Matrìca: delegazione europea a Porto Torres
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![](https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/08/0346-300x200.jpg)
“Un’occasione straordinaria per far conoscere il caso di bioeconomia – intesa come rigenerazione territoriale – che stiamo costruendo in Sardegna, con l’ambizione che industria, agricoltura, mondo della ricerca e istituzioni locali lavorino insieme ad un progetto complesso ma concreto di bioraffineria integrata nel territorio dedicata alla produzione di bioplastiche, biochemicals e proteine per l’alimentazione animale a partire da aridocolture, dall’applicazione di nuove tecnologie e dal recupero di siti non più competitivi”, così ha commentato Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont e Matrìca, la joint venture paritetica Versalis-Novamont costituita nel 2011 per la riconversione, attraverso tecnologie prime al mondo frutto della ricerca Novamont, dello stabilimento chimico di Porto Torres in una bioraffineria, e che ha ospitato la delegazione di oltre 100 partecipanti provenienti da tutta Europa.
La due giorni sarda della delegazione è iniziata presso il Centro Ricerche di Porto Conte (Alghero) con il workshop “Building New Biomass Supply Chains for the Bio-Based Economy”, organizzato dalla Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea.
Obiettivo generale del workshop è stato la promozione di meccanismi di cooperazione tra settore agricolo e forestale e industria, per garantire un approvvigionamento stabile e affidabile di materie prime da fonti rinnovabili senza impatti negativi sulla sostenibilità, nonché un reddito equo per gli agricoltori e i silvicoltori. Nello specifico, il workshop intendeva: coinvolgere le parti interessate quali agricoltori, silvicolori, cooperative, imprese, istituzioni nazionale e regionali, consulenti e servizi di supporto all’innovazione; individuare ed affrontare le barriere tecniche, economiche, normative e sociali allo sviluppo di nuove filiere; assicurare la sostenibilità della filiera della biomassa.
Tra i partecipanti, agricoltori, silvicoltori, cooperative, istituzioni nazionale e regionali, consulenti e servizi di supporto all’innovazione, rappresentanti di diversi settori industriali e cluster.
In questo contesto, la partnership avviata tra Novamont e Coldiretti in Sardegna in relazione alla coltura del cardo è stata scelta dalla Commissione Europea – Direzione Generale Agricoltura come caso studio concreto di filiera innovativa.
Il cardo, aridocoltura a basso input adatta al clima mediterraneo coltivata su terreni abbandonati e rimasti incolti, viene infatti utilizzato in tutte le sue componenti: dalla spremitura del seme si ottengono olio, la materia prima per alimentare la bioraffineria Matrìca, una farina proteica che può sostituire la soia attualmente importata per alimentare gli animali e una serie di interessanti molecole dall’elevatissimo potere antiossidante. Gli scarti vegetali derivanti dalla trasformazione sono inoltre utili per far fronte al fabbisogno energetico dell’intero processo industriale, con la possibilità di renderlo autosufficiente e, in prospettiva, come materia prima per nuove iniziative in fase di sperimentazione.
Oltre cento partecipanti al workshop hanno avuto la possibilità di visitare alcune aziende agricole locali e di toccare con mano i risultati della collaborazione tra Novamont e Coldiretti: dai campi di cardo alla sperimentazione delle farine proteiche ottenute per l’alimentazione di ovini, all’utilizzo di prodotti biodegradabili sviluppati da Novamont, quali i teli per pacciamatura in Mater-Bi e i biolubrificanti per macchine agricole Matrol-Bi®, secondo un approccio sostenibile ed integrato all’agricoltura.
“Il coinvolgimento dei territori e dei produttori agricoli locali rappresenta la chiave di volta per la creazione e lo sviluppo di filiere compatibili con l’ambiente che, sfruttando l’innovazione tecnologica e multidisciplinare, siano in grado di sostenere una nuova tipologia di investimenti industriali garantendo allo stesso tempo i redditi agricoli, in primis nelle aree marginali. Si tratta di progetti di territorio di grande potenziale perché in grado di interconnettere settori altrimenti non collegati, accrescendo la collaborazione e il rispetto tra gli interlocutori, senza cui nessuna solida costruzione è possibile”, ha concluso Bastioli.
“La Sardegna non può perdere l’opportunità di tentare di chiudere la filiera”, ha affermato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna. “Il progetto di Matrìca rappresenta una grande opportunità per Porto Torres, per l’ambiente, per nuovi posti di lavoro, ma visto che si tratta di uno stabilimento già operativo e vi è una reale disponibilità di Novamont di coinvolgere la filiera agricola riteniamo responsabilmente di affrontare insieme il tema della sperimentazione, sia proseguendo quella già avviata da anni sulla coltura del cardo sia per capire se attraverso l’uso di farine proteiche non Ogm potremo arrivare alla certificazione di tutte le produzioni sarde con una eccezionale prospettiva per la Sardegna”.
Contenuti correlati
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center Heat Recovery, un modulo di recupero del calore pronto all’uso che contribuisce a gestire e valorizzare il calore in eccesso...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento...
-
Agrivoltaico: opportunità in Lombardia per una filiera del made in Italy
La crisi climatica, i progressi delle tecnologie, la crescita dei prezzi e le crisi geopolitiche stanno imprimendo una svolta determinante allo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’impulso di queste fonti in Europa nel 2022 ha toccato il record...
-
Sostenibilità, un principio cardine imprescindibile per Comau
Comau ha partecipato all’ottava edizione del “Sustainable Procurement Summit”, congresso annuale dedicato alla sostenibilità aziendale, organizzato dalla piattaforma internazionale di rating EcoVadis e dalla società benefit The Procurement, con l’obiettivo di discutere come raggiungere gli obiettivi ESG...
-
Zero Carbon Target, la certificazione ambientale per aziende e enti
Arriva anche in Italia Zero Carbon Target, il percorso di certificazione ambientale per aziende ed enti. Questo nuovo inizio segna un passo decisivo verso l’adeguamento alle esigenze dettate dalla recente direttiva europea UE 285/2024, garantendo un servizio...
-
Soluzioni Siemens per un’industria sempre più digitale e sostenibile
Siemens ha presentato in occasione di SPS Italia 2024 le sue soluzioni per l’industria digitale e sostenibile. “SPS Italia rappresenta per noi un momento per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’automazione industriale oltre che un’opportunità per mostrare...
-
Soluzioni innovative di pesatura e ispezione Minebea Intec per carne plant-based
Come in tutta l’industria alimentare, l’igiene e la qualità dei prodotti sono di fondamentale importanza nella produzione di alternative di carne a base vegetale. La contaminazione o la presenza di corpi estranei negli alimenti vegetariani o vegani...
-
ABB, tutte le iniziative per promuovere la sostenibilità presso i più giovani
ABB, che con le proprie soluzioni sta contribuendo alla riduzione dei consumi energetici e delle materie prime attraverso un’offerta tecnologica volta a massimizzare l’efficienza in ogni settore, ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente con diverse iniziative mirate....
-
Sede Siemens sempre più sostenibile col nuovo impianto fotovoltaico e colonnine per la ricarica
È stata raggiunta un’ulteriore tappa nel percorso di decarbonizzazione intrapreso da Siemens, presso il suo quartier generale a Milano: si amplia l’impianto fotovoltaico e la disponibilità di colonnine per la ricarica elettrica, a testimonianza di come digitalizzazione...
Scopri le novità scelte per te x
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta...
Prodotti Tutti ▶
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...
-
Soluzioni di automazione Bosch Rexroth per la produzione di batterie per EV
La domanda di soluzioni per l’accumulo di energia è in questa fase storica più...
-
Da Honeywell un software per la produzione efficiente di celle delle batterie
Battery Manufacturing Excellence Platform di Honeywell è una soluzione software basata su intelligenza artificiale...