Meno CO2 nel settore agricolo con il carbone vegetale

Pubblicato il 2 gennaio 2024
circular carbon carbone vegetale

Circular Carbon, una scale-up per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e la produzione di carbone vegetale, ha iniziato a realizzare il suo più grande ordine fino ad oggi. L’utilizzo di 1.000 tonnellate di carbone vegetale in una grande azienda agricola del Brandeburgo è destinato a migliorare la qualità dei terreni sabbiosi, a garantire i raccolti, a migliorare l’igiene della stalla e a rendere l’uso di acqua e fertilizzanti molto più efficiente. Con questo progetto su larga scala, l’azienda della ClimateTech-Holding econnext AG è all’avanguardia nell’agricoltura rispettosa del clima. Il carbone vegetale introdotto nei campi migliora il terreno e funge anche da abbassamento di CO2 di grandi dimensioni. L’attuale progetto immagazzina 1.500 tonnellate di CO2 equivalente nel lungo periodo: si tratta di un record assoluto nel settore agricolo in tutta l’Europa.

Circular Carbon ha sviluppato un modello aziendale pionieristico che utilizza un impianto di pirolisi ottimizzato dal punto di vista energetico per trasformare i rifiuti di biomassa in carbone vegetale e vapore verde di processo. In questo caso specifico, come materia prima vengono utilizzati i gusci di cacao provenienti dalla produzione di una grande fabbrica di cioccolato industriale nelle vicinanze. Il carbone vegetale di alta qualità prodotto può essere utilizzato in diverse applicazioni agricole in linea con l’economia circolare.

“Consideriamo questo progetto come un altro fiore all’occhiello di una delle nostre ditte. È una dimostrazione impressionante di come l’uso di un nuovo modello di business possa dare un contributo positivo a un’agricoltura sostenibile e ad alto rendimento. E non in laboratorio, ma su scala industriale. È proprio di questo tipo di innovazione ClimateTech scalabile e commercialmente valida che abbiamo bisogno per invertire il trend. Con i concetti giusti, si possono creare nuove e interessanti classi di prodotti e sviluppare ampi mercati che al tempo stesso contribuiscono in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico”, afferma Jobst v. Hoyningen-Huene, Co-CEO di econnext AG.

Il carbone vegetale prodotto da Circular Carbon non solo offre agli allevatori l’opportunità di aumentare la redditività, ma mira anche a generare benefici significativi per il suolo e il benessere degli animali. A tal fine, viene sparso nelle stalle, dove assorbe gli escrementi come una sorta di spugna per ridurre al minimo i cattivi odori e avere un effetto positivo sul clima della stalla. Le sostanze nutritive che si legano al carbone vengono poi introdotte nel terreno arabile circostante per ottenere una qualità elevata del suolo. Nelle regioni con terreni particolarmente sabbiosi, come il Brandeburgo, questo tipo di utilizzo del carbone vegetale può essere particolarmente interessante.



Contenuti correlati

  • Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria

    Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...

  • Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%

    L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...

  • La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero

    La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...

  • Innovazione, collaborazione e sostenibilità

    Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...

  • Stefano Cappello Limenet startup
    Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare

    L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...

  • Direttiva CSRD, i nuovi obblighi per essere sostenibili

    La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è stata varata dalla Commissione Europea allo scopo di promuovere pratiche commerciali improntate alla sostenibilità sia negli scambi che avvengono tra le aziende dell’Unione che in quelli riguardanti le importazioni extra...

  • Fanuc CDP Climate A List
    Robot amici dell’ambiente: Fanuc è nella Climate A List di CDP

    Fanuc è stata riconosciuta come eccellenza nella sostenibilità aziendale e lotta al cambiamento climatico dall’organizzazione internazionale no-profit CDP, assicurandosi per la prima volta il posto nella sua esclusiva “A List” annuale. CDP (Carbon Disclosure Project) monitora regolarmente...

  • Gestione efficiente e sostenibile dell’acqua con Control Techniques

    L’approvvigionamento idrico in aree remote dove non esistono fonti di energia elettrica o dove la fornitura energetica non è affidabile diventa complesso da gestire e necessita di una soluzione sicura ed efficiente. È qui che entra in...

  • italpreziosi b corp
    Sostenibilità d’oro per Italpreziosi che ottiene la certificazione B Corp

    Italpreziosi ha reso noto, in occasione dei festeggiamenti per il traguardo del 40° anniversario, di aver ottenuto la certificazione B Corp. Italpreziosi, già società Benefit, entra così a far parte di un movimento globale di aziende che guidano...

  • Giornata Mondiale dell’Acqua

    Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’ Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per mettere in evidenza l’importanza vitale di questa risorsa. Quest’anno, TÜV Italia vuole riflettere sull’urgente necessità di preservare le risorse...

Scopri le novità scelte per te x