Per Nice solo plastica riciclata al 2025 e zero emissioni entro il 2030
Nice propone un’offerta di soluzioni e prodotti dal design sempre più ecosostenibile, che consentono a imprese e cittadini di ridurre i consumi e migliorare la propria impronta ambientale.
Nice si è assunta l’impegno di utilizzare solo plastica riciclata in tutti i suoi prodotti, eliminandola completamente dagli imballaggi entro il 2025. Un proposito già applicato dalla multinazionale, basata a Oderzo in provincia di Treviso, per diversi prodotti della sua offerta, come ad esempio il motore per porte da garage Spido600, realizzato al 75% in acrilonitrile-butadiene-stirene (più comunemente conosciuto come ABS) rigenerato. La decisione di ridurre progressivamente l’impiego di materia plastica rientra all’interno della strategia di sostenibilità dell’azienda, che prevede in ambito di prodotto la progettazione di soluzioni a minor impatto ambientale, con focus specifico sia sulla scelta dei materiali sia sul consumo energetico.
Proprio quest’anno, Nice ha introdotto una nuova Energy Policy, consultabile nella sezione Sostenibilità del sito, definendo le linee guida per favorire l’efficienza energetica e la consapevolezza ambientale in tutte le proprie attività, nella gestione degli edifici, nella mobilità delle persone e nello sviluppo dei propri prodotti. Partendo dalla mappatura preliminare della propria impronta carbonica, effettuata nel 2021, l’azienda si è data l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia del 50% entro il 2025 e di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, target che delineano una traiettoria di abbattimento coerente con gli obiettivi internazionali per il contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. Un’importante e concreta testimonianza di questo impegno sarà data il 12 giugno prossimo, quando Nice inaugurerà la nuova sede di Nice Brasil, un nuovo complesso avveniristico a Limeira, nello stato di San Paolo, che funge sia da centro di ricerca e sviluppo sia da sito produttivo: progettato per soddisfare i requisiti della certificazione LEED, rappresenterà un punto di riferimento internazionale per l’architettura industriale sostenibile.
“Crediamo fortemente che Nice, come player di riferimento a livello globale, possa fare la differenza e indicare la strada da seguire in questa sfida, che va dall’innovazione di prodotto, da sempre motore di Nice, all’inclusione sociale. Praticare azioni sostenibili significa gestire lo sviluppo in maniera diversa e più efficiente. Con le nostre scelte, in questo percorso virtuoso vogliamo essere d’esempio per gli stakeholders della nostra filiera” dichiara Roberto Griffa, CEO di Nice.
“Nice si propone di offrire una casa accessibile, sicura e confortevole. E il desiderio è quello di fare lo stesso per la nostra “casa comune” più grande, la Terra”, spiega Marco Bianchet, Group Quality & Sustainability Director di Nice. “Ci facciamo quindi promotori del ruolo fondamentale della tecnologia per raggiungere il traguardo del net zero carbon footprint del 2050, fornendo le tecniche, le conoscenze e gli strumenti per supportare ed aiutare la transizione ecologica a partire dall’ambito energetico”.
Oltre al miglioramento costante della propria performance ambientale, che passa anche attraverso l’applicazione dei principi di eco-design in ambito produttivo, Nice è impegnata anche a offrire a imprese e cittadini soluzioni e un ecosistema di prodotti per ridurre i consumi energetici degli edifici, a partire dalla casa, che può così diventare smart, efficiente e innovativa.
Per esempio, grazie all’installazione delle interfacce Nice bidirezionali, ogni utente è in grado di controllare in modo smart i propri dispositivi di casa e le automazioni collegate – sia singolarmente che a gruppi o all’interno di scenari – per verificarne i consumi e regolare i carichi elettrici riducendo gli sprechi di energia. BiDi-Switch, in particolare, è in grado di comandare la gestione di luci e carichi elettrici, dalla lavastoviglie alla lavatrice, fino al forno a microonde.
Per far fronte invece alla necessità di riduzione di consumi e sprechi sul fronte del raffreddamento delle abitazioni, Nice propone Heat-Control Kit, composto da una termovalvola Nice Heat-Control e da un sensore di temperatura Nice Temp-Control, che permettono di regolare automaticamente la temperatura nella stanza, basandosi sul volume della stanza, con un calcolo del tempo necessario per arrivare alla temperatura desiderata.
A regolare la temperatura della casa contribuiscono anche le Sun Shading Solutions, le schermature solari, per le quali l’azienda ha anche creato un’apposita Business Unit nel 2021. Secondo uno studio di ES-SO, infatti, le schermature solari automatizzate sono una tecnologia chiave per rendere gli edifici resilienti al cambiamento climatico. Bloccando il 90% del calore esterno, impediscono il surriscaldamento degli ambienti e possono quindi ridurre il crescente fabbisogno di aria condizionata.
Inoltre, grazie a Yubii Home – il gateway che collega le tecnologie Nice e di oltre 3.000 dispositivi di terze parti – l’azienda consente agli utenti di controllare il proprio sistema di smart home direttamente dal proprio smartphone. Con un’interfaccia intuitiva, user-friendly e personalizzabile, Yubii Home, attraverso la Yubii App, è in grado di monitorare, raccogliere e analizzare i dati provenienti dai sensori installati in casa. Inoltre, se l’utente ha un impianto fotovoltaico, l’integrazione con Yubii Home consente di monitorare e gestire in modo intelligente le fonti di calore e il raffreddamento, al fine di utilizzare efficacemente l’energia ottenuta e non sprecarla dove non serve.
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