OneGiga: a Belgrado il via ufficiale alla costruzione del più grande parco solare del mondo

1,28 miliardi di euro investiti nella costruzione, 3000 ettari di superficie occupata, 1,15 terawatt-ora annui previsti di produzione di energia elettrica pulita, circa 800 posti di lavoro creati

Pubblicato il 5 novembre 2012

Il 25 ottobre, presso il Palazzo del Governo di Belgrado, ha avuto luogo la seduta di approvazione del Binding Agreement, vale a dire la stipula del contratto giuridicamente vincolante tra le parti che di fatto rappresenta il via definitivo al progetto OneGiga: la realizzazione del parco solare, annunciata lo scorso febbraio, che si estenderà su una superficie di tremila ettari nella Repubblica di Serbia. Si tratta del più grande parco fotovoltaico nel mondo, due volte più grande dell’equivalente californiano che deteneva il primato fino a oggi.

Ideatrice e promotrice dell’iniziativa è la società Securum Equity Partners & Associates che ha sottoscritto un accordo quadro con la Repubblica di Serbia. La presentazione ufficiale dell’accordo, con conseguente stipula dei contratti, ha visto coinvolti due ministri del governo serbo (il Ministro dell’energia e protezione dell’ambiente Mihajlovic e il ministro dell’economia e finanze Dinkic) e il top management di Securum Equity Partners & Associates: Dimitri Alessandro Passaro co-Chief Executive Officer & CFO, Alessio Colussi co-Chief Executive & Chief Relationship Officer e Ivan Matejak Head of the Western Balkans Representative Office di Securum.



I terreni utilizzati per l’installazione del parco sono situati in prossimità degli elettrodotti e caratterizzati dalla massima efficienza della radiazione solare. Il progetto OneGiga ha peculiarità tali da renderlo una realtà unica nel suo genere: 1.000 MW di potenza installata, 1,28 miliardi di euro investiti nella costruzione, 475 milioni di euro investiti nei successivi 25 anni per la manutenzione degli impianti (totale investimento 1.755 miliardi di euro), 3.000 ettari di superficie occupata (di soli terreni marginali non agricoli), 1,15 terawatt-ora annui previsti di produzione di energia elettrica pulita interamente ritirati dagli impianti di produzione dalla società di diritto serbo Enerxia Energy (società a capitale misto pubblico privato).

Anche l’aspetto occupazionale presenta numeri di assoluto rilievo che possono essere così riassunti, in relazione alle tre società coinvolte nel progetto:
MX Group South East Europe Doo (società di diritto serbo già costituita). Questa società svolgerà il ruolo di Epc contractor, cioè sarà il costruttore dell’intero parco solare da 1.000 MW. Nella fase di costruzione degli impianti (01.04.2013 - 31.12.2015) è previsto l’impiego di 500 persone con diverse qualifiche professionali (50 ingegneri e tecnici locali e 450 operai per il montaggio del parco).
Nella fase immediatamente successiva all’installazione degli impianti e per tutta la vita utile degli stessi, 25 anni, saranno impiegate 120 persone per la manutenzione ordinaria. La gran parte di questo personale sarà reclutato nel sud della Serbia (l’area con il maggior tasso di disoccupazione del Paese).



La società che si occuperà della costruzione dei pannelli (società di diritto serbo in corso di costituzione) avrà una capacità produttiva di circa 60 MW all’anno di pannelli. Si svilupperà su di una superficie di circa 10.000 m2 e occuperà 120 persone. Entro 12 mesi dal kick-off usciranno dalla fabbrica i primi pannelli certificati.

La società che fabbricherà gli inverter (società di diritto serbo in corso di costituzione) avrà una capacità produttiva di circa 80 MW all’anno di inverter costruiti su licenza e brevetti di Fimer Spa. Occuperà una superficie di circa 10.000 m2 e darà lavoro a 80 persone. Produrrà gli inverter certificati entro 10 mesi dall’inaugurazione.

Securum Equity Partners & Associates: www.sep-a.com
Enerxia Energy: www.enerxiaenergy.com



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