Presentati i dati dal Carbon Disclosure Project: aziende e sostenibilità

È stato recentemente presentato, alla Borsa di Milano, il Cdp Italy 100 Climate Change Report 2012, quest’anno intitolato “Catalyse business agility through climate change management”. Il report analizza nel dettaglio le risposte di 46 tra le 100 più grandi aziende italiane per capitalizzazione di mercato quotate alla Borsa Italiana, su nove diversi settori di mercato.
Dal report emerge che, sebbene siano ancora scarsi gli obiettivi di riduzione a lungo termine, l’impegno delle aziende nel Carbon Management è comunque in crescita. Quest’anno, infatti, si è registrato un significativo aumento del numero di rispondenti del campione italiano (+30%), che è salito a 46 contro i 35 del 2011, oltre a un sensibile incremento del livello di importanza attribuito dalle aziende al cambiamento climatico.
I risultati dimostrano inoltre come le aziende stiano comprendendo sempre più l’importanza della verifica dei dati. Il numero di aziende italiane che ha fornito certificati di verifica approvati dal Cdp è quasi raddoppiato dal 2011 al 2012 (passando da 12 a 21).
Le valutazioni necessarie per l’assegnazione dei punteggi, sono state condotte da Imq che ha valutato disclosure e performance delle aziende. In pratica, per quanto riguarda la disclosure, è stato assegnato un punteggio (da 1 a 100) alla completezza, alla trasparenza e alla qualità delle informazioni dichiarate da ciascuna azienda su impatti e interventi in ottica di emissioni di gas effetto serra e climate change – un requisito importante in termini di utilità e trasparenza delle informazioni fornite a clienti e investitori.
Successivamente, per le aziende con punteggio in disclosure pari o superiore a una votazione di 50, è stata data una valutazione in termini di performance, ovvero sulla qualità delle azioni condotte in termini di climate change (valutazione dalla A, la più alta, alla E) in base a criteri di trasparenza, mitigazione, adattamento. Un’informazione, questa, indicativa della comprensione e della capacità di gestione, da parte dell’azienda, degli effetti del cambiamento climatico sul proprio business.
Le aziende con i migliori risultati di disclosure e performance sono incluse rispettivamente nel Carbon Disclosure Leadership Index (Cdli) e nel Carbon Performance Leadership Index (Cpli) del Cdp. Entrambi gli indici sono utilizzati dagli investitori per valutare la preparazione aziendale ai cambiamenti indotti dal riscaldamento dell’atmosfera e lo sfruttamento non sostenibile delle risorse, e per guidare le decisioni di investimento. Due indici che, secondo la classificazione di “rate the raters” (sondaggio di valutazione degli indici di sostenibilità, sotto riportato), risultano al primo posto per credibilità.
Per quanto riguarda i risultati in dettaglio, nel 2012 in cima al Carbon Disclosure Leadership Index (Cdli) troviamo Fiat con 95 punti, che si conferma quindi tra i leader per il terzo anno consecutivo. Seguono STMicroelectronics, Enel, Fiat Industrial, Intesa Sanpaolo, Eni, Buzzi Unicem, A2A, Italcementi e Pirelli.
Lo scorso anno i settori ricoperti dai primi dieci in classifica erano cinque. Quest’anno sono invece rappresentati sette settori (Consumer Goods, Energy, Finance, Materials, Industry, Information Technology e Utility). Il numero di società con scoring maggiore di 70 (gli ‘High Scorers’) è cresciuto da 13 del 2011 a 20 del 2012. A livello invece di performance nei confronti del cambiamento climatico, al top della classifica si trovano Eni, Fiat e Intesa San Paolo.
Imq: www.imq.it/export/sites/default/it/doc/PDF_NEWS/Cdp-Italy-100-Climate-Change-Report-2012.pdf
Rate the raters: www.sustainability.com/library/rate-the-raters-phase-five-polling-the-experts-2012#.UKUi283AhOh
Contenuti correlati
-
Marlic: il progetto per economia circolare e materiali compositi
Presso il Chemistry Interdisciplinary Project (ChIP), innovativo Centro di Ricerca dell’Università di Camerino, si è tenuta il 20 aprile l’Assemblea Plenaria del progetto Marlic, co-finanziato dalla Regione Marche. La giornata è stata aperta dai saluti del Rettore...
-
Pompe ad alta pressione per il settore navale di Vanzetti Engineering
Vanzetti Engineering ha incrementato considerevolmente la propria fornitura di pompe ad alta pressione per il settore navale, in risposta ad una accresciuta esigenza di questa tipologia di prodotto per i sistemi di alimentazione per motori navali. Dal...
-
PNRR e transizione tecnologica: da qui riparte il Sistema Italia
Per risollevare l’economia dell’Italia appena colpita dalla pandemia di COVID-19, il Governo ha deciso di stanziare finanziamenti che permettano alle imprese di investire in diversi ambiti, come digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Da qui...
-
Energie rinnovabili, tre miti da sfatare sul fotovoltaico
Le energie rinnovabili sono destinate ad una crescita estremamente importante nei prossimi anni. In Europa si stima infatti che entro il 2026 il solo fotovoltaico potrebbe costituire quasi la metà della potenza energetica globale. Il 2021 si...
-
Riciclo, Italia terza al mondo nel recupero dell’alluminio
Negli ultimi anni l’Italia ha dato prova di avere un sistema produttivo all’avanguardia dal punto di vista del riciclo dell’alluminio, grazie alla capacità di recupero e riutilizzo del 70% del metallo utilizzato nelle diverse applicazioni, e per...
-
H2ere Network, la piattaforma per lo sviluppo dell’idrogeno
La filiera italiana dell’idrogeno è sempre più interconnessa. Assolombarda, H2IT – Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile e LE2C – Lombardy Energy Cleantech Cluster lanciano H2ere Network, la nuova piattaforma digitale che funge da punto di...
-
Zero emissioni per gli shampoo e i prodotti Beauty Care di Henkel
Il sito produttivo di Henkel a Wassertrüdingen, in Germania, ha completato la conversione energetica e raggiunto la piena neutralità carbonica, azzerando le emissioni di CO2 legate alla produzione di molte referenze Beauty Care, inclusi marchi e prodotti...
-
Earth day, come le aziende possono diventare più sostenibili grazie alla tecnologia secondo Dynabook
In occasione dell’Earth Day, che ricorre il 22 aprile, Dynabook Europe GmbH, azienda giapponese all’avanguardia da oltre tre decenni nella fornitura di prodotti e soluzioni di massima qualità e affidabilità, ha condiviso una serie di azioni che...
-
22 aprile, Giornata Mondiale della Terra
Nella Giornata della Terra, che si celebra in tutto il mondo il 22 aprile, la sede italiana di SENEC, azienda specializzata in sistemi di accumulo fotovoltaico, pianterà 1.000 alberi da frutto in America Latina e Africa. La...
-
22 aprile, Giornata Mondiale della Terra: l’impegno di Comau per l’ambiente
Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, data simbolica nella quale si rinnova l’impegno per promuovere la salvaguardia del pianeta. Per il 2022 aziende, istituzioni e cittadini, sono invitati ad agire e innovare: è...