Nuovi sistemi per migliorare la raccolta differenziata

Pubblicato il 31 ottobre 2014

Etra è una multiutility a totale proprietà pubblica, la cui attività si svolge nel bacino del fiume Brenta. Nei Comuni soci, Etra gestisce il servizio idrico integrato e il servizio rifiuti. Con l’obiettivo di mantenere e migliorare i risultati raggiunti, già molto buoni (la percentuale media di raccolta differenziata è superiore al 70%), vengono adottati nuovi sistemi di raccolta e avviate campagne di informazione.

La raccolta del rifiuto secco non riciclabile nel bidone carrellato fornito di microchip consente di registrare il numero degli svuotamenti e quindi di monitorare, in modo indiretto, la quantità di rifiuti prodotta. Il sistema, in vigore in 19 Comuni, ha permesso di migliorare in modo sensibile la raccolta differenziata, con un aumento di circa 10 punti percentuali.

Nessuna penalizzazione per le famiglie con bambini al di sotto dei tre anni, o per chi – in condizioni di disabilità – necessita della raccolta settimanale: in questi casi non sono conteggiati gli svuotamenti e non ci sono costi aggiuntivi.

Le cisterne per gli oli alimentari posizionate da Etra nell’ambito della campagna ‘Non siamo solo fritti’ hanno raccolto nel 2013 quasi 20 mila litri di materiali fortemente inquinanti, recuperati e riciclati in saponette, combustibili (biodiesel) e energia elettrica. È l’ottimo bilancio della nuova iniziativa, che registra 63 Comuni aderenti con 180 cisterne attive nel territorio. L’olio esausto raccolto da Etra nel 2013 è sufficiente a produrre energia elettrica per 920 mW, pari al consumo annuale di 1.000 famiglie!

‘Siamo tutti di carta!’ è il titolo della nuova campagna di Etra, realizzata in accordo con Comieco e Tetra Pak Italia per migliorare la raccolta di carta, cartone e cartoni per bevande, rivolta a scuole, utenti, Amministrazioni comunali e lanciata con una visita all’impianto di selezione di Etra di Campodarsego (PD).

Attivo dal 2010, l’impianto è il primo in Italia dotato della tecnologia necessaria a separare i cartoni per bevande dagli altri materiali cellulosici al fine di avviarli a un processo di riciclo dedicato; quest’anno ha ricevuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, che ne attesta l’eccellenza e l’avanguardia tecnologica.



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