Nuovi estrattori centrifughi

Pubblicato il 23 novembre 2001

È di estrema attualità, ed in Italia arriviamo in ritardo, la necessità e anche l’ obbligo di garantire a quanti frequentano locali pubblici un ambiente con aria pulita e igienicamente salubre.

Fumo di sigarette ed affollamento inquinano l’aria, la impoveriscono di ossigeno, l’arricchiscono di anidride carbonica e di umidità, oltre ad odori, batteri e altre fonti di malessere.

L’unico rimedio è quello di espellere l’aria viziata e rimpiazzarla con aria nuova; se la “raccolta” dell’aria da evacuare in moltissimi casi richiede canalizzazioni e bocchette di aspirazione, sovente, quando si tratta di saloni unici, come cinematografi, sale conferenze, sale da ballo, è sufficiente un unico punto di raccolta dove si sistema l’estrattore con il solo accorgimento che l’immissione nello stesso locale dell’aria nuova avvenga dal lato opposto, onde evitare corto circuiti che, lasciando sacche stagnanti, vanificherebbero l’opera.

In ogni caso, con canali o a bocca libera, la nuova serie Aerferrisi di ben 5 grandezze di estrattori può assolvere il compito con grande soddisfazione e garanzia di fornire i ricambi giusti e di legge.

Non basta un semplice ventolino a soddisfare i tutori dell’ordine, conteggi facili ed una semplice lettura all’anemometro diranno se l’esercizio pubblico è o no in regola con le norme.

Le apparecchiature Aerferrisi, che impiegano gli stessi ventilatori silenziosi usati per le macchine di condizionamento, lavorano con bassi livelli sonori sia nei modelli piccoli da 500 m3/h fino ai più grandi da 8.000 m3/h ed inoltre sono regolabili tutti in 5 differenti gradini di portata d’aria; in questo modo non necessariamente si deve sempre espellere aria calda o fredda in estate in misura fissa, ma solo proporzionalmente agli effettivi bisogni ed alle presenze.

Si ottiene così un grande risparmio energetico, superiore al 50% dei sistemi fissi.

L’utilizzo degli estrattori va estendendosi oltre che ai locali con molto pubblico, anche ad ambienti diversi ed industriali, come ad esempio le stirerie, le piscine coperte, le cantine adibite a deposito vini, gli allevamenti ecc.

Sovente il comando degli estrattori è fatto in forma automatica; con termostato T2000 quando si deve controllare che la temperatura non superi determinati valori; con umidostato UR2000 quando il valore da tenere sotto controllo è l’umidità; ne sono d’esempio le piscine coperte e le stirerie.

Tutte le macchine hanno ventilatori con motori regolabili in 5 velocità, classe F, chiusi con grado di protezione Ip 44.

Giranti e coclee in materiale plastico riciclabile e che conferiscono silenziosità di funzionamento.

L’involucro è in robusta lamiera d’acciaio verniciato con polveri epossipoliesteri a forno.

Corredano le macchine un quadro di comando separato R2000 e a richiesta bocchette di aspirazione e griglie di chiusura a lamelle tipo B Es.

Aerferrisi Srl
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