Parlamentari per lo sviluppo sostenibile

Un comitato costituito da parlamentari di schieramento trasversale per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Obiettivi: sostenere le rinnovabili e abbassare il costo dell’energia.

Pubblicato il 14 gennaio 2016

È stata presentata ieri, presso la sala stampa della camera dei deputati, l’Associazione Parlamentari per lo Sviluppo Sostenibile presieduta da Ignazio Abrignani (Misto-Ala).

Nata con l’obiettivo di rappresentare e raccogliere le istanze riguardanti la sostenibilità ambientale, il gruppo si occuperà nei prossimi mesi di: politiche dei rifiuti e fiscalità ambientale, riforma del mercato elettrico, linee guida per l’efficienza energetica, sviluppo delle energie rinnovabili alla luce del decreto interministeriale di prossima emanazione, con particolare riferimento alla geotermia, ai combustibili solidi secondari e all’idroelettrico.

“Questo Comitato”, dichiara il Presidente Abrignani, “è costituito da parlamentari che hanno a cuore l’energia unita allo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Si tratta di uno schieramento trasversale, fatto di maggioranza e opposizione, perché l’energia è un mezzo di crescita considerevole che suscita interesse a prescindere dal colore politico. Auspichiamo quindi di poter iniziare a lavorare, sin da subito, a iniziative legislative utili; sia affinché l’Italia continui a giocare un ruolo importante nel settore delle rinnovabili sia – missione quasi impossibile – nel tentativo di abbassare il costo dell’energia. Attraverso questo raggruppamento abbiamo, in ogni caso, colmato un vuoto presente nel nostro Parlamento e sono convinto che molti colleghi si uniranno presto alla nostra causa”.

“La conclusione della COP21 di Parigi”, aggiunge Enrico Borghi, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione, “apre nuovi e impegnativi scenari nei quali il nostro Paese deve diventare il gruppo di testa tra le nazioni che opereranno per l’attuazione delle linee programmatiche richieste dalla conferenza sul clima. Il tema dell’energia rimane quindi centrale e in questo contesto il Parlamento è chiamato a effettuare un lavoro importante e di adeguamento legislativo che dovrà necessariamente portare alla decarbonizzazione, con una significativa emancipazione dalle fonti energetiche fossili”.

Fanno parte del Consiglio Direttivo anche: Guido Galperti (PD), Giuseppe Romele (FI-PDL), Francesco Prina (PD), Luca Squeri (FI-PDL), Salvatore Matarrese (SCPI), Raffaello Vignali (AP-NCD), Davide Caparini (Lega Nord) e Cosimo Latronico (Misto -Conservatori e Riformisti). Mentre Marco Flavio Cirillo (FI-PDL e già Sottosegretario all’Agricoltura) e Stefano Saglia (AP-NCD e già Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia) sono rispettivamente Tesoriere e Coordinatore delle Attività.



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