Piattaforme Euro-Mediterranee per l’energia

Il 22 settembre, presso la sede Enea evento informativo sulle Tre Piattaforme Euro-Med (UpM) per la cooperazione del settore dell’energia su efficienza energetica e fonti rinnovabili di energia.

Pubblicato il 7 settembre 2015

Il prossimo 22 settembre all’Enea avrà luogo un evento informativo sulle Tre Piattaforme Euro-Med (UpM) per la cooperazione del settore dell’energia. L’evento ha come principale obiettivo, quello di informare le competenze italiane di settore sullo stato di avanzamento delle Piattaforme, sui possibili piani di azione 2016-2017 e sulle opportunità che si presentano alle imprese italiane di settore circa l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili di energia nella regione euro-mediterranea.

A conclusione della Conferenza ad alto livello organizzata a Roma il 19 novembre 2014, la Presidenza italiana dell’Unione europea e e la Commissione Europea hanno invitato tutti i Paesi della regione euro-mediterranea ad intensificare i rispettivi sforzi di cooperazione in campo energetico. In particolare la dichiarazione finale della citata Conferenza ha proposto la costituzione di tre piattaforme tematiche che assicurino un forum permanente, a livello adeguato, che discuta degli obiettivi comuni energetici e delle relative misure al fine di identificare azioni concrete di collaborazione e garantire i seguiti della loro realizzazione. Le tre piattaforme proposte sono dunque state definite come: piattaforma euro-mediterranea sul gas naturale, col supporto operativo dell’Osservatorio Mediterraneo dell’Energia (Ome); piattaforma euro-mediterranea sul mercato regionale dell’energia elettrica (Rem), col supporto operativo del Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo; piattaforma euro-mediterranea sulle fonti rinnovabili di energia e sull’efficienza energetica (Reee), col supporto operativo del Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo.

La proposta ha voluto tener separati gli ambiti gas naturale, mercato regionale elettrico ed efficienza energetica e fonti rinnovabili di energia, ritenendo che una separazione organizzativa e funzionale abbia maggiori probabilità di conseguire gli obiettivi di ciascuna piattaforma, in coerenza con l’obiettivo comune e principale di un incremento della sicurezza degli approvvigionamenti energetici della regione accompagnato da una transizione energetica verso più basse emissioni di gas ad effetto serra ed una maggiore competitività delle imprese nella regione.

L’anno 2015 ha visto, quindi, un seguito di differenti appuntamenti negoziali sia a Bruxelles sia a Barcellona, presso la sede del Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo, al fine di convergere su linee guida per la strutturazione delle piattaforme ed anche su piani di azione tematici per i primi due anni di attività delle stesse. Ciascuna Piattaforma avrà uno o più coordinatori delle rispettive attività; l’Italia è ben rappresentata con candidature associative adeguate, per tutte e tre le posizioni di coordinamento. Obiettivo principale dell’evento del 22 settembre è quello di informare i partecipanti sullo stato di avanzamento dei negoziati, sulla partecipazione proattiva dell’Italia su tutte e tre le Piattaforme menzionate ed anche sulle opportunità concrete per il sistema delle imprese italiane nella fase di messa in atto dei Piani biennali di azione delle tre Piattaforme.



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