Presentato ieri a Milano il “Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Lombardia”, realizzato dal Centro di Coordinamento Raee. All’evento di presentazione del rapporto è intervenuta Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia.
Le statistiche mostrano come la Lombardia confermi anche per il 2014 il titolo di Regione italiana con i risultati migliori in termini di raccolta assoluta, con poco più di 49 milioni di kg di Raee raccolti. La raccolta complessiva registra un incremento del 5,42% rispetto al 2013, mentre la media pro capite aumenta di quasi 3 punti percentuali, attestandosi a 4,91 kg per abitante, dato al di sopra della media nazionale e in linea con gli obiettivi previsti dalla normativa europea.
La Lombardia continua ad essere anche la Regione con il maggior numero di Centri di Conferimento: 826 Centri di Raccolta e 50 Altri Centri, che permettono di raggiungere il quantitativo di quasi 9 strutture ogni 100.000 abitanti, in linea con la media delle Regioni del Nord Italia.
Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di Raee, i risultati sono abbastanza equilibrati: il migliore risulta R2 (Grandi Bianchi) con una percentuale del 27%, al secondo posto R3 (Tv e Monitor) con il 26%, seguito da R1 (Freddo e Clima) e R4 (Piccoli Elettrodomestici) entrambi attorno al 23%. Per quanto riguarda il Raggruppamento 5, è da sottolineare che in Lombardia si raccoglie circa il 30% di tutte le Sorgenti Luminose italiane.
Andando a vedere i risultati delle singole province della Regione Lombardia, emergono alcuni dati interessanti. Con 16.291.932 kg di Raee, Milano conferma il primato di Provincia d’Italia con i risultati migliori in termini di raccolta assoluta, seguita da Brescia, Como, Bergamo, Varese e Monza Brianza. Nel corso del 2014, tutte le Province hanno incrementato la quota di Raee raccolti – con risultati particolarmente positivi per Lecco e Lodi, che sfiorano il +16% – ad eccezione di Monza Brianza e Sondrio, che registrano rispettivamente -2,03% e -4,69% rispetto al 2013.
Nell’analisi della media pro capite, spicca in particolare il dato di Como, che si aggiudica il secondo posto tra le Province italiane con 8,21 kg di Raee raccolti per abitante. Nel complesso, tutte le Province della Regione Lombardia si assestano al di sopra della media nazionale in termini di raccolta pro-capite, con l’eccezione di Pavia che con 3,75 kg/ab. si colloca appena sotto il dato nazionale.
Oltre alla raccolta dei Raee, il Dossier presenta alcuni dati interessanti relativi alla diffusione dei Centri di Conferimento, le strutture autorizzate presso le quali i cittadini possono conferire gratuitamente le proprie Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche una volta arrivate a fine vita. Le province con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti sono Lodi con 24 Centri, Cremona con 17 centri e Bergamo con 15 centri. Le ultime posizioni della classifica sono invece occupate da Sondrio con 4 centri/100.000 ab. e Lecco con 1 centro/100.000 ab.; dati sicuramente inferiori alla media ma che riflettono un’organizzazione territoriale coerente con l’orografia di queste Province.
Durante l’evento sono stati presentati anche i primi dati relativi al 2015, che sembrano indicare un trend ancora in crescita. Nel primo trimestre di quest’anno, infatti, la raccolta in Regione Lombardia ha registrato un +4,14% rispetto allo stesso periodo del 2014, un risultato che fa ben sperare in vista dell’innalzamento degli obiettivi di raccolta stabiliti dall’Unione europea.
Ha commentato la presentazione dei dati Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia: “Anche per il 2014 Regione Lombardia risulta essere la migliore in termini di raccolta dei Raee. Questi dati, oltre a essere un orgoglio per le nostre comunità, sono un’ulteriore conferma dell’impegno che in questi anni Regione Lombardia e i cittadini lombardi hanno dedicato all’ambiente, dimostrando che la sensibilità su temi come la tutela e la sostenibilità sia aumentata soprattutto nei gesti quotidiani. Regione Lombardia, attraverso l’approvazione del nuovo piano di gestione dei rifiuti, ha dato ampio spazio alla prevenzione della produzione dei rifiuti e al concetto di riciclo di qualità, rimanendo ferma nell’idea che l’ultima opzione sia conferire i rifiuti in discarica. A tale proposito, uno degli strumenti da noi utilizzati è il Parr – ‘Piano di Azione per la Riduzione dei Rifiuti’, strumento che ci consente di tracciare le linee guida attraverso azioni concrete, come la formazione e la cooperazione per campagne contro lo spreco in generale, incentivando i centri del riuso o la corretta manutenzione o riutilizzo dei beni durevoli”.
È intervenuto sui risultati Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento Raee: “Nel 2014 l’Italia ha registrato un incoraggiante incremento di oltre il 2% della raccolta dei Raee gestita dai Sistemi Collettivi, con una ripresa rispetto al 2013. In questo contesto, gli ottimi risultati della Regione Lombardia rappresentano uno stimolo importante per tutto il sistema Paese e un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l’Europa. Gli obiettivi di raccolta fissati dalla normativa, infatti, saranno raggiungibili solo attraverso uno sforzo comune di tutti i soggetti coinvolti nella filiera di gestione dei Raee: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Cento di Coordinamento Raee. Siamo certi che questo sforzo comune sarà messo in pratica e darà presto i suoi frutti, in termini di miglioramento della qualità ambientale dei territori in cui viviamo e lavoriamo”.