Parte il 10 novembre la XVII Rassegna del Mare, da Civitavecchia a Tunisi

Pubblicato il 30 ottobre 2006

Si terrà dal 10 al 14 novembre la XVII Rassegna del Mare, tradizionale manifestazione promossa dall’associazione Mareamico con la collaborazione e il sostegno del Ministero per l’Ambiente e del Ministero per le Politiche Agricole e in collaborazione con Castalda Ecolmar. Quest’anno però la manifestazione sarà del tutto particolare: infatti i numerosi convegni, che da ben 17 edizioni riuniscono i principali scienziati ed esperti italiani e internazionali del settore, si terranno non solo a terra (Tunisi, Civitavecchia) ma anche su una nave che, partendo da Civitavecchia, farà tappa a Palermo, Tunisi e Malta, per poi fare ritorno a Genova.

Insomma, una rassegna itinerante, che affronterà negli incontri e nei workshop i temi del turismo e delle crociere nel mediterraneo, della pesca, della collaborazione tra i Paesi dell’area mediterranea, dei parchi e delle aree marine protette, delle energie alternative.

La manifestazione è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione del Governo Tunisino e della Regione Sicilia.

“ E’ la prima volta che una nave da crociera diventa palcoscenico di un ampio dibattito tra professori universitari, esperti, giornalisti, operatori del mare, per discutere del Mediterraneo come un “unicum”, come una rete di relazioni, come un unico biosistema composto da natura, mare, uomini, professioni, civiltà e culture. Quello che questo evento vuole rappresentare è proprio questa “visione allargata” della tutela del mare e dell’ambiente. Ormai è chiaro a tutti come non abbia più senso ragionare per compartimenti stagni: non si può tutelare la natura se non si tutelano le diverse culture e le diverse tradizioni. Né si può discutere della pesca senza tenere conto della delicatezza dell’ecosistema. Il Mediterraneo può essere una grande opportunità in virtù della sua storia e dei suoi popoli. Opportunità di dialogo, opportunità di tutela del mare, opportunità di pace e di sviluppo economico e turistico. La Rassegna del Mare vuole proprio riflettere, mettere in contatto governi e studiosi, stimolare idee concrete di azione per il futuro.” .- ha dichiarato l’onorevole Pino Lucchesi, presidente di Mareamico e del Comitato Italiano Emas- Ecolabel.

La scelta della rotta, Civitavecchia-Palermo-Tunisi e ritorno (via Malta) vuole essere un modo per esprimere la sostanziale unità di quei problemi, pur all’interno dei diversi vissuti quotidiani, che caratterizzano le sponde del Mediterraneo. Un percorso per un evento non soltanto accademico ma anche produttivo e politico, di avvio di intese e di possibili soluzioni di alcuni problemi condivisi.

In nome di questa “unitarietà” inoltre, in ciascuna sessione a cui parteciperanno relatori di differenti impostazioni scientifiche e professionali, le singole tematiche saranno trattate in un quadro interdisciplinare anche allo scopo di conoscere le interazioni fra gli elementi del sistema, nella consapevolezza che l’Uomo è Natura e che non esiste, perciò, un suo interesse ‘privato’ superiore o non allineato alle regole dell’ecosistema.

Per questo, la Rassegna sarà sul mare, per il mare e per l’uomo: perché la salvaguardia dell’ambiente marino e della sua biodiversità, lungi dall’essere conflittuale, risulta funzionale e sinergicamente positiva proprio per le attività dell’uomo sul mare, dalla pesca al turismo (salvaguardia delle coste, croceristica, diporto nautico), alla navigazione commerciale in un sistema così fragile come quello del Mar Mediterraneo.