Parte il progetto dell’industria delle plastiche per la crescita sostenibile

Pubblicato il 1 ottobre 2012

Con oltre 200 partecipanti riuniti a Wiesbaden, in Germania, PolyTalk 2012 è stato un vertice di grande successo. “Materie plastiche – Una storia d’amore Intrigante” è il titolo della conferenza che per due giorni ha riunito giovani, rappresentanti dell’industria, della politica, della scienza e dei media. Molto discussi i temi relativi all’ambiente e alla salute, e il significato del principio di precauzione spesso con riferimento all’utilizzo delle materie plastiche.

Relatori di alto profilo, Janez Potočnik, Commissario europeo per l’Ambiente, Elke Anklam, direttore dell’Istituto per la Salute e la Protezione dei Consumatori (Ihcp) del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, e Axel Singhofen, consulente dei Verdi al Parlamento europeo per le politiche di Salute e Ambiente, hanno espresso il punto di vista della comunità scientifica e politica. Martin Brudermüller, vice presidente del Consiglio di amministrazione Basf, ha rappresentato il punto di vista del settore, mentre Susan Freinkel, giornalista e autrice del best-seller “Plastic, A Love Story Toxic” ha assunto la posizione del consumatore critico.

Patrick Thomas, presidente di PlasticsEurope e amministratore delegato di Bayer MaterialScience, ha concluso: “Come industria, dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, ovvero garantire che le materie plastiche siano utilizzate in maniera sicura, senza alcun rischio per la salute umana, e che la nostra attenzione alla sicurezza dei prodotti immessi sul mercato sia massima. Non si tratta solo di rispettare le normative, ma bisogna andare oltre. Questo può anche voler dire rivedere le evidenze oggi esistenti, quando nuove metodologie saranno disponibili. Dobbiamo ascoltare in maniera più attenta le preoccupazioni dei consumatori e dare risposte adeguate”.

Nel suo intervento, Potočnik ha dichiarato: “Sì, la plastica ha alcune criticità. Ma è anche versatile, leggera, con innumerevoli proprietà specifiche, proprio grazie alla sua composizione fisica e chimica. Allontanarsi da una società usa e getta, verso un’economia più circolare, è la strada giusta perché la plastica abbia un futuro. La plastica può dunque essere parte della soluzione più che causa del problema”.

Parlando del futuro dell’industria in Europa Sir Jonathon Porritt, consulente per la Sostenibilità di Tony Blair e fondatore del “Forum for the Future”, ha definito le materie plastiche come un settore che contribuisce in modo straordinario alla sostenibilità.

Il futuro delle giovani generazioni in Europa è stato ampiamente discusso. I quattro vincitori delle finali europee dello Youth Parliament Debate, provenienti da Belgio, Turchia, Bulgaria e Germania, hanno sfidato l’industria, rappresentata da Patrick Thomas e Wilfried Haensel, direttore esecutivo di PlasticsEurope, su come possa e debba contribuire ad una educazione migliore, per preparare i giovani alle esigenze professionali di domani in Europa.

PolyTalk 2012: www.polytalk.eu
Commissione europea - Ambiente: ec.europa.eu/environment/index_it.htm
PlasticsEurope: www.plasticseurope.org
Basf: www.basf.it



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