Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED

Un progetto di sensibilizzazione quello che coinvolge le due aziende impegnate nel rispetto della Direttiva sull’Efficienza Energetica e delle indicazioni del Governo

Pubblicato il 15 giugno 2022

Il panorama energetico italiano si sta rapidamente modificando. Per rispondere alle nuove esigenze di mercato, privati e aziende hanno iniziato a comprendere come sia importante monitorare i propri consumi e le relative prestazioni energetiche, ma a contribuire a questa consapevolezza sono intervenuti alcuni fattori decisivi.

1. La Normativa.
La direttiva UE sull‘efficienza energetica (EED) ha stabilito che i contatori e i ripartitori dei costi del calore installati debbano essere leggibili da remoto. Non solo, grazie all’introduzione della EED, le informazioni sulla fatturazione o sui consumi possono essere richieste, da parte degli utenti finali, con cadenza mensile. Il tutto in vista del 1° gennaio 2027, data in cui tutte le proprietà dovranno essere convertite in lettura remota.

2. La contingenza attuale.
La Commissione Europea sta invitando i cittadini UE a ridurre i consumi di gas. Per tale ragione, insieme all’Agenzia internazionale dell’energia, Bruxelles ha predisposto una guida che mostra come ognuno possa fare la sua parte nel processo di controllo dei propri consumi. Un esempio? Abbassare il termostato di appena 1 °C farebbe risparmiare circa il 7% dell’energia utilizzata per il riscaldamento.

Oggi, dunque, l’attenzione non deve essere più rivolta solo a quanto si consuma, ma anche a come si consuma. Per questo, la necessità di adottare un sistema di monitoraggio evoluto risulta più che mai attuale.

In tale contesto, Qundis ed Enumera, azienda specializzata nel settore della contabilizzazione del calore del riscaldamento centralizzato, hanno deciso di unire le proprie voci in una partnership strategica atta a mostrare come sia possibile utilizzare una tecnologia innovativa a supporto di una giusta causa; sottolineando come le informazioni messe a disposizione dai dispositivi di misurazione che consentono la lettura da remoto rappresentano un vantaggio immediato.

Con una collaborazione decennale, le due aziende mettono la propria tecnologia a supporto di installatori e utenti finali, con l’obiettivo di sensibilizzare ed incentivare una differente gestione dei consumi.

Qundis è un noto player del mercato nell’ambito dei ripartitori dei costi di riscaldamento, con quasi quattro milioni di dispositivi prodotti ogni anno a Erfurt, in Germania, e venduti in tutto il mondo. Grazie ai ripartitori Qundis, la lettura dei contatori può essere eseguita sia su postazione fissa che mobile e la copertura radio, raddoppiata grazie all’installazione di prodotti dotati di protocollo OMS C-Mode, semplifica la lettura dei contatori, aumentando la qualità dei dati e riducendo i costi di esercizio.

Inoltre, questi dispositivi, così come le principali soluzioni Qundis, sono compatibili con gli standard OMS, l’unica specifica in Europa che, libera da brevetti, regola l’integrazione di diversi dispositivi di misura in un unico sistema sviluppato al fine di garantire la loro interoperabilità.

Da anni, ormai, anche Enumera sceglie i ripartitori Qundis per nuove installazioni e sostituzioni all’interno dei condomini che gestisce. La ragione è presto detta, secondo Igor Cencig, Amministratore Delegato di Enumera: “Il sistema di concentrazione dei dati e di condivisione introdotto da QUNDIS rappresenta un unicum sul mercato, sia per la semplicità a livello di installazione, sia per quanto attiene a commissioning e gestione. Non secondaria, la flessibilità che propone il sistema, grazie alla sua architettura aperta che consente l’integrazione di sistemi più complessi di building automation”.

I ripartitori dei costi di riscaldamento Qundis, dunque, consentono di individuare con assoluta precisione in quale misura un dato radiatore influisce sul consumo totale, rappresentando un’opportunità economica per ripartire equamente tutti i costi di riscaldamento sui vari inquilini. Ma anche ENUMERA offre in modo concreto il proprio contributo sul tema della tecnologia a supporto del monitoraggio dei consumi.

L’azienda, infatti, sta puntando in modo massivo sullo sviluppo di sistemi automatici di lettura come il portale web Caloria.net, un progetto sviluppato autonomamente ed in grado di collezionare dati di consumo con un ampio database e pubblicare su web i risultati provenienti da svariati tipi di contatori – tra i quali quelli QUNDIS – per poterli rendere direttamente fruibili al cliente finale, sia esso l’amministratore o il singolo condomino.

Il portale, infatti, si compone di tre applicazioni distinte, destinate all’utente finale, all’amministratore di condominio o al gestore dell’impianto di contabilizzazione, a seconda del target di interesse.

Attraverso l’uso congiunto di un ripartitore innovativo e attento alla EED, come quello messo a punto da Qundis, e un sistema web tecnologicamente avanzato quale quello disposto da Enumera, è possibile raggiungere un nuovo livello di consapevolezza in merito al monitoraggio dei consumi energetici, con la possibilità di agevolare il risparmio e prevenire gli sprechi.

Un connubio necessario anche secondo Matteo Birindelli, Country Manager di Qundis in Italia, secondo cui “attraverso l’uso congiunto dei ripartitori Qundis e del portale Caloria.net messo a punto da Enumera è possibile disporre di dati essenziali nella maniera più chiara ed intuitiva possibile, agevolando anche gli utenti meno esperti del settore e rispettando la Direttiva sull’Efficienza Energetica. L’utente può godere delle informazioni offerte dal portale selezionando uno specifico periodo nel quale vuole analizzare i consumi, che siano date specifiche del calendario o intere stagioni. In forma grafica, potrà poi ricevere dati utili a modificare le proprie abitudini, attraverso dei grafici che lo aiuteranno a comprendere meglio le proprie performance”.



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