Ospedale San Raffaele si affida ai motori di cogenerazione di Intergen

Pubblicato il 12 giugno 2018

Rinnovando una partnership che dura da dieci anni, Ospedale San Raffaele, eccellenza della sanità lombarda e italiana, ha scelto ancora una volta Intergen per la fornitura e la manutenzione pluriennale del nuovo motore di cogenerazione da 4,5 MW elettrici, che nel corso del 2018 andrà a integrare l’impianto di trigenerazione esistente, che comprende già tre unità da 3.9 MW elettrici, fornite a suo tempo da Intergen. Grazie all’inserimento del nuovo motore dal prossimo ottobre la Centrale Termica dell’Ospedale fornirà parte dell’acqua calda necessaria al sistema di teleriscaldamento del quartiere Milano2 di Segrate, attiguo all’area ospedaliera.

A partire dal 2008 Intergen ha progressivamente fornito, installato e assistito tre motori endotermici di cogenerazione, ciascuno della potenza elettrica di 3,9 MW e termica di 4,4 MW alimentati a gas naturale che forniscono energia elettrica, acqua surriscaldata e acqua a 90°. I tre motori sono integrati nella Centrale Termica dell’Ospedale, che opera in modalità trigenerativa, fornendo alle utenze energia elettrica e termica (sotto forma di vapore a 12 bar, acqua calda e acqua fredda). Oltre al sottosistema di cogenerazione, la Centrale Termica comprende anche caldaie tradizionali, una pompa di calore e unità frigorifere ad assorbimento e a compressione. Le caldaie operano in modalità integrazione e riserva.

Con queste dotazioni, la Centrale di trigenerazione, che opera in parallelo alla rete pubblica di distribuzione elettrica, è in grado di soddisfare tutte le esigenze energetiche della struttura ospedaliera. L’elettricità prodotta è a servizio delle utenze, sia civili che diagnostiche e terapeutiche. L’energia termica è utilizzata per fornire vapore per umidificazione nelle unità trattamento aria e per usi di sterilizzazione e cucina, acqua calda per il circuito di riscaldamento e per utilizzo sanitario, energia frigorifera sotto forma di acqua gelida per il condizionamento estivo.

In questi anni i tre motori hanno operato in media oltre 8.200 ore /anno e Intergen ne ha seguito le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, incluso il primo intervento di revisione globale, definito “E70”. Il nuovo accordo fra Intergen e l’ospedale San Raffaele prevede la fornitura e posa in opera di un motore da MWM TCG 2030 V16 B da 4,5 MWe e dei relativi recuperi termici con produzione di vapore e acqua calda poi impiegati direttamente o indirettamente nella produzione di caldo e di freddo ad utilizzo delle utenze; l’esecuzione delle opere civili del nuovo locale motore e di finitura della centrale esistente; la fornitura del servizio di manutenzione del nuovo motore per la durata di 12 anni; i sistemi per il contenimento del rumore con cofanatura insonorizzante realizzata con pannelli fonoassorbenti, atta al rispetto del limite di emissione di 45 dB(A) a 1 metro alle bocche di aspirazione ed espulsione del cogeneratore; i sistemi per il contenimento delle emissioni in atmosfera del nuovo motore, tramite SCR (Selective Catalytic Reactor) con iniezione di urea per l’abbattimento degli ossidi di Azoto (NOx).

In relazione all’ultimo punto è significativo che la Centrale rinnovi ogni tre anni la dichiarazione ambientale ai sensi del regolamento CE 1221 2009. In particolare, è previsto che gli ossidi di azoto, intesi come NOx + NH3 siano pari o inferiori a 75 mg/Nm3 di NOx + 5 mg/Nm3 di NH3 e i monossidi di carbonio, pari o inferiore a 100 mg/Nm3. In ambedue i casi ci si riferisce a gas secchi in condizioni normali e a una percentuale del 5% di O2 libero nei fumi.

“La realizzazione del nuovo padiglione dedicato a polo chirurgico e delle urgenze dell’ospedale, già in fase di realizzazione, e il collegamento alla rete di teleriscaldamento di Milano2 richiedono un importante potenziamento della centrale. Intergen lavora al nostro fianco da oltre 10 anni, assicurando il servizio di assistenza e manutenzione dei motori di cogenerazione, fondamentali per garantire il funzionamento efficiente della nostra centrale. Negli anni si è consolidato un rapporto di fiducia e conoscenza reciproca, che è un capitale prezioso da salvaguardare”, afferma Alberto Negri – direttore tecnico della Centrale del San Raffaele. “Per questo siamo soddisfatti che Intergen lavorerà con noi anche sul nuovo motore”.

“Questo contratto è per noi motivo di orgoglio, in quanto testimonia la nostra capacità di affiancare i clienti in un rapporto di partnership di lungo periodo, afferma Roberto Barbieri – proposal manager di Intergen.  Il settore della cogenerazione richiede, oltre a capacità tecnica e progettuale, costante collaborazione, affiancamento e assistenza per garantire il funzionamento alle massime prestazioni possibili dei sistemi, per tutta la vita utile dell’impianto”.



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