ITALIA 5.0 – Dicembre 2024

CAMBIA IL MERCATO E CAMBIAMO ANCHE NOI

Con l’implementazione del paradigma di Industria 4.0, negli scorsi anni l’ambito industriale è stato caratterizzato da una vera e propria rivoluzione. Che non ha investito solo l’ambito meramente tecnologico ma anche quello dei modelli di business. Un fenomeno che dapprima ha coinvolto le grandi imprese e poi, grazie agli incentivi messi in campo dai Governi nazionali, anche le piccole e medie realtà. Grazie all’introduzione delle tecnologie abilitanti e della digitalizzazione le aziende hanno compiuto un notevole balzo. Al contempo, le richieste degli utilizzatori sono cambiate e dalle grandi produzioni di massa si è passati a quelle in piccoli lotti se non customizzate. Si è affacciato il fenomeno delle servitizzazione che sta portando con sé un nuovo approccio. Oggi, che questa quarta rivoluzione industriale è stata pienamente recepita, fa capolino la quinta rivoluzione industriale. E il paradigma di Industria 4.0 cede il passo a quello di Industria 5.0 caratterizzata da tre pilastri: le competenze umane, la sostenibilità e l’automazione avanzata. La Commissione Europea ha definito, infatti, l’Industria 5.0 come il completamento dell’Industria 4.0, una rivoluzione culturale che ricolloca l’industria nella contemporaneità in cui agisce. Accanto al continuo sviluppo e implementazione di automazione sempre più avanzata, dall’Intelligenza Artificiale al Digital Twin fino alla robotica più evoluta, adesso torna prepotentemente al centro la competenza umana con la sua capacità di ottimizzare l’adozione delle tecnologie, il benessere dell’operatore e il rapporto uomo-macchina riacquista una nuova dimensione e rivede il suo baricentro. L’Industria 5.0 pone anche una forte enfasi sulla sostenibilità e sull’economia circolare, puntando a minimizzare gli sprechi e l’impatto ambientale dei processi produttivi. Questo si traduce in un approccio che non mira soltanto all’efficienza economica, ma anche alla responsabilità ecologica e sociale, integrando pratiche eco-sostenibili in ogni fa[1]se della produzione. Anche il nostro magazine segue l’evoluzione del contesto e da Italia 4.0 cambia denominazione in Italia 5.0 riponendo al centro i contenuti che caratterizzano questa nuova fase storica.

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