Ottime performance di Ego Energy nelle aste Terna
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Si sono svolte le prime aste Terna con il nuovo regolamento in vigore da quest’anno: un importante momento di verifica della capacità di risposta da parte degli operatori al sempre più importante mercato della flessibilità del Demand Response. Ego Energy ha puntato sul prodotto più sfidante, quello serale, posizionandosi come prima classificata per il prodotto “serale 2” dell’asta annuale, e seconda classificata per il prodotto “serale 1” dell’asta mensile, aggiudicandosi complessivamente 116,5 MW. L’azienda si impegna quindi, in caso di chiamata da parte di Terna, a rendere disponibili 114 MW di potenza modulabile nel periodo da maggio a dicembre 2021 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, per le quattro ore consecutive comprese nella fascia oraria 18-22 – oltre a 2,5 MW nella fascia oraria 15-18. Terna, in base alle esigenze di bilanciamento della rete, selezionerà le offerte a salire con un preavviso massimo di 15 minuti.
Questo risultato conferma la capacità di Ego Energy di seguire l’evoluzione del mercato del Demand Response, che rappresenta uno dei pilastri del sistema elettrico a generazione diffusa e che, alla luce del nuovo regolamento, risulta decisamente sfidante. Richiede infatti la capacità di gestire da remoto la modulazione degli impianti aggregati all’interno delle Uvam anche al di fuori dal normale orario di lavoro (fino a tarda sera), minimizzando o annullando l’impatto per i titolari degli asset.
Obiettivo di questo mercato è fare in modo che anche i siti di consumo e/o di produzione di energia “non rilevanti” (< 10 MVA) possano fornire servizi ancillari alla rete e quindi supportare il gestore di rete Terna nel mantenere stabile e sicuro il sistema elettrico, anche nei momenti di massima criticità come le ore serali.
Con questo obiettivo sono nati gli aggregatori di impianti, operatori che gestiscono la generazione distribuita mettendola in condizione di modulare efficacemente le proprie immissioni, così come il prelievo dalla rete per i siti di consumo (temporaneo distacco dei carichi) per agevolare l’equilibrio della rete: un’opportunità di profitto aggiuntivo per i titolari degli impianti, un’esperienza sfidante per gli operatori che devono essere in grado di gestire al tempo reale diversi impianti contemporaneamente.
Le nuove regole, pubblicate da Terna a fine febbraio, definiscono tre prodotti, che si differenziano in base a fascia oraria, impegno di modulazione, e strike price. In particolare: fascia pomeridiana: dalle 15 alle 18 con premio di riserva pari a 22.500 €/MW/anno strike price 200 €/MWh, impegno di offerta pari a 3 ore; fascia serale 1: dalle 18 alle 22 con premio di riserva pari a 30.000 €/MW/anno strike price 400 €/MWh, impegno di offerta pari a 4 ore; fascia serale 2: dalle 18 alle 22 con premio di riserva pari a 30.000 €/MW/anno strike price 200 €/MWh, impegno di offerta pari a 4 ore.
Inoltre, sono previsti test di affidabilità, fino a un massimo di quattro nel corso dell’anno. In caso di fallimento di tre test, anche non consecutivi, l’Uvam sarà squalificata.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, e siamo pronti a rispondere alle chiamate di Terna dei prossimi mesi. Il nuovo regolamento introduce regole ancora più sfidanti e amplia la fascia oraria di interesse fino alle 22.00 favorendo chi è in grado di gestire in modo intelligente e remotizzato gli asset energetici, individuando e valorizzando la loro effettiva capacità di modulazione. Un aspetto importante è costituito dal rispetto delle “baseline”, che richiede agli operatori di svolgere e aggiornare quotidianamente complesse analisi predittive. In queste condizioni è certamente favorito chi, come noi, investe da anni in reali competenze e infrastrutture digitali all’avanguardia, potendo quindi aggregare impianti diversificati e distribuiti. Anche la massa critica è importante, perché bisogna operare con margini adeguati rispetto alla potenza aggiudicata in asta. Grazie alla nostra tecnologia siamo in grado di offrire alla rete servizi pregiati di modulazione, e ai nostri clienti l’opportunità di ottenere extra-ricavi importanti. Il futuro è elettrico, ma per abbracciarlo e trarne profitto è necessario affidarsi a operatori specializzati e all’altezza”, afferma Stefano Cavriani, direttore commerciale e co-fondatore di Ego Energy.
Ego Energy è operativa su Msd con diverse Uvam, per un totale di oltre 250MW di potenza che includono unità di consumo e unità di produzione (cogeneratori e fonti rinnovabili modulabili). All’asta precedente del 24 marzo 2021, che faceva riferimento al regolamento Terna previgente, a Ego Energy erano stati assegnati 126,3MW, posizionandola come secondo operatore nazionale di questo nuovo strategico settore.
Contenuti correlati
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software pre-ingegnerizzati progettata per semplificare il monitoraggio dell’elettricità in ambito industriale con una configurazione rapida e un funzionamento intuitivo. La soluzione Energy Manager viene...
-
Reti elettriche più moderne, le soluzioni di Schneider Electric
I recenti accordi sul clima hanno messo in luce l’urgenza di modernizzare le reti elettriche, puntando ad abbandonare le fonti fossili e ampliare l’adozione dell’energia rinnovabile. Circa il 40% delle infrastrutture di rete elettrica hanno più di...
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
Le tecnologie italiane per la transizione energetica ad All Energy Australia 2024
Si è chiuso, presso il Melbourne Convention and Exhibition Centre, All Energy Australia Exhibition & Conference 2024, il principale evento australiano dedicato al settore dell’energia con un particolare focus sulle energie rinnovabili. Partecipazione italiana grazie a ICE Agenzia...
-
Il primo parco solare di EDP in Spagna utilizza l’automazione di Comau
EDP, leader globale nel settore delle energie rinnovabili, testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor (Valladolid, Spagna). Il progetto, denominato...
-
Siemens insieme ad Alliander per accelerare la transizione energetica nei Paesi Bassi
Siemens e Alliander, una dei principali operatori di rete olandesi, con la sua filiale Liander, il più grande Distribution System Operator (DSO) dei Paesi Bassi, hanno avviato una partnership strategica per accelerare la transizione energetica e affrontare...
-
5 ragioni per investire in un futuro sostenibile
Investire su chi sviluppa soluzioni innovative per un futuro sostenibile non solo ‘va di moda’, ma è anche remunerativo per le aziende. Vediamo su quali ambiti conviene puntare La popolarità dell’investimento climatico è cresciuta esponenzialmente nell’ultimo decennio...
-
Solare a rischio di attacco, lo svela una ricerca di Bitdefender
Bitdefender ha pubblicato una ricerca sui punti deboli di una piattaforma di gestione di impianti fotovoltaici ampiamente utilizzata e di una piattaforma di inverter fotovoltaici. Le vulnerabilità, se accoppiate, potrebbero consentire a un hacker di ottenere pieno...
-
Più sostenibilità con il monitoraggio dell’energia
I software di Schneider Electric permettono di analizzare e ridurre i consumi, migliorare l’efficienza e la continuità operativa di un processo altamente energivoro. I dati accurati raccolti con questi software aiutano Dife nella redazione del bilancio annuale...
Scopri le novità scelte per te x
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software pre-ingegnerizzati progettata per...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...