Il Centro di Coordinamento Raee presenta i risultati del ‘Progetto Promoter’ sviluppato nell’ambito di ‘Progetti Speciali 2013’ in collaborazione con Anci. Per la prima volta nel settore dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche il CdC Raee ha incontrato 234 Sottoscrittori, per lo più Comuni e aziende d’igiene urbana (103 nel Nord Italia, 64 nel Centro e 67 nel Sud e Isole). Tali soggetti gestiscono la maggior parte dei 3.500 Centri di Raccolta presenti in Italia, servendo aree ad ampia densità di popolazione, e si calcola che raccolgano circa il 67% di questa speciale tipologia di rifiuto.
Macro obiettivo del progetto, appena concluso e durato 7 mesi, è stato conoscere le diverse realtà territoriali e individuare le corrette strategie di gestione e le modalità attraverso le quali migliorare ulteriormente la raccolta. Sono state approfondite le regole del sistema e delle semplificazioni gestionali derivanti dalle revisioni dell’Accordo di Programma, sono state stabilite attività di cooperazione locale con il coinvolgimento della Distribuzione e specificate le responsabilità degli stessi Sottoscrittori nella gestione dei Raee per evitare comportamenti scorretti.
Molti e interessanti gli spunti emersi nel corso degli incontri. Anzitutto è necessario far conoscere meglio le regole di funzionamento del sistema contenute nell’Accordo di Programma, sottoposto negli anni a frequenti modifiche. I Sottoscrittori apprezzano, poi, gli strumenti ritenuti efficaci, messi loro a disposizione dal portale del CdC Raee. Molto apprezzata è l’App, l’innovativa applicazione attraverso cui è possibile effettuare richieste di ritiro, visualizzare l’anagrafica e i dati dei Centri di Raccolta, oltre ad avere a disposizione sul cellulare i manuali operativi e gli estratti conto in formato pdf. Infine, occorre combattere la cannibalizzazione e il furto dei Raee, che, oltre a sottrarre quantità importanti di rifiuti che non vengono correttamente smaltiti con relative conseguenze sull’ambiente, creano numerose problematiche di ordine economico per la manutenzione dei Centri di Raccolta ‘derubati’. Questo fenomeno, pericolosamente diffuso su tutto il territorio nazionale, è difficile da arginare in particolar modo a causa della scarsa consapevolezza delle autorità competenti.
I Sottoscrittori hanno, inoltre, fatto presente l’importanza di promuovere nuove e incisive campagne di comunicazione e informazione rivolte ai consumatori affinché la Distribuzione applichi, come da DM 65/2010, l’Uno contro Uno. I cittadini, infatti, devono essere ancora più consapevoli delle possibilità di conferimento dei Raee presso i grandi punti vendita. I Sottoscrittori, poi, hanno proposto di incentivare maggiormente le raccolte d’eccellenza mediante il riconoscimento di ‘bonus’ a fine anno correlato ad elevati risultati quali-quantitativi, oltre all’aumento dei Premi di Efficienza.
“Il progetto Promoter”, ha detto Fabrizio D’Amico, neo Presidente del CdC Raee, “ha avuto una rilevanza strategica per il CdC Raee. L’audit ha permesso di acquisire informazioni sulle problematiche e sulle realtà locali nell’ottica di una collaborazione più funzionale e più efficace con i nostri Sottoscrittori. Un rapporto diretto favorisce la ricerca di soluzioni condivise e contribuisce a raggiungere alcuni obiettivi comuni: migliorare la gestione, incrementare la raccolta, combattere il fenomeno del furto e della cannibalizzazione che purtroppo ancora oggi sottrae quantità ingenti al sistema da noi gestito con gravi danni per ambiente e persone. Continueremo a precorrere questa strada, apprezzata in modo particolare dai Sottoscrittori coinvolti finora nel progetto”.
CdC Raee: https://www.cdcraee.it