Osservatorio Sistemi di Accumulo, il mercato rallenta
L’aggiornamento del report “Osservatorio Sistemi di Accumulo” di Anie Federazione aderente a Confindustria presenta il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna.
Il mercato dei Sistemi di Accumulo è in fase di rallentamento. Malgrado dall’analisi congiunturale si registri una crescita dell’8% delle installazioni, da quella tendenziale non emergono segnali positivi essendosi consolidato un -11%. Ma a certificare il rallentamento sono soprattutto i dati congiunturali e tendenziali relativi alla potenza ed alla capacità installate, entrambi con segno negativo. Il segmento residenziale è quello che perde più terreno, controbilanciato in parte dal segmento dell’utility scale.
La crescita delle installazioni del primo trimestre 2024 rispetto all’ultimo trimestre del 2023 potrebbe essere riconducibile alla coda del superbonus. Il risultato negativo in termini di capacità sarebbe stato ben peggiore, se non fossero entrati in esercizio diversi Sistemi di Accumulo di grande taglia, che ne hanno attenuato la riduzione. Infatti, rispetto al precedente Osservatorio, sono entranti in esercizio ulteriori 4 Sistemi di Accumulo stand-alone (cd. centralizzato) utility scale per una potenza e capacità rispettivamente pari a 88 MW e 306 MWh, tra cui un impianto da 70 MW e 286 MWh con durata di 4 ore.
Il gruppo di lavoro dei Sistemi di Accumulo di Anie alla data del 31 marzo 2024 stima che dei 2.100 MW aggiudicati tramite le aste del capacity market solo 120 MW risulterebbero entrati in esercizio, mentre dei 230 MW aggiudicati tramite l’asta della Fast Reserve solo 122 MW siano entrati in esercizio.
Al 31 marzo 2024 risultano installati 593.330 Sistemi di Accumulo (SdA), per una potenza complessiva di 3.892 MW e una capacità massima di 7.891 MWh.
La tecnologia più diffusa continua ad essere quella a base di Litio (99% del totale).
La quasi totalità (92%) dei SdA è di taglia inferiore ai 20 kWh con una netta prevalenza dei sistemi di capacità compresa tra 10 e 15 kWh (38%) e di quelli con capacità compresa tra 5 kWh e 10 kWh (35%).
Il 98% dei Sisitemi di Accumulo ha taglia di potenza inferiore ai 20 kW di cui la maggior parte ha una taglia inferiore ai 10 kW (91%).
La principale configurazione utilizzata per i SdA è quella “lato produzione in corrente continua”, che ricopre l’85% del totale, mentre quella “lato produzione in corrente alternata” e quella “lato post produzione” ricoprono rispettivamente il 4% e l’11%.
Il 99,9% dei SdA risulta abbinato ad un impianto fotovoltaico, di cui il 99,2% di taglia residenziale.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (108.590 SdA per una potenza di 686 MW e una capacità di 1.366 MWh), seguita dal Veneto (76.094 SdA per 489 MW e 1.079 MWh) e dall’Emilia-Romagna (57.486 SdA per 436 MW e 985 MWh).
Le installazioni si attestano a 71.123 unità per una potenza di 440 MW e una capacità di 914 MWh.
Analizzando la tipologia di configurazione, si conferma lo spostamento delle nuove installazioni verso quelle “lato produzione in corrente continua” rispetto ai periodi precedenti. Nel primo trimestre 2024 questa configurazione ricopre il 96% delle installazioni, mentre le configurazioni “lato produzione in corrente alternata” e “lato post produzione” contribuiscono ciascuna con un 2%.
Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Valle D’Aosta sono le regioni che consolidano un segno positivo confrontando il primo trimestre 2024 e il primo trimestre 2023. Tutte le altre regioni registrano segni negativi o stabili.
Nel primo trimestre 2024 le installazioni hanno registrato un ritmo in linea con l’ultimo trimestre 2023 (+8% in numero, -8% in potenza e -4% in capacità).
Rispetto al primo trimestre 2023 le installazioni del primo trimestre 2024 risultano in netto calo (-11% in numero, -41% in potenza e -16% in capacità).
Contenuti correlati
-
Come nascono i pacchi batterie? Materiali, tecnologie e best practice
I sistemi di accumulo a batteria rappresentano, con sempre maggior frequenza, una soluzione da utilizzare per vari scopi, come sottolinea Roberto Romita – Industrial Key Account Manager – Industrial Division di Sparq. I BESS (Battery Energy Storage...
-
Federazione Anie, UniCredit e Open-es uniscono le forze in un progetto dedicato alla sostenibilità ESG
I principi, le pratiche, gli standard, le metriche e i requisiti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) sono caratteristiche che esprimono nell’insieme valori sempre più riconosciuti e richiesti alle imprese da utenti finali, istituti di...
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
5 consigli per massimizzare il rendimento degli impianti fotovoltaici in inverno
La resa di un impianto fotovoltaico in inverno è generalmente inferiore rispetto a quelli estivi. In estate, infatti, se da un lato il calore eccessivo può ridurre l’efficienza dei pannelli nonché contribuire ad un loro degrado più...
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
Busbar Molex per soddisfare i requisiti di capacità di accumulo dell’energia
Il distributore TTI IP&E – Europe ha reso disponibili le barre di distribuzione Molex per supportare la progettazione dei sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) di ultima generazione e per soddisfare i crescenti requisiti di...
-
Osservatorio sistemi di accumulo, trend negativo per il residenziale
L’aggiornamento del report “Osservatorio sistemi di accumulo” di Anie Federazione aderente a Confindustria presenta il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna. Il secondo trimestre 2024 registra un trend negativo...
-
Norme UE sulle batterie, BESS e burocrazia
A che punto siamo sulla diffusione dei BESS nel nostro Paese? Il regolamento sulle batterie UE 2023/1542 è entrato in vigore da quasi un anno abrogando la vecchia Direttiva 2006/66/CE. Qual è la situazione odierna, come si...
-
Soluzioni di automazione Bosch Rexroth per la produzione di batterie per EV
La domanda di soluzioni per l’accumulo di energia è in questa fase storica più che mai elevata, spinta dall’espandersi delle vendite di auto elettriche, dal proliferare di dispositivi elettronici e dalla diffusione di nuove tecnologie per l’edilizia....
-
Batterie al litio, una guida per orientarsi alla scelta
Il BESS è una tecnologia oramai collaudata e sono davvero numerose le applicazioni che vedono applicati i sistemi di accumulo, come spiega Roberto Romita – Industrial Key Account Manager – Industrial Division di Sparq. Tuttavia quando si...