno testando e sviluppando diversi proof-of-concept per l’efficienza energetica utilizzando Red Hat OpenShift e Red Hat Enterprise Linux sulle CPU Arm Neoverse. Arm Neoverse fornisce un’architettura di CPU ad alte prestazioni ed efficienza energetica per eseguire applicazioni cloud-native più velocemente per reti 5G a bassa latenza. Red Hat OpenShift, costruito su Red Hat Enterprise Linux, consente di eseguire applicazioni cloud-native in qualsiasi ambiente cloud per supportare gli scenari di implementazione 5G e RAN. Questi i primi casi d’uso su cui le due società lavoreranno per incrementare l’efficienza energetica:
- Implementazione virtualizzata per i carichi di lavoro RAN utilizzando Red Hat OpenShift per le funzionalità cloud-native e di containerizzazione.
- Utilizzo di building block Centralized Unit (CU) e Distributed Unit (DU) per supportare le implementazioni 5G e RAN.
- Applicazioni Edge, come network-in-a-box con componenti di connettività ed elaborazione delle applicazioni.
La collaborazione tra Red Hat e Arm sarà amplificata grazie all’ecosistema combinato di partner, che comprende system integrator, service provider e fornitori di software. Tra questi NEC, partner di lunga data di Red Hat e Arm, sta ottimizzando le sue soluzioni di rete RAN e 5G Core per una maggiore efficienza energetica.
Red Hat e Arm dispongono di un ecosistema di partner diversificati e competenti che contribuiscono con le proprie competenze specialistiche a estendere la portata delle funzionalità di rete, con l’orchestrazione basata su AI/ML, l’ottimizzazione dell’hardware e la gestione dei carichi di lavoro, il tutto con l’obiettivo comune di abilitare operazioni di rete più sostenibili e la riduzione dei consumi energetici.
Contenuti correlati
-
Sostenibilità e valori ESG, Epson è nell’1% delle aziende Platinum per EcoVadis
Epson ha ricevuto da EcoVadis la classificazione “Platinum” per la sostenibilità. EcoVadis, l’organizzazione di rating riconosciuta a livello mondiale per la valutazione della sostenibilità, analizza oltre 220 categorie industriali e valuta più di 130.000 aziende in 180...
-
Data center più efficienti, porterebbero al taglio delle emissioni di CO2 corrispondenti a 4 milioni di auto in un solo anno
Il report di Atlantic Ventures “Improving Sustainability in Data Centers 2024”, commissionato da Nutanix, mostra come le architetture data center di nuova generazione, tra cui il cloud ibrido e l’infrastruttura iperconvergente (HCI), siano in grado di ridurre...
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
Economia circolare, Snam si affida al ricondizionamento sicuro dell’hardware di HPE
Snam ha scelto il servizio di economia circolare di Hewlett Packard Enterprise a supporto della propria strategia di sostenibilità e per garantire che l’hardware a fine vita venga, ove possibile, ricondizionato e riutilizzato, con l’obiettivo di minimizzare...
-
Data center e consumi energetici, come renderli più sostenibili?
La crescente domanda di potenza di calcolo e la diffusione capillare dei servizi digitali stanno mettendo a dura prova la sostenibilità energetica dei data center. Lo afferma Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna...
-
Bottiglie green e di design, i nuovi packaging per gli spirits sono sempre più sostenibili
Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, propone una nuova collezione per gli amari, Bitter Mania, e un ampliamento della...
-
Reti elettriche più moderne, le soluzioni di Schneider Electric
I recenti accordi sul clima hanno messo in luce l’urgenza di modernizzare le reti elettriche, puntando ad abbandonare le fonti fossili e ampliare l’adozione dell’energia rinnovabile. Circa il 40% delle infrastrutture di rete elettrica hanno più di...
-
5 consigli per massimizzare il rendimento degli impianti fotovoltaici in inverno
La resa di un impianto fotovoltaico in inverno è generalmente inferiore rispetto a quelli estivi. In estate, infatti, se da un lato il calore eccessivo può ridurre l’efficienza dei pannelli nonché contribuire ad un loro degrado più...
-
Ventimiglia si accende di luci green con Signify e City Green Light
Signify e City Green Light sono state scelte dal Comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia in Liguria, per illuminare diverse zone della città in precedenza non illuminate con l’obiettivo di potenziare la sicurezza dei cittadini e,...
-
Il Vademecum di Anie Automazione per aiutare le imprese nella Transizione 5.0
Per aiutare a cogliere al meglio le opportunità offerte dal sistema di incentivi previsto dal Piano Transizione 5.0, Anie Automazione, associazione aderente a Federazione Anie, ha realizzato il Vademecum Transizione 5.0: una guida attraverso la quale identificare...