Leuze, raggiunta in Germania la carbon neutrality

Pubblicato il 1 dicembre 2023

La governance sociale e ambientale (ESG) fa parte della strategia aziendale di Leuze. In questo contesto, ha raggiunto un primo sotto-obiettivo: l’azienda è neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 in Germania dal 2022.

Nell’ambito della sua strategia di crescita, Leuze aveva fissato l’obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 in Germania entro la fine del 2022. Per farlo, l’azienda ha innanzitutto esaminato le proprie emissioni dirette e, su questa base, ha ottimizzato i problemi individuati: grazie a un investimento globale in nuovi edifici e all’ammodernamento di quelli esistenti, è stato possibile ottenere una riduzione sostanziale del consumo energetico. E stata anche in grado di migliorare significativamente la propria efficienza energetica nella produzione: ciò è stato possibile grazie a una massiccia espansione della propria produzione di energia rinnovabile utilizzando, tra le altre misure, il fotovoltaico. Di conseguenza, l’anno scorso è riuscita a ridurre di circa la metà l’acquisto di elettricità da fonti esterne. Da anni Leuze utilizza il 100% di elettricità verde da fonti esterne. Una parte di questa viene fornita dalle centrali idroelettriche di proprietà di Leuze, che vengono affittate. Anche il parco veicoli è stato ottimizzato: sono già in uso diverse auto aziendali ibride e completamente elettriche. E ne seguiranno altre. Inoltre, mette a disposizione dei clienti e dei dipendenti stazioni di ricarica. A ciò si aggiungono programmi per i dipendenti come “Job-Rad” (bike to work), che offre la possibilità di ricaricare le batterie delle e-bike nei locali dell’azienda.

Per compensare le inevitabili emissioni dirette di CO2, Leuze sostiene un progetto internazionale di conservazione delle foreste nel nord del Brasile su circa 148.000 ettari. Non si tratta di un progetto di riforestazione, ma di un progetto che sostiene la conservazione della foresta pluviale come serbatoio naturale di CO2. Il progetto di conservazione della foresta consente di risparmiare emissioni evitando la deforestazione della giungla.

Ma evitare le emissioni dirette non è sufficiente. In quanto azienda internazionale, vuole anche dare un contributo globale a una gestione più sostenibile. Ciò significa che anche l’esame delle emissioni indirette nella catena di fornitura fa parte dell’agenda. Come per la maggior parte delle aziende, queste ultime svolgono un ruolo importante, oltre a essere più difficili da influenzare. In questo contesto, si tratta di domande quali: da dove provengono i componenti? Come e in quali condizioni vengono prodotti? Riflettono le esigenze etiche ed ecologiche poste da Leuze? Cosa significa tutto ciò nel contesto della competitività? Per ottenere risposte a queste domande e avviare miglioramenti, Leuze esegue regolarmente audit, non solo in Germania ma anche in paesi produttori come l’Asia.

Come ulteriore passo, Leuze mira a diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 anche dal punto di vista dei prodotti. Per raggiungere questo obiettivo si stanno già esaminando singole nuove serie di sensori con un approccio “dalla culla alla culla”. In questo contesto, verifica in che misura un prodotto contribuisce alle emissioni di CO2 e cosa significa per le aziende che utilizzano sistemi con sensori Leuze.

Oltre a ridurre le emissioni di CO2, Leuze protegge anche l’ecosistema locale e si impegna a preservare le api e la biodiversità in loco. A questo scopo, ha creato cinque colonie di api nel sito di Leuze intorno alla sede aziendale di Owen/Teck. Le Leuze SenseBees sono curate da un apicoltore esperto, che si assicura che le api di Leuze siano ben curate.



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