Rapporto Cdcnpa: raccolta pile e accumulatori
Il Cdcnpa – Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori ha presentato oggi a Roma il primo Rapporto Annuale sulla gestione dei rifiuti di pile e accumulatori giunti a fine vita. Dopo Giulio Rentocchini, Presidente del Cdcnpa, che ha tracciato una fotografia del sistema di raccolta e avvio a trattamento, riciclo e smaltimento di questa speciale tipologia di rifiuti, sono intervenuti Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, e Filippo Bernocchi, Delegato Anci Energia e Rifiuti.
“Dai dati del Rapporto, alla sua prima edizione”, afferma Giulio Rentocchini, Presidente del Cdcnpa, “emerge un sistema ormai a pieno regime, efficiente e capillare su tutto il territorio nazionale, con ulteriori margini di miglioramento. Abbiamo già raggiunto e superato abbondantemente il tasso di raccolta delle pile portatili esauste fissato dall’Unione europea al 25% della media dell’immesso degli ultimi 3 anni. Il nostro obiettivo è ora di arrivare puntuali al prossimo traguardo, quando nel settembre del 2016 il tasso sarà alzato al 45%. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma raggiungibile grazie alle solide basi gettate in questi primi anni di attività. Resta ancora molto lavoro da fare, tuttavia siamo fiduciosi che il sistema realizzato dai produttori abbia le potenzialità per affrontare questa sfida”.
“Dal rapporto emergono risultati importanti, che ci devono spingere a fare meglio anche in vista dei prossimi traguardi fissati in ambito Ue. Oltre che all’ambiente” dichiara Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, “la corretta gestione del ciclo dei rifiuti e il riuso dei materiali fanno bene a intere filiere produttive, a un pezzo importante della nostra green economy. Un’economia che guarda al futuro ed è competitiva proprio perché scommette sull’innovazione, sull’ambiente e sulla qualità, che va sostenuta. Il traguardo di un sostanziale azzeramento dei rifiuti in discarica, e più in generale quello dell’economia circolare, non è oggi un’idea romantica, ma una prospettiva industriale concreta ed economicamente vantaggiosa, che passa appunto per le raccolte differenziate, per un cambiamento nei comportamenti dei cittadini e per l’innovazione tecnologica”.
“Anche in questo settore”, commenta Filippo Bernocchi, Delegato Anci per l’Energia e i Rifiuti, “grazie all’Accordo sottoscritto tra Anci e il Cdcnpa i Comuni hanno contribuito a realizzare un sistema di raccolta dei rifiuti di pile e accumulatori efficace. Il passo successivo sarà quello di individuare modalità economicamente sostenibili di micro raccolta sui territori per garantire la partecipazione attiva dei cittadini al corretto conferimento di un rifiuto. L’Accordo dovrà essere rinnovato entro il prossimo novembre, l’impegno di Anci sarà quello di garantire ancora più sostegno alle Amministrazioni Locali per l’implementazione di raccolte dedicate sul territorio che possano concorrere efficacemente al raggiungimento degli obiettivi di legge e alla tutela dell’ambiente”.
Contenuti correlati
-
Alluminio, appuntamento a Metef 2025 per un focus su riciclo, sostenibilità ed efficienza energetica
Il settore dell’alluminio si prepara a incontrarsi nuovamente in Italia a Metef, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre...
-
La tecnologia Blockchain a sostegno del riciclo: il caso di Relicyc
Relicyc, azienda improntata alla gestione del pallet a fine utilizzo ed esempio di realtà promotrice dell’economia circolare, è stata tra i primi player del settore a investire nei valori della trasparenza e della sostenibilità aderendo al programma...
-
Pallet in plastica Relicyc per la massima igiene e durata nel settore farmaceutico
Massimo livello di igiene, durata nel tempo, facilità di pulizia, resistenza ad agenti esterni come l’acqua, l’umidità e gli sbalzi di temperatura sono qualità imprescindibili quando si tratta di industria farmaceutica, un settore che – ancor prima...
-
Packaging sostenibile: impianto firmato Angelini per la spagnola BlueSun
Angelini Technologies-Fameccanica, azienda di Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori salute, tecnologia industriale e largo consumo, ha progettato e commercializzato la sua prima macchina per la produzione automatizzata di confezioni eco-sostenibili, realizzate interamente in cartone...
-
GME Recycling realizza il primo impianto automatizzato di riciclo alluminio in Africa
GME Recycling ha annunciato la realizzazione del primo impianto italiano completamente automatizzato di riciclaggio scarti di alluminio dell’intero continente Africano, in Nigeria. La nuova struttura rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza,...
-
Riciclo automatizzato delle batterie con Bosch Rexroth
Aumenta a livello globale la presenza, e non solo sulle strade, di veicoli elettrici. In quest’ottica un ruolo di primo piano lo gioca sempre di più il riciclaggio delle batterie giunte a fine vita, e ciò in...
-
Tecnologia Bausano per il recupero di scarti misti a base di PE e alluminio
La recente revisione della policy europea in materia di imballaggi apre a una decisa svolta per un packaging più sostenibile. Secondo la direttiva PPWD (Packaging and Packaging Waste Directive), entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel...
-
Relicyc, pallet in plastica veramente sostenibili
Prosegue la generalizzata promozione di prodotti definiti sostenibili ma nella realtà non facilmente riciclabili, frutto di una filosofia di pensiero che nel medio termine non paga ma al contrario posticipa, complicandolo, il problema. In una parola, aleggia...
-
Economia circolare, un progetto per il recupero dei tubi in polietilene
Oltre 296 km di nuovi tubi passacavi ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e beni in polietilene. Questi i risultati del progetto di economia circolare “Da tubo a tubo”, volto al recupero e riutilizzo...
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...