Recordati: studio clinico dimostra migliore tollerabilità di lercanidipina rispetto ad amlodipina

Pubblicato il 8 maggio 2003

Recordati annuncia la pubblicazione sulla rivista scientifica Journal of Hypertension dei risultati di uno studio clinico comparativo effettuato in Norvegia che conferma il vantaggio in termini di tollerabilità di lercanidipina, antipertensivo frutto della propria ricerca, rispetto ad amlodipina, leader mondiale della classe dei calcio antagonisti diidropiridinici.

Gli autori dello studio, impiegando un metodo quantitativo ben validato, che ha consentito di misurare con precisione anche lievi modifiche del volume degli arti inferiori, hanno dimostrato che, a parità di efficacia antipertensiva, lercanidipina ha un effetto edemigeno inferiore rispetto a quello di amlodipina (aumento del volume delle gambe di 60,4 + 8,6 ml per amlodipina contro 5,3 + 8,1 ml per lercanidipina, P< 0,001).

Lo studio è stato condotto in donne ipertese in età post-menopausale, una popolazione particolarmente a rischio di sviluppare edemi periferici durante trattamento. Trattandosi di un effetto dose-dipendente, entrambi i farmaci sono stati testati alle dosi più alte raccomandate (amlodipina 10 mg; lercanidipina 20 mg).

I risultati di questo studio saranno anche presentati al congresso annuale dell’American Society of Hypertension.