Prometea, il fotovoltaico Cigs

Nato dalla joint venture tra HULKet ed Energyka, Prometea è il pannello fotovoltaico che produce il 15% in più di energia rispetto al solare tradizionale.

Pubblicato il 18 settembre 2015

Si chiama Prometea, dal greco Promethéus “colui che riflette prima”, simbolo di una nuova generazione di titani capace di sfidare le leggi convenzionali. Prometea è infatti la più grande sfida tecnologica del settore solare mondiale, un pannello fotovoltaico Cigs dalle prestazioni rivoluzionarie. Nato dalla joint venture tra HULKet ed Energyka, frutto di anni di ricerca e innovazione, si presenta al mercato americano con il primato della certificazione europea RoHS 2002/95/CE (Restriction of Hazardous Substances Directive) che garantisce la totale eco-compatibilità delle materie prime impiegate: Prometea è infatti il primo fotovoltaico al mondo completamente sostenibile poiché privo di sostanze altamente inquinanti come cadmio e piombo.

I moduli Prometea si presentano come i come i pannelli Cigs oggi più flessibili sul mercato, si adattano ad ogni tipo di architettura arrivando a vestirla come un abito su misura. Non è necessaria alcuna struttura di ancoraggio, consentendo di abbattere notevolmente i costi di acquisto e installazione. Non solo, l’installazione sui tetti garantisce l’impermeabilizzazione delle coperture per un periodo da 20 a 40 anni. Sono inoltre particolarmente leggeri: per la produzione di 2,5 MW di film solare sono necessari solo 60 kg di pannelli Prometea contro i 7.500 kg di quelli tradizionali. Ma il punto di forza è la resa: dal 15 al 20% superiore rispetto ai panelli tradizionali, poiché la sua efficienza è ottimale anche in caso di luce diffusa e in giornate nuvolose. In esclusiva per il mercato americano sarà presentata una versione Prometea particolarmente adatta alle grandi superfici architettoniche, un modello che aggrega tre moduli standard triplicando quindi estensioni ed energia prodotta.

Prometea nasce da un industrial network per l’open innovation, formato da aziende italiane tecnologicamente avanzate e dalla partnership con Hsinchu Science Park (Hsp), primo parco scientifico di alta tecnologia in Taiwan. Sotto il profilo societario, il progetto è sostenuto dalla joint venture HULKet-Energyka. Prometea è oggi prodotto negli stabilimenti specializzati in tecnologia di precisione (in Miaoli, Taiwan) dove è prevista l’attivazione di 22 linee di produzione entro il 2018 (per un investimento di un milione di dollari).

Brian Sung, Ceo HULKet: “Dopo aver lanciato con successo a metà del 2015 il pannello Cgis più potente al mondo, siamo lieti di tornare negli Stati Uniti per presentare ora il pannello più flessibile. Hulk Energy è una compagnia nata a Taiwan nel 2011 e da allora ha sempre continuato a ricercare, sviluppare e innovare, divenendo uno dei soggetti più competitivi a livello mondiale nel mercato delle energie rinnovabili. Abbiamo scelto di investire nel pannello Prometea perché è un prodotto unico nel suo genere, combinando perfettamente caratteristiche prestazionali, fisiche e di design”.

Rolando Rostolis, socio Energyka: “Energyka ha fatto dell’attenzione allo sviluppo di soluzioni per l’integrazione architettonica del fotovoltaico e della ricerca di nuovi materiali, la sua mission La nostra presenza al Solar Power International è strategica: siamo infatti certi di offrire la migliore soluzione a quello che è il mercato, su scala mondiale, più promettente e innovativo sul fronte degli investimenti nel fotovoltaico. L’interesse di grandi gruppi finanziari internazionali verso questo settore confermano che il fotovoltaico è l’investimento del futuro e che gli Usa sono la guida di questa rivoluzione”.



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