Nasce la rete dei laboratori di Water Alliance – Acque di Lombardia
Acqua del rubinetto sempre più sicura, buona e controllata grazie alla nuova Rete dei Laboratori, il primo network che unisce il know how, le strumentazioni e le best practice di tutti i laboratori di analisi dei gestori del servizio idrico integrato di Water Alliance – Acque di Lombardia. Le 8 aziende pubbliche di Water Alliance – Acque di Lombardia (Gruppo CAP, Brianzacque, Lario Reti Holding, Padania Acque, Pavia Acque, Uniacque, SAL e Secam) proseguono il percorso di innovazione e condivisione delle competenze nel settore, sottoscrivendo la “Convenzione di Rete sui Laboratori di Analisi”, che va nella direzione di ottimizzare la gestione e le prestazioni dei servizi di analisi del patrimonio idrico.
L’iniziativa dei gestori lombardi, che forniscono i servizi di gestione acquedotto, depurazione e fognatura di 800 comuni per un totale di quasi 6 milioni di abitanti, consentirà di accrescere la propria capacità innovativa, scientifica e tecnologica, sia sotto il profilo individuale che collettivo, attraverso lo scambio delle analisi e la condivisione di strumentazioni d’eccellenza e di competenze. Non solo: consentirà anche la possibilità di razionalizzare i costi e portare nel lungo termine vantaggi economici per tutte le aziende coinvolte.
“La Convezione rappresenta un capitolo importante per il percorso comune intrapreso dalle aziende pubbliche dell’idrico lombardo aderenti a Water Alliance. I laboratori di analisi delle acque rappresentano infatti un asset strategico di qualsiasi gestore del servizio idrico in grado di elevare gli standard di qualità e sicurezza sia dell’acqua che beviamo e di quella che viene reimmessa nell’ambiente. Abbiamo deciso di unire forze ed eccellenze per essere ancora più efficienti nell’affrontare le sfide imminenti nel settore della gestione delle acque, come quella rappresentata dai contaminanti emergenti” , spiega Alessandro Russo, portavoce di Water Alliance”.
Innovazione tecnologica e sinergie professionali quindi al centro di un esempio concreto di sharing knowledge: sono questi i presupposti della Rete dei Laboratori di Water Alliance, che mette al centro la condivisione delle risorse, delle strumentazioni e della conoscenza per garantire l’efficienza dei servizi pubblici. La Rete dei Laboratori erogherà servizi e prestazioni a ciascun “Laboratorio di Rete” che ne faccia richiesta, con l’obiettivo di: accrescere la capacità gestionale, la capacità innovativa e l’ottimizzazione nella gestione delle analisi in laboratori; condividere lo sviluppo e la diffusione di innovazione tecnologica e di processo nella gestione della fase dei controlli delle acque; sviluppare metodologie analitiche in grado di affrontare efficacemente la problematica dei contaminanti emergenti nelle acque potabili e reflue; valorizzare e mettere a disposizione competenze tecniche, know how e risorse – anche umane – di cui dispongono le aziende pubbliche di Water Alliance; perseguire una strategia flessibile, attraverso lo sviluppo congiunto di iniziative negli ambiti della ricerca, utilizzando le migliori pratiche e le eccellenze, patrimonio delle aziende in rete; aumentare il potere contrattuale nel mercato degli approvvigionamenti.
La “Convenzione di Rete sui Laboratori di Analisi”, condivisa da Water Alliance comporta inoltre una serie di vantaggi in termini tecnici ed economici, partendo dall’ottimizzazione della gestione di tutte le apparecchiature esistenti nei laboratori stessi, che saranno a disposizione di tutti per attività specifiche, senza interrompere l’attività di routine e con la sicurezza di poter disporre di un parco strumenti ad alto contenuto tecnologico. Ciò presuppone un costante e continuo aggiornamento da parte dei tecnici e del personale attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze specifiche delle tecniche analitiche e dei cicli produttivi tipici della gestione del ciclo idrico (potabilizzazione, depurazione, ecc.). Infine, la garanzia e la qualità dei risultati delle prove, monitorati attraverso la partecipazione a circuiti di confronto organizzati in ambito Confservizi Lombardia.
Contenuti correlati
-
L’importanza della contabilizzazione dell’acqua: una risorsa vitale da preservare
La crescente scarsità d’acqua, confermata dai recenti dati dell’Ispra, che segnalano in Italia una diminuzione della disponibilità idrica del 18,4% rispetto alla media storica, evidenzia un’urgenza: l’acqua è una risorsa non più garantita e richiede un controllo...
-
Quando l’acqua è vita
La piattaforma PcVue è stata scelta per realizzare il sistema di supervisione e gestione dell’acqua della diga di Karian, in Indonesia Situata nella provincia di Banten, a un’ora di auto da Giacarta, la diga di Karian testimonia...
-
EIMA International: Rivulis presenta nuove soluzioni innovative per la microirrigazione
Rivulis parteciperà a EIMA International (Padiglione 22, Stand A15), la prestigiosa fiera biennale delle macchine agricole, in programma a Bologna dal 6 al 10 novembre 2024. La kermesse sarà l’occasione per presentare l’azienda completamente integrata, dopo la fusione...
-
Accadueo, la filiera del settore idrico si incontra a Bari dal 27 al 29 novembre
Le nuove tecnologie per il riuso delle acque reflue; il ruolo della transizione digitale nella gestione dei sistemi idrici; le tecniche più all’avanguardia per la dissalazione; le nuove normative UE per la depurazione; le criticità e le...
-
L’acqua è preziosa e va gestita bene
L’esigenza di ottimizzare la distribuzione dell’acqua in provincia di Caltanissetta ha spinto il gestore del servizio idrico locale a realizzare una moderna infrastruttura di telecontrollo, impiegando Ignition Caltaqua Acque di Caltanissetta è il gestore del servizio idrico...
-
Siccità: usare l’AI per ridurre le perdite nella rete idrica
Acqua, un problema dalle antiche radici, soprattutto a sud, soprattutto in questo momento storico in cui la siccità si fa sentire più che mai. “La Regione Sicilia dovrebbe puntare ad assumere un ruolo di primo piano nel...
-
Sensori e intelligenza artificiale: la combo vincente per l’agricoltura
Per produrre un chilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri di acqua e per la coltivazione di una tonnellata di riso servono circa 1.500 metri cubi di acqua, come ricorda Matteo Beccatelli, chimico, ricercatore, CEO...
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...
-
Acqua ed energia al sicuro
Un’azienda svedese di servizi pubblici per l’energia e l’acqua ha deciso di migliorare sia la sicurezza sia l’affidabilità attraverso l’integrazione IT/OT e per farlo ha scelto Fortinet Falu Energi & Vatten (Energia & Acqua) è un’azienda municipalizzata...
-
Giornata Mondiale dell’Acqua
Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’ Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per mettere in evidenza l’importanza vitale di questa risorsa. Quest’anno, TÜV Italia vuole riflettere sull’urgente necessità di preservare le risorse...