Il potenziale dall’intelligenza artificiale per motori e azionamenti
Nel famoso scritto 'Macchine calcolatrici e intelligenza', Alan Turing pose per la prima volta la fatidica domanda: “Le macchine possono pensare?” La ricerca condotta da Turing dimostrò che, disponendo di memoria e tempo sufficienti, un computer digitale poteva simulare il comportamento di qualsiasi altro macchinario digitale

Il termine “intelligenza artificiale”, coniato nel 1956 dall’accademico americano John McCarthy, prevede la creazione di particolari algoritmi e programmi che consentono ai computer di seguire centinaia di milioni di istruzioni – grazie a migliorie sostanziali nel settore dell’elaborazione dei dati e all’avvento dei cosiddetti big data.
In effetti, l’intelligenza artificiale oggi è parte integrante degli stabilimenti moderni. Le tecniche avanzate di machine learning hanno permesso ai computer di risolvere i problemi senza necessità di seguire un elenco di istruzioni dettagliato. Quindi, è possibile “insegnare” a programmi potenti, basati su reti neurali, a eseguire particolari operazioni, il che può avere un potenziale enorme, se applicato ai motori e agli azionamenti.
Il personale addetto alla progettazione intende applicare il potenziale dell’intelligenza artificiale al settore dei motori, per ottenere il massimo controllo del movimento. Ad esempio, si potrebbero utilizzare degli algoritmi integrati, basati sui dati acquisiti da sensori intelligenti, per ovviare ad alcuni tra i più comuni limiti prestazionali dei motori.
Di base, questi sistemi eseguono un confronto tra un modello di rendimento del motore basato sui dati e le analisi in tempo reale, per risolvere eventuali problemi prestazionali con i regolatori di tensione e generare coppia in presenza di problemi di fase. Scopo di questi sistemi è ridurre al minimo l’impatto dei problemi di fase, rendendoli più gestibili, soprattutto nelle situazioni in cui la sicurezza è essenziale.
Inoltre, con questi motori è possibile potenziare il controllo del movimento, migliorando efficienza, tempi di attività e consumo energetico. L’uso di WEG Motor Scan permette di monitorare il rendimento dei motori elettrici mediante appositi sensori, semplificando la manutenzione predittiva. Una volta installata sul motore, la tecnologia WEG Motor Scan utilizza questi sensori per inviare i dati sul cloud per la necessaria analisi, segnalando agli operatori eventuali trend di dati inferiori ai valori ottimali.
Cosa ha in serbo il futuro?
In passato, ricorrere alla tecnologia per misurare le temperature interne di un motore elettrico comportava dei costi proibitivi. Tuttavia, dal momento in cui sono stati sviluppati i sensori, le soluzioni sono diventate più abbordabili.
Ad esempio, per garantire la protezione termica è sufficiente monitorare la temperatura degli avvolgimenti del motore. Utilizzando dei sensori con coefficiente di temperatura positivo (PTC), è possibile installare negli avvolgimenti del motore dei termistori, per proteggerlo in caso di inceppamento del rotore, sovraccarico prolungato e temperatura ambiente elevata.
Nel prossimo futuro, gli scienziati del Dipartimento di elettronica di potenza e tecnologia degli azionamenti elettrici dell’Università di Paderborn intendono sviluppare un software in grado di valutare la temperatura presso specifici punti. Nell’ambito di questo progetto, finanziato dalla Fondazione tedesca per la ricerca (DFG), i ricercatori si avvalgono dell’intelligenza artificiale e delle tecniche di machine learning per individuare nuovi modelli di valutazione della temperatura all’interno di azionamenti e altre applicazioni ingegneristiche.
Ciò richiede l’addestramento del software presente, utilizzando sia un metodo di test del software in grado di esaminare la funzionalità di un’applicazione senza interferire con le sue strutture interne sia misurazioni sui banchi prova, per ottenere letture di temperatura precise.
La ricerca condotta da Turing dimostrò che un computer digitale era in grado di simulare il comportamento di qualsiasi altro macchinario digitale, il che ha permesso di arrivare ai processi di produzione digitale che noi tutti oggi conosciamo. L’intelligenza artificiale ha un potenziale enorme, soprattutto per quanto concerne le applicazioni di motori elettrici e azionamenti, ma la ricerca deve ancora compiere numerosi passi.
Marek Lukaszczyk, responsabile marketing per l'Europa e il Medio Oriente presso WEG, azienda nota per la produzione di motori e azionamenti
Contenuti correlati
-
Trattamento acque ed efficienza energetica, ABB premiata col Global Water Award 2023
ABB ha vinto un Global Water Award 2023 nella categoria “Smart Water Project of the Year” per la collaborazione con Wellington Water, la società che fornisce servizi idrici nella regione di Wellington in Nuova Zelanda. Il premio...
-
Bonfiglioli propone soluzioni elettriche sostenibili per l’intralogistica
Negli ultimi anni sono emerse nuove esigenze connesse all’automazione, all’efficientamento e alla sostenibilità, che hanno condotto i player del settore a innovarsi, al fine di incrementare la propria velocità, precisione e produttività, riducendo, al contempo, i costi...
-
Le novità di MCE – Mostra Convegno Expocomfort 2024: un percorso nel comfort
MCE – Mostra Convegno Expocomfort, la piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del mondo acqua, si prepara per la 43esima edizione, che sarà quella del ritorno al...
-
Efficienza energetica e processi industriali
Ripensare la progettazione, l’organizzazione e la gestione dei sistemi produttivi secondo la logica dell’efficienza energetica è una priorità per le industrie. Notevoli sono le potenzialità di risparmio energetico e positivo è l’impatto sulle performance e sulla competitività...
-
Progetto HyCare: un approccio innovativo per lo stoccaggio di energia rinnovabile
L’evento dal titolo “Il sistema HyCare. Opportunità e sfide del settore dello stoccaggio dell’energia” si è tenuto a Parigi lo scorso 21 aprile 2023 ed è stato ospitato da Engie Lab Crigen, in collaborazione con CNRS, per...
-
Escavatori più efficienti fino al +50% grazie a Dextreme di Danfoss
Danfoss Power Solutions ha reso disponibile il sistema Dextreme per escavatori. Il sistema Dextreme migliora l’efficienza energetica degli escavatori dal 15% al 50%, indipendentemente dalla fonte di alimentazione e ottimizzando allo stesso tempo la loro produttività. Il...
-
Gardaland Resort taglia costi energetici ed emissioni con la trigenerazione
Un hotel a 4 stelle con 4 fiabeschi padiglioni che si affacciano su un suggestivo giardino interno, 247 camere, di cui 36 a tema, 2 bar, 2 ristoranti e 1 piscina: il Gardaland Resort è situato a...
-
Sistemi a motore: come ridurre gli sprechi energetici
In un momento in cui la crisi energetica minaccia di rallentare, o addirittura vanificare, i progressi in materia di obiettivi ambientali e finanziari, i sistemi industriali a motore (tra cui compressori, pompe, ventole) sono sotto la lente:...
-
Hive Power usa l’AI per le previsioni meteo per una distribuzione ottimale dell’energia
Quando si parla di adozione di impianti per produrre energia rinnovabile, il fattore “meteo” è sicuramente quello che più spaventa, al giorno d’oggi, imprese, privati e amministrazioni. In effetti, le previsioni metereologiche che comunemente si hanno a...
-
Red Hat e Arm insieme per offrire soluzioni 5G e vRAN a più alta efficienza energetica
Di Reza Mokhtari, Global Telco Alliances, Red Hat e Panch Chandrasekaran, Head & Director, Carrier Infrastructure Segment, Arm Con la continua evoluzione, dal 5G alla RAN e ora con la RAN virtualizzata (vRAN), le reti moderne si...