Materie prime ed energia, Assolombarda: “È un’emergenza senza precedenti”
Secondo Alberto Dossi, vicepresidente di Assolombarda, i rincari stanno pesantemente erodendo i margini delle aziende. Un’impresa manifatturiera su 4 rischia di ridurre la produzione se il conflitto durerà oltre i prossimi 3 mesi
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![](https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/04/shutterstock_1932675629-300x200.jpg)
L’impatto della guerra in Ucraina sui prezzi delle materie prime continua ad essere intenso e diffuso. Il gas naturale europeo è tra le materie prime che evidenzia l’aumento delle quotazioni più elevato dal pre Covid (+740% il 19/04) e tale incremento è spiegato per circa un quinto dagli aumenti registrati dopo lo scoppio del conflitto. Le quotazioni del gas continuano a essere caratterizzate da intense oscillazioni: dopo il picco di inizio marzo, quando ha sfiorato i 220 euro per MWh, il prezzo è ora a 94 euro per MWh (dato al 19 aprile), comunque sopra i livelli registrati prima dello scoppio della guerra in Ucraina (76 euro per MWh nella media delle prime tre settimane di febbraio).
“È un’emergenza senza precedenti: i rincari stanno pesantemente erodendo i margini delle imprese, al punto che si paventa il rischio di una riduzione della produzione di molte aziende manifatturiere, una su 4 se il conflitto durerà oltre i prossimi 3 mesi – ha commentato Alberto Dossi. La priorità, ora, è mitigare gli impatti dell’aumento dei prezzi per garantire la continuità produttiva delle imprese. Non bisogna però perdere di vista l’obiettivo a lungo termine, che deve essere quello di favorire una politica energetica improntata a uno sviluppo equilibrato e senza pregiudizi delle diverse tecnologie e fonti energetiche sostenibili. Sviluppo che riduca il più possibile la dipendenza energetica da Paesi politicamente instabili come la Russia”.
I rincari del gas europeo spingono in alto il prezzo dell’energia elettrica in Italia, che risulta sopra al pre Covid del +393% (19 aprile), aggravando le tensioni già esistenti prima del conflitto, quando il PUN (Prezzo Unico Nazionale energia elettrica) evidenziava un aumento del +333% rispetto a gennaio 2020.
Sono diverse le materie prime le cui quotazioni risentono in maniera pesante del conflitto. In particolare, gli effetti risultano consistenti per il prezzo del frumento, il cui incremento dal pre Covid (+98% il 19/04) è spiegato per quasi due terzi dai rincari registrati dopo l’inizio della guerra. Anche gli aumenti delle quotazioni di nichel e zinco (+154% e +96% dal pre Covid) sono da imputare per circa la metà al periodo post-conflitto. Per olio di semi di girasole, acciaio, mais e petrolio la guerra incide per quasi la metà degli aumenti rispetto al pre Covid: +151% olio di semi di girasole rispetto a prima della pandemia, +217% acciaio, +113% mais, +72% petrolio Brent, che si attesta sopra i 100 dollari al barile. Altro rialzo importante è quello del fertilizzante urea e nitrato di ammonio, il cui prezzo è oggi del+388% sopra il gennaio 2020, anche in questo caso con una accelerazione dopo l’inizio della guerra.
Franco Metta
Fonte: https://www.assolombarda.it/media/comunicati-stampa/Tabella1_.jpg
Contenuti correlati
-
Una piattaforma per la gestione dell’energia da Schneider Electric e Capgemini
Schneider Electric e Capgemini hanno annunciato una nuova collaborazione nell’area dell’ottimizzazione energetica. Energy Command Center è una piattaforma pensata per aiutare ad accelerare sul percorso dell’efficienza energetica grazie a una gestione più intelligente e sostenibile delle facility...
-
Reti elettriche nordamericane più stabili grazie a Honeywell ed Enel
Honeywell collabora con Enel Nord America per migliorare le soluzioni di automazione degli edifici e di Demand Response per i consumatori commerciali e industriali. Questo risultato è ottenuto utilizzando l’automazione per controllare e regolare i carichi energetici...
-
Acqua ed energia al sicuro
Un’azienda svedese di servizi pubblici per l’energia e l’acqua ha deciso di migliorare sia la sicurezza sia l’affidabilità attraverso l’integrazione IT/OT e per farlo ha scelto Fortinet Falu Energi & Vatten (Energia & Acqua) è un’azienda municipalizzata...
-
Il rifiuto come risorsa
Un progetto renderà l’azienda molisana RES la più innovativa d’Italia per recupero rifiuti e produzione di energia Siamo in Molise, nella provincia di Isernia, forse ancora la meno popolosa d’Italia, in un territorio in cui sono predominanti...
-
Migliorare la distribuzione di energia
Grazie all’applicazione del sistema di automazione Proficy di GE Digital, il distributore di energia Getec Park.Swiss è stato in grado di modernizzare e migliorare la gestione dei suoi parchi serbatoi Getec Park.Swiss gestisce una vasta rete di...
-
Sistema di accumulo di energia trasportabile e pronto all’uso da Socomec
Socomec presenta il nuovo Sunsys HES L Skid, un sistema modulare compatto che si integra perfettamente con l’esistente sistema di accumulo di energia Sunsys HES L. Il nuovo design è in grado di migliorare il rendimento complessivo,...
-
Accumuli e Reti, abilitatori strategici della transizione energetica in Italia
Occorre un’importante spinta propulsiva in ambito Accumuli e Reti, entrambi abilitatori strategici della transizione energetica. Il piano elettrico 2030 prevede di arrivare all’84% di rinnovabili nel mix elettrico italiano raddoppiando il valore attuale, ma la sfida sembra...
-
Elettrificazione e automazione per reti elettriche efficienti e sostenibili
La sostituzione delle fonti energetiche tradizionali per la rete elettrica con fonti ecologiche sostenibili si chiama elettrificazione. Le certificazioni LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e ZEB (Zero Energy Building) sono un impegno significativo a sostegno...
-
Emerson accelera la sostenibilità del trasporto marittimo
Emerson ha annunciato di aver effettuato un investimento strategico in Frugal Technologies, società con sede in Danimarca che offre tecnologie per l’ottimizzazione dei consumi di carburante finalizzate a ridurre l’uso di energia e le emissioni delle flotte...
-
Risparmio energetico nella fabbrica del futuro andando verso i 4 bar
Pur non essendo diffusa, la frontiera del 4 bar è già realtà in alcune aziende e richiesta da alcuni utilizzatori finali. Puntare a questo obiettivo, o quantomeno a una sensibile riduzione della pressione operativa, sarà la sfida...
Scopri le novità scelte per te x
-
Una piattaforma per la gestione dell’energia da Schneider Electric e Capgemini
Schneider Electric e Capgemini hanno annunciato una nuova collaborazione nell’area dell’ottimizzazione energetica. Energy Command Center è una...
-
Reti elettriche nordamericane più stabili grazie a Honeywell ed Enel
Honeywell collabora con Enel Nord America per migliorare le soluzioni di automazione degli edifici e di Demand...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta...
Prodotti Tutti ▶
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...
-
Soluzioni di automazione Bosch Rexroth per la produzione di batterie per EV
La domanda di soluzioni per l’accumulo di energia è in questa fase storica più...
-
Da Honeywell un software per la produzione efficiente di celle delle batterie
Battery Manufacturing Excellence Platform di Honeywell è una soluzione software basata su intelligenza artificiale...