Planisfera, l’acqua 4.0 made in Italy è realtà grazie al crowdfunding

Pubblicato il 11 gennaio 2018

Acqua dalla purezza primordiale, prodotta e distribuita a impatto zero: è Planisfera, il progetto italiano che attraverso un’avanzatissima  tecnologia 4.0  di affinamento dell’acqua, ispirata alla natura e alimentata con energia 100% rinnovabile, consente di ottenere diverse tipologie di acqua con caratteristiche di estrema qualità, azzerando la dispersione di plastiche nell’ambiente. La prima piattaforma Planisfera si trova a Milano. Tutto è davvero green, compresi i sistemi di confezionamento e della distribuzione: un materiale ultraflessibile e interamente riciclabile con cui realizzare “bolle” d’acqua da 5 litri e la consegna realizzata esclusivamente con veicoli elettrici. Per raccogliere i fondi utili ad ultimare lo sviluppo ingegneristico, il progetto è sbarcato su Ulule con una campagna di crowdfunding.

Dai trasporti allo smaltimento delle bottiglie di plastica: le difficoltà legate alle acque da bere sono numerose e, allo stesso tempo, è sempre più remota la possibilità di trovare una sola goccia di acqua perfetta. Per rispondere a queste problematiche nasce Planisfera, il progetto Made in Italy che permette di avere un’acqua da bere purissima, distribuita in modo innovativo e a impatto zero, pensata sia per il consumo nelle aziende che per quello domestico.

Sviluppato da IWP Interacqua, Planisfera ha selezionato e implementato tecnologie di affinamento dell’acqua fra le più avanzate al mondo realizzando l’innovativa piattaforma Aliante per la purificazione dell’acqua: adattabile a fonti d’acqua di qualunque tipo, comprese reti idriche e falde naturali, è in grado di produrre, con un processo totalmente fisico e naturale, diverse tipologie di acqua con caratteristiche di estrema qualità e dalla purezza primordiale. Aliante, inoltre, può essere inserita in ogni contesto geografico, economico e sociale. Milano ospita la prima sede al mondo di Planisfera e la sua piattaforma: “Il progetto Planisfera si ispira alle fasi del ciclo naturale della Terra, quando raccoglie l’acqua piovana, la filtra e la arricchisce di sali minerali, restituendole purezza e vitalità. Per questo la piattaforma è a tutti gli effetti una sorgente urbana di acqua fresca e vitale”, spiegano Livio Visentin e Lorenzo Conti, fondatori del progetto Planisfera. “Così, in ogni parte del mondo, sarà possibile bere acqua di altissima qualità a km zero, dando al contempo un contributo rilevante nel ridurre l’impatto ambientale causato da modelli produttivi e di distribuzione ormai insostenibili per il Pianeta”.

La piattaforma, alimentata con energia rinnovabile certificata, monitora costantemente la qualità dell’acqua e, grazie ad un evoluto sistema di filtrazione dell’aria, garantisce l’erogazione continua di acqua purissima all’interno di un ambiente incontaminato.

Un vero e proprio sistema integrato ad impatto ambientale zero che passa anche attraverso il confezionamento: Planisfera utilizza infatti un monopolimero speciale di grado alimentare, ultraflessibile, con un contenuto di plastiche circa 15 volte inferiore alle normali bottiglie in PET o in policarbonato. È riciclabile al 100% ed in grado di preservare le qualità di sapore e di purezza dell’acqua contenuta. Si tratta di “bolle d’acqua” da 5 litri inserite in un dispenser che non prevede l’utilizzo di alcun boccione di plastica. I materiali di confezionamento vengono ritirati al momento della consegna della nuova fornitura per essere utilizzati in una filiera di riciclo al 100%, contribuendo così alla riduzione della quantità di rifiuti plastici prodotti quotidianamente sul Pianeta.

Il ciclo virtuoso pensato da Planisfera si chiude con un sistema di consegna dell’acqua completamente sostenibile: le bolle di acqua vengono infatti recapitate  tramite veicoli elettrici alimentati da energia rinnovabile 100% certificata o biometano prodotto in zona.

La qualità dell’acqua e delle bolle viene poi mantenuta grazie ai distributori Planisfera, giunti all’ultimo stadio di ricerca e innovazione, che  funzionano con il  semplice collegamento ad una presa elettrica e che offrono la soluzione al noto problema del continuo rimescolamento dell’aria contaminata (tipica degli ambienti chiusi) con l’acqua contenuta nei boccioni tradizionali. I dispenser 4.0 saranno in grado di rilevare il livello delle scorte di acqua e di inviare autonomamente la richiesta di rifornimento alla piattaforma Aliante. Quest’ultima preparerà l’acqua prescelta in tempo reale in nuove bolle, permettendo una gestione del rifornimento facile e veloce. Così, Planisfera offrirà la certezza di bere sempre acqua freschissima e non conservata per mesi in contenitori di plastica.

Proprio per supportare l’ultima fase della ricerca sui dispenser, sviluppati in collaborazione con l’ente di Ricerca Multiphysix Lab e il team del professor Trabucco del Politecnico di Milano, il progetto Planisfera è sbarcato su Ulule, la piattaforma di crowdfunding reward-based con il più alto tasso di successo al mondo: la campagna di raccolta fondi punta a raggiungere 20.000 euro grazie alla partecipazione dei sostenitori direttamente sul web, che in cambio riceveranno eco-bottle, dispenser o una visita allo stabilimento milanese di Planisfera o potranno decidere di donare un dispenser ad importanti Istituzioni di ricerca, mediche, scientifiche e culturali di Milano.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x