Nel 2011 l’eolico registra stabilità, ma necessita di crescita
Il comparto eolico registra 950 MW installati in Italia nel 2011. Il settore tiene, ma bisogna evitare ulteriori shock normativi dal 2013 in poi per preservare 30.000 addetti ai lavori
Il 2011 si è concluso all’insegna della stabilità per l’eolico nazionale, secondo un bilancio presentato da Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento) e Aper (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili). La potenza delle nuove installazioni eoliche effettuate nel corso dell’anno appena trascorso e allacciate alla rete elettrica è stata, infatti, dell’ordine di 950 MW, in linea con ciò che si è verificato nel 2010. Questo risultato, tuttavia, ci penalizza a livello internazionale dove subiamo il sorpasso della Francia e con la prospettiva concreta, in assenza di misure adeguate, di essere superati anche dal Regno Unito.
I numeri delle installazioni del 2011, anche se inferiori al biennio 2009-2010, fanno pensare a un settore che si mantiene in equilibrio, ma in realtà non è così. È, infatti, necessario considerare come la quasi totalità della potenza eolica installata nel 2011 trae origine da iter autorizzativi iniziati da diversi anni che hanno visto la loro conclusione solo in tempi recenti, dopo un percorso molto accidentato della durata media di 4 anni, invece dei 180 giorni previsti.
Questa inefficienza del sistema, accompagnata dall’emanazione del DLgs. n. 28/2011, di cui da quasi un anno si attendono i Decreti attuativi con i quali definire le misure incentivanti per gli impianti che entreranno in esercizio dopo il 1° gennaio 2013, ha influito e influirà ancora sull’accelerazione delle installazioni nel biennio 2011/2012, a discapito delle iniziative post 2012.
Bisogna ricordare come lo sviluppo del settore eolico ed il comparto lavorativo ad esso collegato rappresentino un’opportunità di sviluppo reale dell’industria e dell’economia nazionale che, se non sorretto da adeguate politiche di sostegno (non meramente economiche ma, soprattutto, di stabilità normativa) difficilmente potrà attrarre nuovi investimenti, come sollecitato a più riprese dalle Associazioni di categoria.
L’occupazione del settore eolico è di circa 30.000 addetti, con una crescita media annua di circa 5.000 unità cosa che, in un periodo difficile come questo, è estremamente opportuno preservare. Tra l’altro, il numero comunque importante che esprime la potenza installata nel 2011, con un valore cumulato di 6.737 MW, deve far riflettere sulla capacità del sistema eolico nazionale di realizzare una potenza intorno al gigawatt in soli dodici mesi, in un contesto geopolitico e burocratico sempre più complesso.
Ciò conferma che il sistema collegato all’eolico possiede dei fondamentali di lungo termine solidi e che, se opportunamente sostenuto e messo in grado di operare al meglio delle sue potenzialità, può dare un contributo sostanziale all’economia del Paese.
Anev: www.anev.org
Aper: www.aper.it
Contenuti correlati
-
Nel 2023 le rinnovabili hanno generato 16,2 milioni di posti di lavoro, la metà solo in Cina
Il 2023 ha registrato il record di aumento di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, da 13,7 milioni nel 2022 a 16,2 milioni, questo è quanto emerge dal Renewable Energy and Jobs – Annual Review...
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
Siemens insieme ad Alliander per accelerare la transizione energetica nei Paesi Bassi
Siemens e Alliander, una dei principali operatori di rete olandesi, con la sua filiale Liander, il più grande Distribution System Operator (DSO) dei Paesi Bassi, hanno avviato una partnership strategica per accelerare la transizione energetica e affrontare...
-
Da Aikom Technology tutte le tecnologie per la manutenzione predittiva nelle rinnovabili
Aikom Technology, distributore di soluzioni tecnologiche innovative, supporta lo sviluppo dell’energia alternativa attraverso la fornitura di tecnologie all’avanguardia per migliorare la produzione di energia in campi eolici e in parchi solari. L’azienda offre sistemi wireless Cambium Networks...
-
Energie rinnovabili, mercato stabile e poche nuove installazioni
Stabile in Italia il mercato delle rinnovabili che registra nel primo trimestre dell’anno un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel fotovoltaico la crescita è trainata dai segmenti commercial&industrial (+88%) e utility scale (+366%),...
-
Radici Rinnovabili è la prima CER per il Centro-Sud Italia di Senec
Radici Rinnovabili è il primo nucleo del progetto di Comunità Energetica Rinnovabile (CER) per il centro-sud di Senec, produttore nel settore dell’accumulo energetico. La CER è stata legalmente costituita a Bisaccia (AV) il 1° marzo 2024, sottoforma...
-
Osservatorio FER: crescono in Italia le rinnovabili, ma non è abbastanza
Prosegue la crescita in Italia delle energie rinnovabili: nel 2023, ai massimi storici +87% rispetto all’anno precedente, con il contributo del +345% dei potenziamenti su impianti esistenti e del +77% di nuove installazioni. Leva trainante il fotovoltaico,...
-
Irrigare i vigneti con la forza del sole
In Paesi con clima arido, le soluzioni Solar Pump di Control Techniques hanno consentito di realizzare applicazioni per l’estrazione idrica e il controllo del flusso in aree con presenza limitata o totalmente assente della rete elettrica. L’esperienza...
-
Energie Rinnovabili: più impegno per dare impulso agli investimenti nazionali ed esteri
Idrogeno, fotovoltaico, eolico, idroelettrico e altre tecnologie green: la corsa verso la transizione energetica sta trasformando le priorità industriali e politiche in Italia e in Europa, mettendo al centro gli investimenti nelle fonti rinnovabili, che hanno raggiunto...
-
Eolico offshore, l’Italia può offrire un contributo significativo nella decarbonizzazione
Evidenziare il contributo dell’eolico offshore galleggiante al processo di decarbonizzazione del Paese e le ricadute di questa tecnologia sull’economia italiana e le filiere locali. È questo l’obiettivo della Floating Offshore Wind Community, progetto creato da The European...