Le previsioni di Frost & Sullivan per i settori chimico, alimentare e dei materiali a livello globale

Uno studio, basato sull’indagine “2013 Search for Growth”, identifica le nuove aree di crescita, tra cui spiccano il settore dei materiali per gli edifici a risparmio energetico, quello dei prodotti chimici per l’edilizia e quello degli imballaggi flessibili.

Pubblicato il 14 gennaio 2014

Frost & Sullivan ha rilasciato le sue tre grandi previsioni per i settori chimico, alimentare e dei materiali a livello globale. Basato su un’indagine intitolata “2013 Search for Growth”, che ha riguardato 1.835 dirigenti in oltre 40 Paesi in tutto il mondo, lo studio di Frost & Sullivan evidenzia le nuove aree di crescita. Il mercato dei materiali per gli edifici a risparmio energetico, quello dei prodotti chimici per l’edilizia e quello degli imballaggi flessibili rappresenteranno le aree di crescita chiave nel 2014 e oltre.

“Frost & Sullivan ha raccolto informazioni dai principali operatori del settore in ambito chimico, dei materiali e alimentare. Avvalendosi di analisi approfondite, il nostro gruppo di ricerca ha identificato le tendenze chiave, le opportunità e le sfide per l’anno a venire”, spiega Leonidas Dokos, Research Director Chemicals, Materials & Food di Frost & Sullivan.

I materiali e i prodotti chimici che sostengono e promuovono le tecnologie energetiche pulite e sostenibili sono in cima alla lista delle priorità dei diversi attori della catena di valore. Considerando che gli edifici sono tra i maggiori consumatori di energia, i governi di tutto il mondo hanno iniziato a focalizzarsi maggiormente sugli edifici a risparmio energetico per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica.

La diffusione degli edifici “verdi” e “net-zero energy” (ossia a bilancio energetico nullo) aumenterà la necessità di sistemi di isolamento e materiali sostenibili. La massiccia crescita nei mercati emergenti, le ristrutturazioni edilizie in Europa e le norme in continua evoluzione negli Stati Uniti saranno tra le principali forze trainanti per la crescita dei materiali per gli edifici a risparmio energetico.

L’urbanizzazione, insieme all’aumento della classe media, al numero crescente di città intelligenti che consentono soluzioni efficienti e agli edifici intelligenti, guiderà il mercato dei prodotti chimici per l’edilizia. Anche nell’attuale panorama economico globale, i prodotti chimici per l’edilizia restano in cima alla lista sia nei mercati emergenti sia in quelli sviluppati.

Nonostante la differenziazione sia un compito difficile per il settore dei materiali chimici per l’edilizia – poiché i prodotti sono principalmente beni di uso comune e il settore edile è tradizionalmente piuttosto conservatore – i produttori chiave stanno cercando di raggiungere un livello superiore di differenziazione, lavorando a stretto contatto con i clienti per comprenderne i bisogni e sviluppare soluzioni incentrate sul cliente per applicazioni specifiche.

Un altro fattore che accompagna la macro-tendenza all’urbanizzazione è il cambiamento dello stile di vita dei consumatori. Ciò attirerà maggiore interesse verso le nuove tecnologie e prodotti per l’imballaggio come ad esempio gli imballaggi flessibili, specialmente nelle applicazioni alimentari, che rappresentano il maggiore segmento di utenti finali. La maggiore attenzione alla sostenibilità continuerà a rappresentare una tendenza importante nel settore degli imballaggi, che sostiene l’impiego di materiali da fonti rinnovabili.

Basandosi su questa stessa indagine, Frost & Sullivan ha identificato i mercati emergenti per i settori chimico, alimentare e dei materiali nel 2013. I Paesi Bric sono stati i primi per quanto riguarda lo sviluppo, nonostante il rallentamento osservato in Cina ed India e l’instabilità politica e sociale in Brasile e Russia. Anche la Turchia e i Paesi del sud-est asiatico, come ad esempio Vietnam, Indonesia e Malesia, stanno rafforzando la propria posizione globale, affermandosi come punti caldi di produzione e consumo. I più importanti settori identificati nel 2013 sono stati: edilizia e utilities, trasporti, cibo e bevande, dispositivi di protezione individuale e, infine, alimenti, farmaci e cosmetici.

Frost & Sullivan ha identificato anche i primi dieci mercati e tecnologie da tenere d’occhio nel 2020. Questi sono: materiali leggeri, tra cui materiali compositi e materie plastiche, prodotti chimici e materiali a base biologica, prodotti chimici e infrastrutture collegati ai gas di scisto, rivestimenti avanzati, soluzioni e prodotti chimici per il trattamento dell’acqua e delle acque reflue, ingredienti alimentari nutrizionali e funzionali, cura della persona, prodotti agrochimici e prodotti chimici fitosanitari.

 

Frost & Sullivan: http://www.frost.com



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x