Premiate le aziende verdi che rappresentano l’eccellenza italiana nello sviluppo sostenibile

Pubblicato il 13 marzo 2007

Sono stati consegnati a Roma, durante la cerimonia di premiazione tenutasi al Tempio di Adriano, i riconoscimenti alle aziende vincitrici della seconda edizione del Premio Impresa Ambiente, promosso da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere, Camere di Commercio di Roma e Milano, e nato per promuovere le organizzazioni che hanno contribuito allo Sviluppo Sostenibile.

Le vincitrici sono imprese attente alle tematiche ambientali, che hanno attuato un cambiamento dei propri modelli di sviluppo e dei rapporti economico-sociali; un rinnovamento che mira alla qualità della vita ‘garantendo i bisogni del presente senza compromettere le opportunità delle generazioni future’.

Il Premio Impresa Ambiente, a cadenza annuale, è suddiviso in quattro Categorie: Gestione, Prodotto, Processo/Tecnologia, Cooperazione Internazionale e consente alle aziende vincitrici di partecipare alla successiva edizione dell’European Business Awards for the Environment, promosso dalla Commissione Europea (DG Ambiente) nel 1987.

Le premiate di quest’anno, insieme a quelle della prossima edizione, sono dunque le imprese che nel 2008 con i loro progetti rappresenteranno l’Italia a Bruxelles, dove già nel 2006 un’azienda torinese, la Sotral, ha portato l’eccellenza italiana sul podio più alto del premio europeo, diventando testimone di una rinnovata cultura che si fa strada nel nostro Paese, coniugando crescita economica e attenzione all’ambiente.

Vincitrice della Categoria Migliore Gestione è Promologistica, azienda di trasporto della provincia di Rovigo, premiata per il progetto “La via dell’acqua” che prevede il trasferimento delle merci su chiatte della rete di canali locali, con notevoli ricadute positive sul proprio contesto sociale: dal minor consumo di CO2 alla decongestione del traffico, con la relativa diminuzione dell’inquinamento complessivo.

Si è aggiudicata il premio nella categoria Miglior Prodotto l’azienda di Bologna Lesepidado con “Ink-no-Ink”: inchiostro a basso impatto ambientale, prodotto con coloranti alimentari, per un totale recupero delle carte stampate, un più facile smaltimento delle cartucce e un miglioramento nella depurabilità delle acque industriali degli impianti di recupero.

Nella sezione “migliore innovazione di processo/tecnologia” vincitrice è l’azienda Euroeco di Roma con Sistema Graùna: una tecnologia innovativa nel campo della depurazione delle acque urbane e industriali. Basato sulla teoria dei cosiddetti pozzi profondi, questo nuovo sistema consente di aumentare senza costi aggiuntivi la superficie di contatto tra ossigeno (o aria) e particelle da ossidare, con una riduzione di circa il 30% della energia necessaria alla completa ossidazione dei reflui e una riduzione sino al 70% dei fanghi.

Nessun premio, né menzione, è stato invece assegnato per la categoria cooperazione internazionale, riservata a realtà private e pubbliche che abbiano sviluppato cooperazioni internazionali con partner di Paesi in via di sviluppo o con un’economia in transizione, per trasferire scienza o tecnologia, perfezionare prodotti o erogazione di servizi, sviluppare le comunità, migliorare le condizioni di lavoro.