Libero accesso ai dati satellitari dell’UE

Pubblicato il 18 novembre 2013

Il nuovo regime di divulgazione di dati aperti, che entrerà in vigore il mese prossimo, contribuirà al compito fondamentale di monitoraggio dell’ambiente e aiuterà inoltre le imprese europee grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro e di opportunità commerciali. A ricevere un impulso positivo da Copernicus saranno probabilmente il settore dei servizi per la produzione e la divulgazione di dati ambientali come pure il segmento manifatturiero del settore spaziale.

Una serie di altri segmenti economici (trasporti, petrolio e gas, assicurazioni e agricoltura) beneficerà indirettamente dei vantaggi derivanti da un’accurata osservazione della Terra. Gli studi indicano che Copernicus – che prevede sei missioni satellitari dedicate, i cosiddetti satelliti Sentinel, il cui lancio è previsto tra il 2014 e 2021 – potrebbe generare un utile dell’ordine di 30 miliardi di euro e creare circa 50.000 posti di lavoro entro il 2030. Il nuovo regime di divulgazione di dati aperti aiuterà inoltre i cittadini, le imprese, i ricercatori e i responsabili politici ad integrare una dimensione ambientale in tutte le loro attività e procedure decisionali.

Di fronte al rischio crescente di catastrofi naturali e di altro tipo, Copernicus mira a raccogliere osservazioni e a mettere in opera servizi di informazione per monitorare lo stato dell’ambiente terrestre, marino e atmosferico e anche per migliorare la sicurezza dei cittadini. Copernicus fornirà dati coerenti attraverso i confini, rendendo semplice la valutazione di cambiamenti e l’impatto delle politiche ambientali.

A titolo di esempio, i dati e le informazioni Copernicus consentiranno di monitorare i seguenti elementi dell’atmosfera:
•           gas a effetto serra che influiscono sui cambiamenti climatici,
•           gas reattivi che influiscono sulla qualità dell’aria che respiriamo,
•           lo strato di ozono e i livelli di radiazioni solari UV che raggiungono il suolo,
•           gli aerosol che incidono sulla temperatura e sulla qualità dell’aria.

Benché siano già disponibili alcuni dati osservazionali sull’ambiente, grazie principalmente a missioni satellitari di R&S e a sensori terrestri, marini e aerei in situ, il sistema di monitoraggio diventerà più completo e operativo grazie alle missioni Sentinel: il lancio del primo satellite Sentinel è previsto nella primavera del 2014. Sentinel-1 girerà attorno alla Terra in orbita bassa (ad un’altitudine di circa 700 km) e sarà l’unico satellite al mondo realmente in grado di acquisire immagini radar di questo tipo. I successivi satelliti Sentinel saranno lanciati secondo un programma modulato fino al 2021 e ciascuno di essi fornirà  tipi diversi di osservazioni per soddisfare le esigenze dei vari servizi di informazione Copernicus e dell’ampio ventaglio di utilizzatori di dati interessati.

Per sfruttare appieno questa profusione di informazioni, i ricercatori, i cittadini e le imprese potranno accedere ai dati e alle informazioni Copernicus grazie a portali Internet dedicati. Questo libero accesso contribuirà allo sviluppo di applicazioni utili per tutta una serie di segmenti industriali (ad esempio l’agricoltura, le assicurazioni, i trasporti e l’energia). Tra gli altri esempi figurano l’agricoltura di precisione o l’utilizzo dei dati per l’elaborazione dei modelli di rischio in campo assicurativo. Tale accesso svolgerà un ruolo fondamentale nel soddisfare la necessità, da parte dell’economia, della politica e della società, di un’erogazione sostenibile di dati ambientali accurati.

Il regime Copernicus di divulgazione di dati aperti presenta anche una dimensione internazionale. È importante che un programma in grado, ad esempio, di fornire informazioni su un’eventuale futura penuria alimentare in determinate regioni del nostro pianeta possa condividere tali informazioni con le autorità pubbliche della popolazione interessata. La condivisione di questo tipo di informazioni costituisce un aspetto importante delle attività di “potere morbido” (soft power) che può svolgere l’Europa. Analogamente, lo scambio di informazioni sui cambiamenti climatici contribuisce a un dibattito che coinvolge il futuro di molte nazioni e dovrebbe avvenire in modo libero, senza discriminazioni, su scala mondiale.

(Foto: fonte ESA)

http://copernicus.eu



Contenuti correlati

  • Fitofarmaci distribuiti con i droni per la cura delle piante

    La società Flowdron, insieme al suo partner Sky53, ha recentemente condotto una sperimentazione in Svizzera per conto dell’ente Agroscope sull’erogazione in agricoltura di liquidi e sostanze tramite l’uso dei droni. La sperimentazione ha confermato l’interesse verso queste...

  • Agritech, CNH investe nella raccolta robotizzata e intelligente di frutta e verdura

    CNH accelera lo sviluppo delle tecnologie di raccolta intelligenti con l’acquisizione di una partecipazione di minoranza nella start-up californiana Advanced Farm Technologies, specializzata nella raccolta robotizzata di mele, fragole e altri frutti. Le due aziende promuoveranno l’innovazione...

  • La seconda vita delle bucce di arancia grazie a Cyrkl

    Nel corso della produzione di prodotti alimentari, le aziende si trovano spesso nella situazione di dover scartare alcune risorse poiché non direttamente impiegabili nella loro produzione. È il caso delle bucce di arancia che, sebbene non possano...

  • Più sostenibilità in agricoltura grazie ai ControlEdge PCD di Honeywell

    Honeywell fornirà a Moleda la sua tecnologia ControlEdge PCD per supportare il controllo dei processi di regolazione della temperatura e dell’umidità per la sterilizzazione di impianti e attrezzature agricole per il settore dell’orticoltura. I controlli di processo...

  • Tecnologia innovativa contro spreco idrico e dissesto idrogeologico

    FAE Technology, PMI Innovativa che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata, ha sottoscritto una ‘Technological partnership’ con la  deep-tech company Finapp, spin-off dell’Università di Padova, specializzata in fisica nucleare...

  • L’agrivoltaico accelera nel 2023: Gaya fa il punto della situazione

    L’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili in Italia è cresciuta negli ultimi 12 mesi ad un ritmo doppio rispetto all’analogo periodo 2021-2022: L’agrivoltaico traina la crescita negli ultimi 6 mesi secondo gli analisti. A fare il punto...

  • Senec energia solare
    Energia solare, 4 applicazioni che renderanno più sostenibile il pianeta

    Secondo quanto riportato dall’ultimo rapporto annuale sul clima redatto da Copernicus, programma di osservazione satellitare della Terra, l’Europa sta attraversando uno dei periodi più caldi mai registrati da decenni: con una temperatura media di 1,4 gradi sopra...

  • Carburanti sintetici, un altro vettore energetico

    I carburanti sintetici sono tornati a essere un argomento di grande attualità. La riscoperta di questo tema, con rilevanti implicazioni industriali, spetta principalmente all’Unione Europea, che ha riconosciuto come i combustibili sintetici potrebbero essere una tecnologia adatta...

  • PcVue scelta da TSE per un sistema agrivoltaico che impiega tettoie agricole

    Di fronte a queste numerose sfide, stanno emergendo una serie di iniziative per costruire un nuovo modello energetico più solido e sostenibile. Una di queste è l’ agrivoltaico, un sistema che abbina la produzione di energia rinnovabile...

  • Relatech sceglie Agritech per un’agricoltura sempre più sostenibile

    Relatech, Digital Enabler Solution Know-How (DESK) Company, quotata sul mercato Euronext Growth Milan (Ticker: RLT), ha deciso di prendere parte al progetto Agritech, Centro Nazionale per lo Sviluppo delle nuove Tecnologie in Agricoltura, per garantire produzioni agroalimentari sostenibili...

Scopri le novità scelte per te x