Presenza e bioveicolazione del vanadio nei suoli sardi
Lo scopo della nostra ricerca è stato quello di indagare sull’entità della bioveicolazione del vanadio tra i vari livelli della catena suolo-pascolo-latte. A tal fine si è provveduto alla determinazione, mediante Gfaas, della concentrazione dell’elemento in oggetto in campioni vegetali (pascolo libero e foraggi) e di latte di differente origine animale prelevati in alcune decine di siti sardi. Sui suoli pascolati è stato misurato anche il quantitativo di vanadio biodisponibile. Le zone scelte sono caratterizzate da differenti tipologie litologiche e da un diverso grado di urbanizzazione e industrializzazione. I dati ottenuti mostrano che, per tutti i campioni considerati, la concentrazione di vanadio nel latte di qualsiasi origine animale è sempre inferiore al limite di quantificazione, Loq, pari a 3 µg L-1, evidenziando così un livello trascurabile di bioveicolazione dell’elemento dai campioni di origine vegetale al latte. Sono state inoltre discusse sia le possibili correlazioni tra vanadio biodisponibile nei suoli, elemento totale nel pascolo e parametri pedologici, sia l’influenza di contributi antropici e geopedologici come fattori determinanti la quota di vanadio biodisponibile nei suoli.